Ricordo del poeta scomparso
Al di là delle contraddizioni legate alla sua vita e al suo rapporto con l'ortodossia sovietica, Evgenij Evtušenko resta uno dei migliori interpreti dello spirito russo, sospeso tra forma e ironia
Ho incontrato Evgenij Evtušenko nell’estate del 1979, al Festival dei poeti di Castelporziano. Era alto, slanciato, carismatico. Io avevo compiuto da poco diciott’anni, lui ne aveva quasi cinquanta, era già famoso e pubblicato in tutto il mondo e mi sembrò, come altri suoi colleghi della stessa generazione, una personalità all’apice della propria forza espressiva e […]
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Visto alla Comunità di Roma
Giancarlo Sepe mette in scena (alla sua maniera) "Washington Square" di Henry James: un carosello impazzito nel quale i sentimenti degli individui cedono agli interessi delle "masse"
La forza del teatro di Giancarlo Sepe è nello stile inconfondibile: un suo spettacolo si riconosce sempre. E i segni sono: la capacità di giocare con lo spazio e con i corpi; la forza persuasiva del rapporto tra azione e musica; una perfezione quasi maniacale nel governare la fisicità degli interpreti; la passione per quel […]
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Nello spazio di Francesca Antonini a Roma
Gregorio Botta espone a Roma la sua ricerca fatta di illusioni e rifrazioni dove l’arte è ridotta all'essenza del suo continuo perdere e prendere forma
Abbi cura di me. Più che un titolo è un’invocazione questa breve frase che battezza la nuova mostra di Gregorio Botta, in corso fino a maggio nello spazio di Francesca Antonini in via Capo le case che ha rilevato sede e attività dello storica galleria romana Il Segno. Una confessione di fragilità camuffata in un […]
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L'elzeviro secco
Metti Raffaello a confronto con l'assenza; metti la finzione al servizio della creazione: quando uno spettacolo teatrale incarna le speranze e le attese di una comunità
Cinguettii di pettirossi, erba folta, chiome di pini svettanti. Due palme sotto i torricini, a conferire un aspetto alquanto esotico alla scena. La fortezza Albornoz, imponente, sulla destra; il colle coperto da brughiera. In alto il sole calante è, a tratti, oscurato da un rapace, – che sia la terribile poiana? Alle spalle la grande […]
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Periscopio (globale)
Ricordo di Derek Walcott, il grande poeta antillano appena scomparso. Nei suoi versi, la forza di una contraddizione creativa: «Io sono solamente un negro rosso che ama il mare; / ho avuto una buona istruzione coloniale, / ho in me dell'olandese, del negro e dell'inglese, / sono nessuno, o sono una nazione»
Le “Nobel Lectures”, ovvero le conferenze tenute dai vincitori del premio Nobel dinanzi all’Accademia delle scienze di Svezia in occasione del conferimento del premio stesso, si dividono sostanzialmente in tre categorie: ci sono autori che ne approfittano per intervenire (e spendere la loro improvvisa e a volte imprevedibile autorità) su questioni di attualità politica, sociale […]
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Riletture postume: Praga 1945
Come raccontare la storia (anche quella più complessa e terribile) con le armi della letteratura di genere? Provate a leggere “L’assassino delle vedove” di Pavel Kohout e avrete la risposta
Nella Praga di fine guerra, febbraio 1945, una contessa tedesca, Elisabeth von Pommeren, vedova di un generale delle truppe d’occupazione viene uccisa in maniera efferata, più violenta della morte stessa. Per le forze di polizia è un problema in più, non solo l’omicidio ma anche la pressione dei tedeschi che impongono la collaborazione dell’Oberkriminalrat Bubak […]
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Ritratto d'artista
Claudia Marsicano: «Recitare significa essere amata e amare. Ma quando costruisco i miei personaggi comincio dai piedi. E poi tutto s’aggiusta»
Nome e cognome: Claudia Marsicano. Professione: Teatrante. Età: Praticamente 25. Da bambina sognavi di fare l’attrice? No, volevo fare la pattinatrice! Cosa significa per te recitare? Essere amata e amare, recitare è un atto d’amore. Il tuo film preferito? Priscilla la regina del deserto. Il tuo spettacolo teatrale preferito? L’ultimo nastro di Krapp per la […]
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Tra apparenza e militanza
Quale senso ha esercitare la critica letteraria partendo da una tesi da dimostrare e non sondando ipotesi di lettura nel corpo della scrittura? Qualche considerazione intorno a un critico di successo: Daniele GIglioli
Se c’è un saggista, in Italia, che si è dedicato a interrogarsi sul riverbero per così dire simbolico delle angosce attuali, senza dubbio è stato proprio Daniele Giglioli. Utilizzando come entratura privilegiata la letteratura, ha voluto scorciare il ritratto di un mondo “requisito dai mass media” (Giglioli 2011, p. 15). L’inesperienza, il trauma del senza […]
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A proposito di "Botanica"
Con il loro nuovo lavoro i Deproducers mescolano musica, scienza e arte nel tentativo di rendere esplicito il magma creativo che mette in relazione emozioni e conoscenza
“Siamo ospiti di un giardino nel quale il 97,3% della biomassa è vegetale (…), la specie umana, con i suoi sette miliardi di esemplari, rappresenta soltanto lo 0,01% dell’intera biomassa”. Con queste parole inizia il nuovo capitolo musicale dal titolo Botanica ideato dai Deproducers, gruppo nato dall’incontro dei produttori e musicisti Vittorio Cosma, Max Casacci, […]
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Il catalogo del Novecento
«Henry e June» di Anais Nin è un libro sulle contraddizioni: la vita diventa romanzo attraverso l'uso di una lingua luminosa ed evocativa al tempo stesso
Anais Nin è una delle donne più affascinanti della letteratura del Novecento, amante di Henry Miller e di sua moglie June, di Antonin Artaud, dello psicanalista Otto Rank. Scriveva racconti erotici su commissione per un ricco signore che amava dilettarsi in letture spinte, racchiusi in parte e pubblicati postumi nel Delta di Venere. Ma la […]
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