Anticipiamo un libro pubblicato da Gaffi
«Io faccio un po’ come faceva Croce e lo dico naturalmente con tutte le distanze da mantenere»: ritratto di Geno Pampaloni in uno degli "Insperati incontri" che Silvio Perrella racconta nel suo nuovo libro
C’è chi definisce le sue recensioni «il giudizio raccontato». Lui, Geno Pampaloni, con l’abituale «impasto di orgoglio e umiltà», dice di essere un recensore privilegiato: «Intanto vivo a Firenze, e quindi decentrato rispetto al potere editoriale, e poi non sono legato e nessuna casa editrice». Ma queste sono ragioni che naturalmente non spiegano la sua […]
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Ritratto d'artista
Elena Arvigo: «Che cosa sono? Attrice è poco, artista è troppo. Preferisco la definizione che diede Eugenio Barba, "Siamo venditori di ombre”. E comunque un sogno può essere raggiunto per contrasti. Lo trovo più divertente»
Nome e cognome: Elena Arvigo. Professione: Attrice. (Mi sento spesso un salmone però!)! Vorrei anche dire che la parola “attrice” mi sembra sempre sbagliata e “artista” mi sembra sempre “troppo”. Nella prefazione di un bellissimo libro, “La struttura dei corpi sottili” di Kassim Bayatly, Eugenio Barba dice “vendiamo ombre“. Ecco, questa mi sembra la definizione […]
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Tra scienza, storia e società
Sono solo dieci anni che si interviene scientificamente sul genoma pensando di "costruire" in laboratorio pezzi di ricambio per l'essere perfetto: una realtà, una illusione o un incubo?
Un acronimo che esala dalla calda vampa delle Human Biotechonology e dall’operoso ingegno dei genetisti è HGM ossia Human Genetic Modification. È solo un decennio che abbiamo letto il genoma umano e già si parla di “genome editing”: riscrivere il genoma umano senza neanche conoscere le regole costruttive del genoma e i sistemi di collaudo, […]
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Un racconto "intimo"
«La notte, pretendeva sempre di tenere a portata di mano, sul comodino o sul letto stesso, una piccola torcia: per controllare, al buio, l’ora; ché il tempo – diceva –, per lui, non s’inceppasse»
«E per quanto amare, dolorose, angoscianti siano le cose di cui si scrive, lo scrivere è sempre gioia, sempre “stato di grazia”. O si è cattivi scrittori» (Leonardo Sciascia) “Non conosciamo veramente nulla, di questo mondo; non siamo al mondo” – per tutto il tempo (compresso) della malattia di mio padre fino al giorno in […]
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Tra politica e giornalismo
Ironico e pragmatico, sembrava cinico, Valentino Parlato, ma il suo era uno schermo di parole, magari per difendersi dalla pena e dal dolore: un ricordo personale
Ho continuato a incontrare Valentino Parlato anche quando le nostre strade si sono divise da quelle del manifesto, la mia prima, la sua – e più dolorosamente – poi. In piazza ci vedevamo spesso, la manifestazione contro la riforma della scuola l’abbiamo fatta a braccetto. O ai convegni politici. Ogni tanto in autobus, o al […]
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Catalogo del Novecento
"La pelle" di Curzio Malaparte è uno dei libri-simbolo del secolo: quasi un'apologia della sconfitta, dove l'autore descrive la crudeltà esemplare della fame che si trasforma in miseria e la miseria che si trasforma in tradimento e corruzione
La pelle di Curzio Malaparte è un romanzo del 1949 e narra dell’occupazione di Napoli da parte delle truppe Alleate. In realtà si tratta di “liberazione” ma per il modo in cui è vissuta la vicenda, tutta, pare esattamente un’occupazione militare in piena regola. La Napoli vinta, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, prostrata agli […]
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Cartolina dall'Argentina
Buenos Aires ha appena festeggiato quarant'anni della lotta della madri di Plaza de Mayo: una festa viva e vitale per ricordare che qualcuno, qui, ha ucciso una generazione. «La verità non si ferma», come ha detto il presidente Mattarella
La Plaza de Mayo di Buenos Aires vive nella memoria degli italiani per due ragioni: la canzone di Madonna Don’t cry for me Argentina, cantata nel musical Evita, e per la risonanza mondiale che ebbe la lotta delle “Madri della piazza di maggio”. Che iniziarono le loro marce silenziose il giovedì 30 aprile del 1977, […]
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Al Teatro Elicantropo di Napoli
Nicola Russo, con Sara Borsarelli, racconta in scena la vita avventurosa di Elettra Romani, attrice anarchica, ballerina sfacciata e moglie di un grande comico d'avanspettacolo, Alfonso Tomas
Fino a domenica, al Teatro Elicantropo di Napoli, è in scena Elettra, biografia di una persona comune di Nicola Russo che lo dirige e lo interpreta insieme a Sara Borsarelli. L’Elettra del titolo (una nemesi, più che un nome) è Elettra Romani, attrice anarchica e diva d’avanspettacolo, moglie di uno dei massimi comici teatrali del […]
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Lettera dall'America
I primi cento giorni di Trump sono stati un disastro: gaffe internazionali e promesse elettorali smentite. Senza contare lo spettro del conflitto nucleare con la Corea del Nord. Vissuto come un video game
Nella locandina italiana del film del 1964 il Dottor Stranamore: ovvero come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba, la “commedia-incubo”, come la definiva lo stesso Stanley Kubrik, si leggeva proprio sopra il titolo «La bomba ieri fantapolitica, oggi… quasi realtà. Questo film è la… fine del mondo!». L’intento del famoso regista era […]
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A proposito di “False coscienze”
Nella sua nuova raccolta di (bellissimi) racconti, Matteo Marchesini illustra con le sue storie emblematiche le coscienze di un presente incerto e precario che tende a frammentare ogni vita
False coscienze (Bompiani, 2017, pp. 201, euro 14) di Matteo Marchesini è un trittico di racconti, o meglio novelle, scritto con uno stile davvero colto, raffinato e letterario. La ferocia delle relazioni, dei risentimenti, dei raptus, dell’infelicità di cui i protagonisti sono artefici, specialmente nell’ultimo racconto, che arriva come una coltellata, fa riflettere sui rapporti […]
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