Giuliano Compagno
In morte di un campione

Bandiera Totonno

Totonno Juliano è stato un campione-simbolo di un calcio che non c'è più. Quello che univa lo sport alla passione. Una vita intera con la maglia del Napoli a incarnare sogni e sofferenze

È da un po’ che disprezzo le miserie e gli sfarzi del calcio, è da tempo che mi tornano in mente episodi e personaggi di tutt’altre bandiere. Ho avuto la buona sorte di godermi il periodo in cui le squadre più importanti vantavano, ciascuna, la loro bandiera, ossia un calciatore che rappresentava il capitano e […]

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Nicola Fano
Il caso Officina Pasolini

Salvate l’ex Civis

Da Eugenio Barba a Eduardo, breve storia dell'ex Sala Civis, oggi Teatro Eduardo De Filippo, che la politica vorrebbe cancellare. Per trasformare un piccolo gioiello dell'architettura teatrale in una sala da conferenze

Chi non c’era non può nemmeno immaginarlo. Metà/fine Anni Settanta: Roma era al centro del dibattito culturale internazionale. Fiorivano cantine teatrali, festival, occasioni d’incontro dove gli artisti di casa (teatranti, poeti, critici, pittori) si mescolavano ai luminari della scena creativa del mondo: a ripensarci oggi, pare di aver vissuto un sogno che si è trasformato […]

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Paolo Ardovino
Un autore da riscoprire

Essere Emilio Praga

Ritratto di Emilio Praga, il padre della Scapigliatura italiana, sempre pronto ad attaccare la convenzioni della lingua e della letteratura. Un devoto di Baudelaire, i cui versi definiva "un’imprecazione, cesellata nel diamante”

“Non mi interessa essere capito / mi interessa essere, capito?”: così il ritornello di una canzone rap di questi anni. A Emilio Praga interessava essere. Essere e basta. Tra un paio di mesi la sua seconda raccolta poetica Penombre compirà 160 anni e ancora la si ricorda come portabandiera in versi della Scapigliatura, e cioè […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Il cervo di Hamaguchi

Dopo il successo di "Drive my car", Hamaguchi Ryūsuke torna con un film ambientalista, silenzioso e confuso. “Il male non esiste” non riesce a replicare la meraviglia del film che vinse l'Oscar

Il male non esiste, il nuovo film di Hamaguchi Ryūsuke premiato a Venezia col Leone d’argento, è l’esatto opposto di Drive my car, il suo film che conquistò l’Oscar per il migliore film straniero. Spiego perché. Due anni fa, il regista giapponese firmò un inno alle parole e al loro potere – il cuore della […]

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Francesco Napoli
A proposito di "Farfalle"

Nuovissimo Gozzano

Giuseppe Grattacaso ha curato una nuova edizione delle “Epistole” di Guido Gozzano. Un omaggio a un poeta novecentesco che con questi versi si allontana dai cliché del tempo

C’è un protonovecento nella nostra storia della poesia che è un autentico e portentoso laboratorio, un terreno fertile dove sbocciano diverse istanze espressive che poi confluiranno, con pesi e misure molto differenti, nel pieno Novecento. Andando a leggere infatti quei primi anni del XX secolo ci si rende conto di quante voci, quante poetiche si […]

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Luca Fortis
Viaggio in Iran

Teheran senza velo

Qualcosa è cambiato nella vita quotidiana di Teheran. Non si può dire che la rivolta dei ragazzi contro il regime abbia vinto, ma nella capitale (e anche nei piccoli centri) almeno un terzo delle ragazze non porta più il velo. È un successo del pacifismo

La cupola della moschea di Tajrish risplende di mille riflessi di blu e giallo nella notte di Teheran. I colori delle piastrelle fanno concorrenza al cielo stellato in una gara a chi ha più sfumature e lucentezza. Sotto, i vicoli del bazar brulicano di vita e colori, tra frutta fresca e secca, pistacchi, zafferano, melasse […]

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Alessandra Menesini
A proposito del "Bandolo della matassa"

Il filo delle identità

Il fotografo Marco Ceraglia ha riunito in volume quaranta ritratti legati dal "filo rosso" delle memoria personali. A scorrerle una dopo l’altra, formano una sorta di storia unica: frammentata e individuale eppure misteriosamente armonica

Una sola domanda, quaranta risposte. Chiuse in un libro rilegato a mano con le pagine trafitte da un filo. Di lana rossa. Dentro si cerca, si trova e qualche volta si perde “Il bandolo della matassa”. Marco Ceraglia, ideatore di una vivissima galleria, ha messo davanti al suo obiettivo persone che gli sono care. Ha […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Il caso e Woody Allen

Il cinquantesimo film di Woody Allen, "Coup de chance", è un gioco perfetto sul caso e sulla sua ingovernabilità. Con uno sfondo giallo (come nei grandi romanzi di Georges Simenon)

Per chi, come me, ama Woody Allen fin dall’inizio e incondizionatamente, la sua cinquantesima pellicola, Coup de chance (“Colpo di fortuna”) rappresenta qualcosa di più dell’ennesimo film da non perdere. È, secondo me, la summa della sua cinematografia, di ciò che continua a raccontarci instancabilmente dal 1966: è il caso a governare l’universo. Noi pensiamo […]

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Sergio Buttiglieri
Al Teatro Due di Parma

Danza delle identità

Il nuovo spettacolo di Maguy Marin, “Singspiele”, è una bellissima riflessione coreografica sulla perdita di identità: «La vita è un inferno quando non riusciamo a farci riconoscere dagli altri come vorremmo»

Uno degli spettacoli che in questi mesi mi ha più colpito nell’anima è Singspiele della mitica coreografa francese Maguy Marin, interpretato magnificamente da David Mambouch. Ho avuto la fortuna di vederlo al Teatro Due di Parma qualche settimana fa nell’ambito di una serie di eventi tra Parma e Reggio Emilia, dedicati a questa figura che […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Cinema operaio

Michele Riondino debutta nella regia cinemarografica con "Palazzina Laf", un film quasi spietato sulla classe operaia dell'Ilva di Taranto. Un esempio importante di nuovo cinema civile

L’ho già detto, sono prevenuta verso il cinema italiano contemporaneo: poche idee, regie sciatte, dialoghi e attori stereotipati, troppo spesso un déjà vu. Poi succede quello che sta succedendo in queste settimane: il “caso Cortellesi” che nessuno aveva previsto, il film di Antonio Albanese Cento domeniche che ritrova il senso di un cinema civile d’altri […]

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