Raoul Precht
Periscopio (globale)

Lo scrittore scisso

Omaggio a Ricardo Piglia, il narratore argentino appena scomparso che ha rivolto ovunque la sua attenzione: dalla storia delle idee al pugilato, dal cinema alla cronaca nera

Krill, il bel libro di Gabriele Belletti di cui ho parlato un paio di settimane fa, inizia con questi versi fulminanti: «Per sempre si è / chiusi nel corpo / mai nella mente…». Non ho potuto fare a meno di ricordarli al momento di soffermarmi sulla scomparsa di Ricardo Piglia, avvenuta lo scorso 6 gennaio. […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Donne, arte e sangue

Tre "gialli" intorno a tre figure femminili: dalla biografia di Artemisia Gentileschi di Pietrangelo Buttafuoco, alla Venezia oscura di Paolo Forcellini, fino ai Krull di Georges Simenon

Quadri e amori. La grande pittrice Artemisia Gentileschi, artisticamente influenzata dai colori del Caravaggio, aveva una pessima reputazione. Nella Roma “che appartiene ai senza Dio”, la chiamavano “la colorara” e attorno a lei volteggiavano spudorate fantasie sessuali e pettegolezzi difficili da contenere, figuriamoci a smentirli. Il suo destino s’incrocia con Agostino Buonamici Tassi, tardo manierista […]

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Marco Fiorletta
A proposito di "Diventare uomini"

Uomini a metà

Un saggio di Lorenzo Gasparrini riflette sui condizionamentie sociali e culturali che inducono i maschi a ostentare la propria superiorità di genere. Spesso anche perdendo il senso di sé

L’azione si svolge sul ballatoio/terrazzo in comune con altri due appartamenti. Gli attori sono, di solito, un bambino e una bambina, altre volte più bambini e bambine insieme. Il gioco è quello di “Mamma e figli”, è chiaro che i maschi fanno i papà. Guest star il bambolotto di turno che interpreta il figlio. Ore […]

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Paolo Bonari
A proposito del “Treno del buon appetito”

Il Veneto di Naldini

Il ritorno in libreria del “memoir” di Nico Naldini fornisce lo spunto per analizzare il prima e il dopo dell'identità veneta in letteratura dal Novecento a oggi. La "corda pazza" è sprofondata in solitudini

Sarebbe il direttissimo Vienna-Roma, Il treno del buon appetito di Nico Naldini: un lussuoso convoglio con tanto di wagon-restaurant sul quale egli, bambino davanti al passaggio a livello, avvistava i signori, immaginando altre vite. Riferito all’interezza del libro, però, il titolo potrebbe anche alludere all’inesauribile appetito sessuale dell’autore… Ma partiamo dall’inizio. Nella raffinata veste cui […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito de “La cosa giusta”

Il segreto di Gabriele

Il romanzo di Michele Cocchi racconta il confronto tra un uomo e un ragazzo: quasi un thriller pacato, dove al nitore dei particolari si contrappone il groviglio opaco dei sentimenti

Con il romanzo La cosa giusta (Effigi, € 14) Michele Cocchi giunge alla seconda prova narrativa dopo l’esordio avvenuto nel 2010 con la raccolta di racconti Tutto sarebbe tornato a posto. Cocchi è un narratore che manifesta, anche grazie al suo lavoro di psicologo, la volontà di penetrare a fondo nei caratteri umani, di metterne […]

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Nicola Fano
Incontro con Gianfelice Imparato

Il segreto dell’attore

«Le etichette non servono, il teatro è uno solo. E quando ne hai capito il segreto, puoi fare tutto. Quel che conta è che il personaggio non sappia quel che gli sta per capitare»: la lezione di Gianfelice Imparato

Gianfelice Imparato è un attore schivo: in scena sta sempre al suo posto, impreziosisce ciò che tocca (e interpreta) ma non sovrasta né i personaggi che interpreta né gli altri attori. L’ho visto recitare dozzine di volte nei contesti più disparati e ogni volta sono rimasto colpito da questa sua capacità di essere sempre parte […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Il disagio è un volo

Il disagio, individuale e sociale, è il male della nostra epoca. A questo tema difficile è dedicata la poesia arrabbiata ma ricca di tensione, angosciata ma non rinunciataria di Amos Mattio

Amos Mattio, quarantenne – che in certi momenti e in certe foto riuscite non è Amos, ma Athos – vive a Milano, dove, tra l’altro, dal 2008 è segretario della casa della poesia. Poeta, è anche autore di un romanzo, Luna di notte, storia di uno psicolabile, segnata dall’influsso lunare e dal senso del fato. […]

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Vincenzo Nuzzo
Tra filosofia e letteratura

Rileggere Sartre?

Misurare il pessimismo esistenzialista espresso in romanzi "difficili" come «L’età della ragione» di Jean-Paul Sartre ci dà il senso del menefreghismo e dell'abisso di superficialità in cui siamo sprofondati

Ho finito appena di ri-leggere L’età della ragione di Jean-Paul Sartre. Come accade spesso con questo genere di libri, io l’avevo letto in piena adolescenza ma solo a metà. Troppo angosciante per le mie inquietudini di allora. Però non mi ero mai rassegnato a fargli fare la fine del classico libro da collezione delle buone […]

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Ilaria Palomba
Quattro raccolte da non perdere

La narrativa necessaria

Andrea Carraro, Roberto Campagna, Alda Teodorani, Lié Larousse e Gianluca Pavia: l'editoria riscopre il racconto, vale a dire la scintilla narrativa che racchiude l'essenza della vita

I libri di racconti in Italia sono spesso bistrattati e relegati ai magazzini o agli scaffali meno visibili delle librerie. Invece non è possibile alcuna letteratura senza la forma racconto che, rispetto al romanzo, richiede in chi scrive una concentrazione e uno sforzo maggiore, là dove in poche pagine è indispensabile far emergere il senso […]

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Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Il teatro, sempre!

Alessandro Baldinotti: «Tre doti indispensabili a teatro: intelligenza passione, capacità di giocare. Tre difetti: ego fuori misura, sordità, presunzione. Ma i grandi spettacoli nascono da una necessità emotiva»

Nome e cognome: Alessandro Baldinotti. Professione: Attore. Autore. Età: 57. Da bambino sognavi di fare l’attore? Sì. Cosa significa per te recitare? Essere libero, il palcoscenico come luogo di libertà. Il tuo film preferito? Cabaret e Colazione da Tiffany. Il tuo spettacolo teatrale preferito? La trilogia shakespeariana, regia Carlo Cecchi. Qual è l’attore da cui […]

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