Nostro razzismo quotidiano
Come una Rosa Parks di oggi: il racconto doloroso di un "bianco" ubriaco che insulta e aggredisce senza alcuna ragione un nero inerme che può solo subire. In autobus, in Italia, una sera...
Tornando a casa ieri sera, dopo la presentazione del libro del senatore Vannino Chiti sul futuro della democrazia, in autobus ho assistito a una scena molto simile a quella che il 1º dicembre 1955, a Montgomery, capitale dell’Alabama, patì Rosa Parks. Forse tutti sanno chi è Rosa Parks. A lei la regista Julie Dash ha […]
continua »
Su "L’eleganza muscolo-scheletrica”
Davide Marangi prende di petto l'esistenza cercando, con i suoi aforismi, di svelare, tramite paradosso e ironia, il midollo di vacuità e insensatezza della vita, nascosto dentro lo scheletro di apparente razionalismo
Innanzitutto un’avvertenza: se avete acquistato L’eleganza muscolo-scheletrica di Davide Marangi (Raffelli Editore, Rimini 2017, postfazione di Alberto Fraccacreta, pp. 127, euro 12) perché cercavate un rapido compendio di anatomia in vista dell’esame, avete preso un granchio. Non troverete al suo interno alcuna barbosa definizione da glossario. L’autore, nato a Nardò nel 1990, ha raccolto, infatti, […]
continua »
Di aria elettorale
A che cosa servono, davvero, i sondaggi, se non a condizionare gli elettori? Sarà per questo che da anni, ormai, viviamo in una sorta di campagna elettorale permanente? Segnata da sondaggi settimanali, ovviamente
Numeri, percentuali, intenzioni di voto, grafici, curve, parabole e commenti iperbolici: cui prosunt? Cioè, a vantaggio di chi abbiamo dovuto subire, nel corso di questi anni di campagna elettorale permanente, questa sfilza infinita di sondaggi? Ogni settimana delle nostre vite, durante l’ultima legislatura, è stata inaugurata dal sondaggio politico di La7 del lunedì, determinante nel […]
continua »
Di aria elettorale
La signora che ha impedito a un medico di colore di visitarla, rispondeva a un pregiudizio di vita antico; Salvini che dispensa moderno razzismo crea un pregiudizio moderno. Perché dobbiamo temere di più il leader della Lega
“Peggio”? Già, nel senso delle conseguenze sociali dei gesti, e non in quello di un giudizio antropologico che non dovrebbe spettare a nessuno, perché ciascuno di noi è o dovrebbe essere tanto altro rispetto alle interazioni discorsive cui partecipa e non è o non dovrebbe essere riassumibile dalle proprie preferenze politiche: perciò, limitatamente ai rispettivi […]
continua »
Al Palazzo delle Esposizioni di Roma
Una grande retrospettiva riporta l'attenzione su Cesare Tacchi, esponente di punta del "pop italiano" che non volle farsi chiudere nelle pieghe del mercato ma finì per perdere identità
A sorpresa, il Palaexpo si ridesta dal letargo in cui è sprofondato da anni e porta in scena una mostra da serie A che almeno lo risarcisce provvisoriamente dell’identità perduta. Dissipata, nonostante gli sforzi di chi ci lavora, da una gestione commissariale protratta oltre misura, in attesa di un nuovo consiglio d’amministrazione annunciato ma non […]
continua »
Un frammento autobiografico
«Io, casa di mia nonna, la sogno spesso: la trovo sbarrata, come se ce l’avessero murata dentro e allora salgo su e giù per le rampe disperato senza nessuno che mi apra»
Via Pasubio 96/a. Lì abitava mia nonna, nelle case popolari della Borgata tra il Santuario della Madonna delle Lacrime e Piazza Santa Lucia. In un’intersezione di santità, tra la Madonnina che piangeva per le devastazioni della guerra e il pilastro dove veniva torturata la santa patrona perché abiurasse, che poi le scipparono gli occhi e […]
continua »
Cartolina dall'America
Chi è Joe Kennedy III, ultimo rampollo di una dinastia mitica, che ha infiammato la platea allo State of the Union grazie ai suoi capelli rossi, il suo sorriso antico e le sue parole di speranza?
Parlando da un Istituto professionale a Fall River in Massachusetts, dalla Diman Regional Vocational Technical School, il deputato Joe Kennedy III, nipote di Bob Kennedy e pronipote di JFK, ha risposto, secondo una tradizione che vuole sempre delle contro-risposte da parte del partito di opposizione, allo State of the Union, il discorso annuale del presidente. […]
continua »
In margine a "Final portrait"
Il film di Stanley Tucci su Alberto Giacometti è la storia di un quadro; della sua incompiutezza e della sua impossibilità di ritrarre la vita. Una riflessione dolente e severa sulla creatività
Ecco, se si dovesse fare un film su Samuel Beckett, dovrebbe essere come Final portrait di Stanley Tucci, nelle sale italiane da giovedì 8 febbraio. Final portrait, costruito su un formidabile Geoffrey Rush che interpreta magnificamente (fin quasi a diventarne un sosia) Alberto Giacometti, racconta un quadro, un unico quadro del celebre scultore, e il […]
continua »
A proposito di nuovi fascismi
La storia si ripete in farsa, diceva Marx. Ma, stavolta, il caos ideologico di un secolo fa rischia di ripetersi aggravato e corretto. Con la complicità dei social e la loro illusione di vite luccicanti
I parallelismi storici sono un gioco pericoloso che può anche occultare e sviare, piuttosto che favorire la comprensione degli oggetti d’analisi: meglio maneggiarli con cura, enumerare le differenze e non soltanto le affinità, per non essere risucchiati nella vertigine dell’omologia, per non illudersi di avere scoperto chissà cosa e di prevedere addirittura come si muoverà […]
continua »
Al Museo delle Culture di Milano
La nuova, grande mostra milanese scava nel mito di Frida Kahlo; nella forza della sua ribellione, nel coraggio con il quale trasformò in arte il suo dolore
Quando lo scorso 6 luglio 2017 al Dallas Museum of Art si celebrò il 110° anniversario della nascita della celebre artista messicana Frida Kahlo (1907-1954) con un “Festival Frida”, i partecipanti erano stati invitati a travestirsi in modo da assomigliare alla pittrice. All’evento si presentarono cinquemila persone: donne, uomini, bambini tutti con costumi sgargianti. Lunghe […]
continua »