Angela Di Maso
Ritratto d'artista

L’attore è nudo

Francesca Cutolo: «Interrogo la parola, la indago, ma recitare significa due cose: denudarsi, avere il coraggio di lasciarsi guardare e andare incontro al vivere qui ed ora. Ma davvero»

Nome e cognome: Francesca Cutolo. Professione: Attrice. Età: 46. Da bambina sognavi di fare l’attrice? Sognare proprio…no. Mi dicevano che avrei ‘dovuto’ fare l’attrice poiché ero una bambina vivace, sensibile, oscillante tra la disperazione e il riso sfrenato, una pagliaccia insomma. Credo comunque sia stata decisiva mia madre, Valeria Saporito, attrice/performer prima e fotografa poi, […]

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Nicola Fano
A proposito della politica culturale italiana

Cultura a costo zero

Roma Capitale pubblica un avviso per acquisire (gratis) progetti e idee per il Teatro di Villa Torlonia. Ponendo vincoli burocratici e assicurativi. E sbagliando anche le date. È questo il rispetto che le amministrazioni hanno per la cultura e la creatività?

Qui non si fa politica, anche se distruggere con metodo la cultura potrebbe essere anche una questione politica. Comunque, se volete sapere come una prestigiosa amministrazione pubblica (quella di Roma Capitale, nel caso) leggete queste righe. Vi racconteremo un piccolo obbrobrio, non dissimile da tanti altri capitati qui o altrove, dello stesso segno. Ebbene, l’amministrazione […]

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Ilaria Palomba
A proposito di “Tomàs”

Tomàs, l’assente

Andrea Appetito racconta sette storie che si intersecano in un personaggio/fantasma: Tomàs, simulacro della fusione costante tra personale e sociale, tra rivalsa individuale e ingiustizia politica

Tomàs di Andrea Appetito (Effigie, 2017, pp. 170, euro 15) è un romanzo distopico ma molto insolito, in quanto centrato su sette personaggi che parlano in prima persona come confessandosi. La trama viene fuori man mano che si procede nelle confessioni. Tutti hanno in comune Tomàs, che è l’eterno assente e può essere solo amato […]

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Tina Pane
Tra passato e presente: un racconto inedito

La confessione

«Ah, buonasera, buonasera. Siete venute a sentire la messa?». «Veramente no, padre – risponde più lesta Antonietta – mi sono fatta accompagnare qui da voi perché ho bisogno di confessarmi»

Anche d’estate, certe mattine presto, capita che piazza Generale Avitabile sia immersa nella nebbia. Una nebbia talmente fitta che Antonietta, appostata dietro la finestra al piano ammezzato di casa di sua figlia, a stento riesce a intravedere la talare di Don Scala che ondeggia quieta assecondando l’incedere prudente del prete. Antonietta potrebbe regolare l’orologio su […]

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Nicola Bottiglieri
In memoria dello scrittore scomparso

Breviario Matvejevic

L'idea di Europa di Predrag Matvejevic sembrava rappresentare il futuro, il riscatto della cultura dell'uomo su macchine e tecnologie. E invece, la sua morte simboleggia la fine di un sogno

Ho appreso con stupore e con un sottile senso di colpa, la morte di Predrag Matvejevic. Lo stupore deriva dal fatto che da qualche tempo non era più presente sulla stampa, il senso di colpa invece nasce da altri fattori. Il primo è di carattere personale, l’avevo conosciuto un tempo e poi non l’avevo più […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Haiku italiani"

Mondo haiku

Luigi Oldani con la sua poesia cerca continuamente un legame tra quello che descrive (a parole) e l'invisibile (o mai visibile o il non più visibile); tra gli oggetti e la loro natura

Luigi Oldani ha sempre vissuto la letteratura con una sorta di delicata attenzione nei confronti della parola poetica, una generosa partecipazione alle vicende più complessive della poesia del nostro tempo, un commosso rispetto nei confronti dei maestri. Ne è testimonianza l’appassionata attività quale organizzatore di letture e incontri, e soprattutto l’esperienza di coordinamento e redazione […]

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Andrea Carraro
A proposito de "La Poesia"

Manacorda, monaco guerriero

Giorgio Manacorda affronta il tema della scrittura e della critica: la prima come antidoto alla metafisica, la seconda come superamento del materialismo marxista

La poesia di Giorgio Manacorda (Castelvecchi, pp. 150, 18,50 euro) crediamo che vada letto con calma, senza fretta di finirlo, di approvarlo o confutarlo, di incasellarlo in qualche etichetta più o meno di comodo. Per poterlo assorbire come merita. Il saggio macina vari microsaggi al suo interno (sul critico militante, sulla psicanalisi, sulla rivoluzione informatica, […]

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Giuliana Vitali
La band americana in tour

Un sogno in musica

Assistere al concerto dei Dream Theater è un modo per trasformare la nostra realtà abituale e disarmonica nella bellezza, nella imprevedibilità della musica dal vivo

Davanti alla sala Santa Cecilia del Parco della Musica di Roma c’è una folla di persone venute da tutt’Italia per il concerto dei Dream Theater, in tour europeo con lo storico album Images and word uscito venticinque anni fa. La band statunitense fu tra le prime, insieme ai Rush, a sperimentare il mix tra l’epicità, la […]

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Alberto Fraccacreta
L'elzeviro secco

Scoprire Zagajewski

Racconto di un incontro con il grande poeta polacco Adam Zagajewski, premiato la scorsa estate a Urbino. Un misto di umanità e spirito, confluiti in un libro prezioso

Nel giugno del 2016 Adam Zagajewski ha ricevuto il Sigillo di Ateneo dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo dalle mani del Rettore Vilberto Stocchi. Per l’occasione, il poeta polacco ha donato dieci liriche tratte dalla sua ultima silloge Asymetria, ancora inedita in Italia. Con il traduttore Marco Bruno abbiamo, poi, pensato di inserire anche […]

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Nicola Fano
Visto alla Sala Uno di Roma

Lavorare uccide?

Luca Mazzone porta in scena “Contrazioni" del britannico Mike Bartlett: quasi una tragedia moderna sul lavoro senza umanità. Un gioco doloroso e perfetto per le due brave attrici: Viviana Lombardo e Silvia Scuderi

Fra le trasformazioni più profonde e odiose del dopo-2009 c’è il fatto che il lavoro è diventato un privilegio, non più un diritto. Ragione per la quale chi dà occupazione (e reddito) si sente in diritto di tenere in pugno il destino dei propri dipendenti; i quali sono disposti a fare di tutto, ma proprio […]

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