Giuliano Compagno
Alla Birmingham Opera Company

Battistelli e Lazzaro

La nuova opera di Giorgio Battistelli, "Wake", è una splendida riflessione sulla vita e sulla morte. Ma soprattutto sul bisogno di ridare dignità alla vita: questo significa risuscitare. Uno spettacolo itinerante diretto da Graham Vick

Uno dei suoi saggi brevi più significativi, Georges Bataille lo intitola “Lo stupore dell’uomo dinanzi alla morte”,  traccia che, come era uso fare il filosofo francese, lasciava intatta al lettore la curiosità di avventurarvisi; per poi, di nuovo, rimanere senza fiato in ragione della coincidenza tra quel pretesto e quel suo svolgimento che, come al […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Classico Julien Gracq

Torna in libreria Julien Gracq, uno degli autori più appartati del Novecento francese: lontano sia dal nouveau roman sia dall'esistenzialismo, finì per essere uno scrittore "saccheggiato” da tutti

Negli anni ’40 e ’50 del Novecento, uno scrittore francese poteva scegliere in sostanza se aderire all’esistenzialismo di stampo sartriano o al nouveau roman, con la sua predilezione per la vita degli oggetti anziché delle persone. Una terza via non era prevista. Se per reazione alla prima gli esponenti della seconda scuola – da Nathalie […]

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Marco Ferrari
Al teatro dei Dioscuri di Roma

Mille volte Monica

Ruvida quando tutte erano morbide, bionda quando andavano di moda le more, accollata quando le altre erano discinte, esistenzialista quando andava di moda la leggerezza: Monica Vitti, una diva controtendenza in mostra

Mai attrice fu più versatile di lei, passando da ruoli comici a ruoli drammatici, dalla commedia alla nouvelle vague, da registi come Dino Risi a Michelangelo Antonioni. Parliamo di Monica Vitti, alla quale è dedicata la mostra La Dolce Vitti, allestita a Roma, al Teatro dei Dioscuri al Quirinale (via Piacenza 1) con ingresso libero […]

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Luca Fortis
L'incontro fra tradizioni e culture

Canto dell’inclusione

Tommaso Carturan, musicista e antropologo, racconta il senso (e il successo) di “Arte migrante”, un progetto che riunisce mille marginalità in un'esperienza di vita artistica comune

Arte Migrante è un gruppo che organizza serate settimanali aperte a tutti, con l’intento di creare inclusione attraverso l’arte. Partecipano studenti, migranti, senza fissa dimora, lavoratori e disoccupati, giovani e anziani. Succedeoggi ne ha parlato con il fondatore Tommaso Carturan, musicista e antropologo, con Caterina Sardlishvili e con Fadel Diedhiou che partecipano alle serate organizzate […]

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Vincenzo Nuzzo
Cartolina da Lisbona

Agostinho e la morale

Torna l'attenzione su Agostinho da Silva, uno scomodo filosofo della prassi, quasi un Pasolini portoghese, che «pensava ciò che faceva e faceva ciò che pensava»

Deduco quanto vado a scrivere dal libro di Romana Valente Pinho, dal titolo Religião e metafísica no pensar de Agostinho da Silva (Imprensa Nacional-Casa da Moeda Lisboa 2006); libro che è poi il prodotto della tesi di mestrado presentata dall’autrice nel 2004 alla FLUL di Lisbona. George Agostinho Baptista da Silva, noto semplicemente come Agostinho […]

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Francesco Improta
A proposito di “Sacramerica”

Scrivere o vivere?

Angelo Cannavacciuolo, raccontando l'esperienza di un narratore che cerca di riconquistare la vita, affronta il tema dei temi della narrativa di sempre: chi vive non scrive o che scrive chi non vive?

Personalità poliedrica e versatile, Angelo Cannavacciuolo ha esor­dito come attore nel lontano 1981 nello splendido film di Salvatore Piscicelli, Le occasioni di Rosa, in cui debuttò anche Marina Suma che fu sua compagna nella vita per quasi un decennio. L’anno dopo, passò al genere brillante interpretando per i fratelli Vanzina Sapore di mare, il primo […]

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Roberto Verrastro
Un secolo brevissimo

Spillane e l’America

Il Paese di Trump, pervaso da uno strano istinto di morte, celebra, oggi, i cent'anni dalla nascita di Mickey Spillane, il romanziere che ha letto gli Usa come un ammasso di sesso, sangue e droga

Negli Stati Uniti alle prese con la follia dei mass shootings, stragi compiute da chi spara nel mucchio ritenendo di avere dei conti in sospeso con il mondo intero, non meraviglia il rinnovato interesse per l’opera di Mickey Spillane, in occasione del centenario della nascita, il 9 marzo del 1918 a New York, dello scrittore che […]

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Alessandra Pratesi
Visto al Teatro Argentina di Roma

Il puzzle Antigone

Federico Tiezzi e Sandro Lombardi (con Lucrezia Guidone) mettono in scena "Antigone" di Sofocle. Quasi un sunto di tutte le Antigone possibili, per iconografia, storia sociale e riferimenti culturali

«Signori di Tebe, guardatemi negli occhi», implora Antigone prima di andare incontro al suo destino di morte. Ecco condensata, in un’unica battuta, l’urgenza comunicativa e rappresentativa di una tragedia antica. La risposta è nella nuova produzione del Teatro Argentina, Antigone, in prima nazionale dal 27 febbraio. Il direttore Antonio Calbi, il regista Federico Tiezzi, la […]

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Giuseppe Grattacaso
Ancora su "La corsara"

Un’Italia corsara

La bella biografia di Natalia Ginzburg scritta da Sandra Petrignani non è solo il racconto di una storia (sia pure esemplare): è il ritratto di un Paese civile, solidale, dignitoso e perduto

Natalia Ginzburg scrive in Le piccole virtù che «la bellezza poetica è un insieme di crudeltà, di superbia, di tenerezza carnale, di fantasia e di memoria, di chiarezza e di oscurità», per cui «se non riusciamo a ottenere tutto questo insieme», il risultato sarà «povero, precario e scarsamente vitale». A ben vedere la vita, la […]

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Pier Mario Fasanotti
A proposito di “Una donna può tutto”

Le streghe di Stalin

Ritanna Armeni ha raccontato la storia di Marina Raskova e delle donne aviatrici che, durante la Seconda guerra mondiale, frenarono l'avanzata dei nazisti verso Mosca

Che Josip Stalin sia stato alfiere dell’emancipazione femminile è semplicemente ridicolo pensarlo. Lo stesso vale per altri leader europei e mondiali. Esiste tuttavia un episodio, durante la seconda guerra mondiale che pone il “piccolo padre” della nazione russa (allora sovietica, ed estremamente ampia come territorio) come fautore (involontario) di una “certa emancipazione” delle donne, comunque […]

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