Ritratto d'artista
Emanuele Salce: «Prima di andare in scena, ogni sera, penso al viaggio che mi aspetta, cercando sempre di farmi sorprendere ma badano a non perdermi»
Nome e cognome: Emanuele Salce. Professione: Attore (per ora). Età: 50 (tondi tondi). Da bambino sognavi di fare l’attore? No, sognavo d’evitarlo in ogni modo possibile. Cosa significa per te recitare? Mettermi in gioco, vivere attraverso i personaggi nuovi angoli della mia persona. Ed approfondire il proprio percorso introspettivo. Il tuo film preferito? Oltre il […]
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Periscopio (globale)
Ritratto di José Donoso, lo scrittore che viveva nella sue pagine sempre sospese tra due registri: quello dell’indignazione politica e civile e quello della resa grottesca della realtà
Una bancarella di libri è quasi per definizione un posto dove non si trova mai quel che si vorrebbe. In compenso, capita di rinvenirvi letture che non si sarebbero altrimenti cercate e che misteriosamente si adattano perfettamente al momento che si sta vivendo. È quanto mi è capitato qualche tempo fa, quando, nascosta tra pile […]
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La memoria del mito
Per chi abbiamo parteggiato, per Castro o Che Guevara? Per la Ragion di Stato o per la rivoluzione permanente? Nella parabola del dittatore/sognatore c'è quella di una generazione
Domenica 4 dicembre le ceneri di Fidel Castro, l’ex presidente e rivoluzionario cubano morto a 90 anni nella notte tra il 25 e il 26 novembre, sono state seppellite al cimitero Santa Ifigenia di Santiago de Cuba. Le ceneri sono state tumulate domenica, quando a Cuba erano le 7 di mattina e in Italia le […]
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L'elzeviro secco
La crisi italiana spiegata attraverso il teatro. Partiti da Pirandello, siamo sfociati nel pieno dell'Assurdo. A questo punto, forse, per i nostri politici servirebbe una bella lezione di Commedia dell'Arte...
L’attore protagonista ha creduto, sbagliando, di poter vincere da solo, e adesso gli altri interpreti di questo dramma non più comico ritengono che, rimuovendo il responsabile dalla scena, ci sia la possibilità, o addirittura la certezza, che lo spettacolo prosegua senza falle. È, questo, un copione che conosciamo a memoria fino all’ultima scena, ma disgraziatamente […]
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Visto al teatro dell'Orologio di Roma
«Porcomondo” di Francesca Macrì e Andrea Trapani è un apologo inquietante sull'Occidente precipitato nel vuoto, la notte di Natale... Un incubo del quale siamo tutti protagonisti
Una coppia normalmente alienata, la notte di Natale, mentre fuori nevica. Sono i protagonisti senza nome di Porcomondo, spettacolo di Biancofango (Francesca Macrì e Andrea Trapani) da anni in giro per l’Italia e ora a Roma, al Teatro dell’Orologio per una settimana di repliche. Uno spettacolo di forte impatto emotivo per via della inquietante, lineare […]
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Ritratto d'artista
Rosario Palazzolo: «Davvero non so che cosa voglia dire "ispirazione", secondo me è un’invenzione degli inetti, dei pigri, dei ricercatori di attenuanti. Il rapporto scena-parola è invertito, sovversivo, certamente estenuante»
Nome e cognome: Rosario Palazzolo. Professione: Scrittore, anche regista, attore solo quando non posso farne a meno. Età: 44. Quando nasce la tua passione per la drammaturgia e quando hai deciso di farne un mestiere? Non saprei di preciso, ho una memoria terribile e in più evito di creare cronologie perché finisco sempre per costruire […]
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Viaggio nella Grande Mela
I post-it pro o contro Trump, gli alberi di Natale, gli homeless e il lusso sfrenato: New York non cambia mai. Neanche dopo l'ubriacatura per l'elezione del nuovo Paperone
Chissà se ci capiterà di vedere un altro Thanksgiving Day come il primo di Trump eletto presidente Usa. New York è una bolgia spasmodica e fosforescente. E se, come ogni anno dal 1961, il Wall Street Journal pubblica lo stesso nostalgico editoriale con lo stesso titolo, “The desolation wilderness” (leggi “Una terra selvaggia e desolata”, […]
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A proposito del "Muggito di Sarajevo"
Il nuovo romanzo di Lorenzo Mazzoni mette a confronto culture, rabbie e delusioni nella Sarajevo sconvolta dalla guerra del 1993. Una storia sospesa tra il rock e le bombe
Il muggito di Sarajevo di Lorenzo Mazzoni (Spartaco, 2016, pp. 254, 11 euro) è un romanzo corale, estremo per molti versi, ambientato in una Sarajevo in piena guerra dei Balcani, nel 1993. I protagonisti sono molteplici, in ogni capitolo ne vediamo in azione uno differente, e ciascuno è a suo modo protagonista di una vicenda […]
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Periscopio (globale)
Finalmente l'Italia riscopre Benjamin Fondane, il filosofo rumeno naturalizzato in Francia che a inizio novecento contestò «la domenica della Storia» di marca hegeliana lanciando il «lunedì essenziale» in cui l’individuo riprende in mano il proprio destino
Sembra finalmente risvegliare un certo interesse anche in Italia la parabola esistenziale e l’opera visionaria di un autore fin qui noto solo a pochi specialisti: L’editore Nino Aragno ha da poco pubblicato La coscienza infelice, un testo di filosofia che ha compiuto ottant’anni ma non li dimostra affatto. L’autore è Benjamin Fondane, filosofo, critico e […]
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Visto a Roma, negli spazi della Solco
Va in scena “La moda dei suicidi”, uno spettacolo di Marco Avarello e Linda Di Pietro dedicato a vicenda reale e terribile: i 58 suicidi maturati, non casualmente, in un'azienda in ristrutturazione...
Una doppia fortuna aver assistito allo spettacolo La moda dei suicidi, raggiunto da un passa parola che sta compensando l’assenza di pubblicità. Perché non conoscevo o avevo rimosso la «storia vera», che il testo scritto per l’occasione da Marco Avarello evoca e ripercorre. È una impressionante catena di «morti sul lavoro», innescata da una crisi […]
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