Ritratto d'artista
Chiara Tomarelli: «Oggi tutti credono di essere attori. Pochi lo sono davvero. Recitare per me è uno spazio di libertà in un vuoto dove tutto può accadere»
Nome e cognome: Chiara Tomarelli. Professione: Attrice. Età: 40. Da bambina sognavi di fare l’attrice? Mi piaceva tantissimo dare le voci a personaggi inventati, ma in realtà il mio sogno era diventare giocatrice di pallavolo. Sogno avverato perché fino ai 18 anni ho giocato da professionista. Cosa significa per te recitare? Per me è uno […]
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Il saggio "Ascoltare l'opera d'arte"
La critica Ida Mitrano teorizza un modo inedito e "depurato" di vivere l'arte: ascoltarla. Ossia perdere ogni condizionamento e andare dritti all'emozione. Come fece Walt Disney con Fantasia
Ascoltare l’opera d’arte. È la scommessa teorica lanciata da Ida Mitrano, critica e curatrice d’arte romana in un saggio appena pubblicato, proprio con questo titolo: 142 pagine, 18,50 euro, acquistabile via Internet sul sito della casa editrice Nemapress. Un’idea messa a punto dopo anni di lavoro sul campo (come dimostra l’appendice di recensioni e presentazioni […]
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Un racconto inedito
«Dal soffitto scendevano delle gocce d’acqua che avevano riempito fino all’orlo il secchio sul pavimento. Adesso l’uomo traeva dei lunghi respiri, ebbe un conato di vomito alla puzza di uva fermentata e sale»
Aveva in testa le voci dei due uomini che lo trascinavano giù. Le gambe pesanti scivolavano sugli scalini e a ogni colpo strizzava gli occhi per il dolore alla costola rotta. La saliva cadeva sul collo sudato, bagnando il panno che stringeva la bocca. – È gruossu chistu fìgghju e’ bucchino – fece uno, la […]
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Visto al Teatro Vascello di Roma
“Una casa di bambola” nella versione di Roberto Valerio, cambia il finale di Ibsen, vanificando il dramma di Nora. Ma è bravissima Valentina Sperlì a riscattare il cuore del dramma
Cominciamo dalla fine: se doveste andare a vedere Una casa di bambola di Ibsen con la bravissima Valentina Sperlì che si dà a Roma, al Vascello (e poi continuerà una lunga tournée), dovete sapere che il finale non è quello di Ibsen. Nel senso che qui il regista Roberto Valerio, anche in scena come Torvald, […]
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Periscopio (globale)
Viaggio al centro dell'Haiku, la grande tradizione del Giappone che Barthes definiva una poetica di vuoti, non di pieni, “una poetica di silenzi, una fragile essenza d’apparizione»
Si sono appena spenti i riflettori sulla mostra presentata in questi ultimi mesi con grande successo a Palazzo Reale, a Milano, che ha messo in scena tre fra i maggiori artisti giapponesi di tutti i tempi, Hiroshige, Hokusai e Utamaro, e chiuso le celebrazioni per il 150° anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia. La […]
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Cartolina da Lisbona
In Portogallo, dove ha inizio la vicenda raccontata da "Silence", il film di Scorsese è stato accolto come un evento nazionale: un confronto tra Oriente e Occidente e tra religione e fervore
Ho visto a Lisbona il nuovo film di Scorsese Silence. Il film è stato qui una specie di evento nazionale, dato che il tema è di fatto ancora attualissimo per il Paese. Esso è infatti duplice, riguardando da un lato la storia delle colonizzazioni portoghesi e dall’altro il loro legame con l’espansione del Cattolicesimo. Ora, […]
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Incontro con lo scrittore francese
Pierre Michon ha vinto il premio Nonino: «Quando cominciai a scrivere la modernità aveva ancora un senso. Ormai siamo nella post-modernità, nel magma dell’indifferenziato»
Ha la camicia in tessuto jeans e un maglione color della terra d’inverno. Parla poco, sorride appena, arrossisce di fronte a qualche domanda che lo rimanda al suo privato. Eppure Pierre Michon, lo scrittore nato nel ’45 nella provincia francese, la Creuse, il suo privato più profondo l’ha raccontato con sincerità e tanta raffinatezza letteraria […]
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Un dibattito su come mettere a norma il Paese
In Italia siamo più bravi a gestire l'emergenza che a prevenire i danni dei terremoti. Eppure sarebbe più economico il contrario. Coma ha spiegato il geologo Roberto De Marco.
Se si digita “terremoto” su Google escono 50 milioni di risultati. Le informazioni recenti soprattutto (ad esempio: «Nuove scosse di terremoto in centro Italia, paura all’Aquila, trema anche la Sicilia», venerdì 27 gennaio 2017, 08:29) poi le cronache, le dichiarazioni, i dibattiti, i paragoni con gli altri terremoti… Qualunque cosa succeda nei prossimi mesi, è […]
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Memoria e memorie/1
Il nazismo visto da Tadeusz Pankiewicz, farmacista "ariano" che scelse di restare fino alla fine nel Ghetto di Cracovia per cercare di aiutare in qualche modo gli ebrei
I nazisti non parlavano in modo normale. Urlavano. È questa una delle tante cose osservate e poi descritte dal polacco Tadeusz Pankiewicz, il farmacista ariano che volle rimanere nel ghetto di Cracovia, città che, assieme a Varsavia, fu il teatro della grande prova generale della reclusione, della deportazione degli ebrei da parte dei tedeschi invasori, […]
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Memoria e memorie/2
Antonella Ottai ha scritto “Ridere rende liberi”, una ricostruzione fedele dell'attività teatrale dentro ai lager. I reclusi "celebri" erano costretti a esibirsi per le Ss: un misto di orrore e assurdo
Oggi lo sappiamo bene ed è tutto documentato: nei lager nazisti si disegnava, si scriveva, si faceva e componeva musica, ma questo libro di Antonella Ottai, Ridere rende liberi. Comici nei campi nazisti (Quodlibet, pp. 234, 18,00 euro) ci ricorda e testimonia che vi sopravviveva anche il teatro comico, il cabaret. La comicità nei luoghi […]
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