Giordana Marsilio
Visto al Teatro Vascello di Roma

Giuramento teatrale

"Giuramenti", il nuovo spettacolo del Teatro della Valdoca, insegue il modello della tragedia greca alla ricerca di una ritualità tramite la quale il teatro possa tornare a svolgere il suo ruolo centrale nell'etica della società

Il filosofo Giorgio Agamben rifletteva ne Il sacramento del linguaggio. Archeologia del giuramento proprio sul concetto di giuramento e su ciò che rappresenta per l’uomo inteso come animale politico. Agamben, partendo dall’analisi della società antica romana e greca, riconosce nell’avvento dell’idea di giuramento il passaggio stesso dell’uomo, in quanto animale, in essere umano. Dunque il […]

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Delia Morea
A proposito di "Morfisa o l’acqua che dorme”

Le magie di Morfisa

Antonella Cilento racconta una vicenda magica e visionaria nella Napoli bizantina, che mescola illusioni passate e fobie del presente: «La natura delle storie è mutare sempre, svanire, rinascere»

Morfisa o l’acqua che dorme (Mondadori), di Antonella Cilento, di recentissima uscita, è un romanzo esemplare e straordinario, perché mette in campo un caleidoscopio di pulsioni ed è, a mio avviso, tra l’altro, una emozionante parabola sul grande mistero che risiede nell’arte del raccontare storie, ma non solo questo. Antonella Cilento è maestra nel narrare […]

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Chiara Ragosta
Al “Do It Festival” di Roma

La storia sorella

"Regine sorelle" di Mirko di Martino racconta vita e inquietudini di Maria Antonietta e Maria Carolina d’Asburgo-Lorena: un monologo storico che esalta il talento multiforme di Titti Nuzzolese

Maria Antonietta e Maria Carolina d’Asburgo-Lorena. Icona di bellezza, stile e moda l’una, figura di comando e mecenate di molti artisti e accademici l’altra. Dolce e remissiva la prima, risoluta e intelligente la seconda. Amate e odiate da nobili e popolo, mai davvero comprese nella loro profonda e silenziosa infelicità. Maria Antonietta morirà proprio quando […]

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Pierre Chiartano
A quarant'anni dal rapimento

Il Moro di gomma

Una Paese a sovranità limitata, l ritorno della guerra fredda (che in Italia manovrava i due maggiori partiti), il lavorio dei servizi e i terroristi eterodiretti: è il momento di rileggere tutti i documenti del Caso Moro

Sono passati 40 anni dal rapimento e dall’esecuzione di Aldo Moro e della sua scorta. Centinaia di documenti sono stati desecretati, da quelli del Dipartimento di stato Usa a quelli di Kew Gardens in Inghilterra, il lavoro della commissione d’inchiesta parlamentare (di solito produttrice di carte inutili) ha consegnato una quantità di informazioni, dove la […]

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Chiara D'Andrea
Al Maxxi di Roma

Il suono libero

Dal 16 marzo al 28 ottobre, “When sound becomes form” racconta la storia della sperimentazione sonora e musicale in Italia dal 1950 al 2000. Da Berio a Demetrio Stratos

«Non credo nell’esaurimento definitivo dei mezzi tradizionali, penso però che la ricerca di approcci diversi sia utile per liberare la musica strumentale e innescare nuovi processi strutturali». Con queste parole Luciano Berio definì il senso della sua ricerca musicale. A lui e ad altri protagonisti della rivoluzione sonora che, dagli anni Cinquanta in poi, portò […]

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Giordana Marsilio
Cartolina da Monaco

Istantanee dal razzismo

Cinema e teatro, in Germania, riflettono con lucidità e durezza sul clima di xenofobia che infiamma il Paese (come il mondo intero). Ne è una prova il bel film "Oltre la notte" di Fatih Akin

Il film uscito nelle sale italiane Oltre la notte del regista Faith Akin si intitola in lingua originale “Aus dem Nichts”, titolo che significa letteralmente “dal nulla”, perché la storia tratta veramente di qualcosa che è accaduto così all’improvviso, uscito fuori proprio da quel nulla che però può cambiare tutto. Perché la violenza, il terrore, […]

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Alessandra Pratesi
Alla Cometa di Roma

Quando il re è cieco

Torna in scena "Profumo di donna", dal romanzo di Giovanni Arpino, interpretato e diretto da Massimo Venturiello: la storia di un uomo che non riesce a rinunciare alla vita

Cieco, di Edipo condivide la rassegnazione disperata; privo di una mano, del Riccardo III shakespeariano il cinismo aggressivo. È il capitano Fausto Consolo, nato dalla penna di Giovanni Arpino (Il buio e il miele, 1969), emblema di isolamento e solitudine moderni, eroe romantico solo contro tutti ed eroe tragico vittima di un destino avverso. La […]

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Danilo Maestosi
Alla galleria Arte Fuori di Roma

Ombre di guerra

Valeria Cademartori racconta (in bianco e nero) la guerra di Aleppo: per essere detto, l’orrore non ha bisogno di abiti sgargianti, solo guizzi di luce ed ombra. Tanto più se gli echi del dolore fanno eco ad altri incubi più profondi e personali

Magari è un tentativo di ribellarsi alla mitologia dell’eterno presente che domina la società dello spettacolo. Magari solo un riverbero d’età. Ma sempre più mi riconosco nello stato d’animo di un viaggiatore al rientro a casa da un luogo lontano, che, troppo breve la visita, non gli è più sconosciuto ma non può dire di […]

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Alberto Fraccacreta
Visto al Teatro Sperimentale di Ancona

Servillo fa scuola

Prosegue la fortunata tournée di Toni Servillo con "Elvira" di Louis Jouvet: quale fatica si cela dietro a un monologo (che al pubblico potrebbe anche sfuggire)? Che cos’è l’attore? Che cosa significa recitare? Una lezione, più che uno spettacolo

La giornata è alterna: a lampi di sole seguono scrosci lievi. Potrebbe apparire Delia, penso, l’amata di Maurice Scève, l’idée. L’auto va, intanto, tra il nascondino di sole e nubi che corrono fuori dai limiti consentiti. La strada si inarca, il mare è impiombato, compaiono le prime navi, le draghe, le perforatrici del porto di […]

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Nicola Fano
Una memoria fra teatro e società

Autobiografia del ’78

16 marzo 1978, Aldo Moro viene rapito e la sua scorta trucidata, Giorgio Strehler prova "La Tempesta" di Shakespeare: quando uno spettacolo può racchiudere l'incubo di un'epoca e il segno che questa lascerà sul futuro

Quarant’anni fa, quando rapirono Aldo Moro – il 16 marzo del 1978 – ero all’università, come ogni mattina. Con due o tre amici andavamo sempre a prendere il caffè al bar sotto il Rettorato, alla Sapienza di Roma: ci trovavo una ragazza che faceva la bibliotecaria all’Alessandrina che mi piaceva, così avevo convinto i miei […]

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