Di aria elettorale
Dall'anti-europeismo alla supremazia delle piccole patrie, chi ha detto che le ideologie sono morte? Sono vive, vegete e sovente molto dannose. Anche per la loro radicalità
Si fa un gran parlare del crollo delle ideologie, della loro obsolescenza, ma non da oggi: da qualche decennio, almeno da una trentina d’anni, cioè dal 1989, o forse addirittura da prima, a partire dalle riforme gorbačëviane o dalla lunga e grigia stagione brezneviana durante la quale l’Unione Sovietica ha visto affievolirsi e spegnersi quella […]
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Visto all'Argentina di Roma
“I sei personaggi" di Pirandello riproposti da Luca De Fusco escono da una pellicola cinematografica: in questo modo, da “personaggi” si trasformano in attori...
Un allestimento onesto, rispettosissimo del testo dalla prima all’ultima battuta, questo dei Sei personaggi in cerca d’autore di Pirandello che è stato all’Argentina di Roma sino a domenica scorsa (ma sta girando l’Italia intera) con la regia di Luca De Fusco prodotto dallo Stabile di Napoli con quello di Genova, quindi consigliabile specie ai tanti […]
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Di aria elettorale
Sempre alla ricerca del meglio (quando non del "perfetto"), assai spesso dimentichiamo che la politica non garantisce la felicità. Ma solo una convivenza imperfetta
“No, stavolta no! Non mi farò buggerare di nuovo! Basta, non se ne può più!”: ecco, questo è il lamento dell’elettore esigente, ovvero di colui che, dopo essersi turato il naso per decenni, avrebbe finalmente deciso di non sottomettersi più agli appelli al “voto utile”, ai ricatti dei politici che invitano alla ragionevolezza, a “fare […]
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La prima parte di una storia inedita
«Quando le inseguitrici irrompono sull'ultimo tratto di discesa, la ragazza è ferma. Ha alle spalle la distesa del Lac, col sole ormai bassissimo sull’orizzonte. Davanti a sé, le avversarie che si stringono a semicerchio»
Dall’alto della collina il sentiero scende verso il Lac stretto tra due scure muraglie d’alberi. Una ragazza corre lungo la discesa. È scalza. Ha capelli corti, ricci, un neo disegnato al centro della fronte, alla maniera indù. Non indossa che un pagne di cotone leggero, color ocra, macchiato e sfilacciato agli orli. E’ talmente alta, […]
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Visto al Teatro Vascello di Roma
Manuela Kustermann riporta in scena il “Gabbiano” di Cechov diretto da Giancarlo Nanni nel 1998. Non è solo un omaggio al "teatro immagine", è anche la dimostrazione che quella sperimentazione era molto avanti. Più avanti di quella di oggi?
Manuela Kustermann riporta in scena al Teatro Vascello di Roma, di cui è direttrice artistica, Il Gabbiano di Cechov, per la regia del suo storico compagno di scena Giancarlo Nanni, scomparso nel 2010. Lo spettacolo, che debuttò nel 1998, torna ancora una volta sul palco per l’anniversario dei cinquanta anni della compagnia La Fabbrica dell’Attore, […]
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Di aria elettorale
L'autoreferenzialità della stampa (specie quella televisiva) ha raggiunto livelli da capogiro. Ma non è detto che l'effetto farfalla di Edward Lorenz valga anche in questo caso. E se i salotti fossero inutili?
“(…) Le parole di (…) hanno provocato nel Paese una profonda indignazione e ne è un esempio questo stesso articolo”: lessi e sobbalzai. Quelle righe conclusive significavano un mutamento, annunciavano l’ingresso in una nuova era: a scriverle era stato il giornalista di un quotidiano a tiratura nazionale, uno di quelli che nascondeva dietro un’apparente professionalità […]
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In vista delle elezioni del 4 marzo
Dopo trent'anni di egemonia culturale berlusconiana, gli "intellettuali" sono diventati solo pupazzi faziosi da esporre nei talk. Al soldo di politici corrotti, senza etica, bugiardi. È l'Italia, bellezza...
Alcuni giorni fa rileggendo un divertente e provocatorio pamphlet di Mario Perniola, Berlusconi o il ’68 realizzato pubblicato da Mimesis nel 2011, ho ritrovato alcuni ragionamenti davvero stimolanti che mi hanno fatto riflettere. In una frase espressa durante la rivoluzione francese da Jean-Baptiste Coffinhal vice presidente del tribunale rivoluzionario che condannò a morte Antoine-Laurent Lavoisier […]
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Su “L’inconveniente di essere nati”
Il francesista Giuseppe Grasso pubblica una vecchia intervista a Eugène Ionesco sul teatro, il realismo e il senso delle avanguardie degli anni Cinquanta. Una riflessione importante sul secolo delle illusioni
Con il libro Intervista con Ionesco. L’inconveniente di essere nati (Solfanelli ed., 88 pag., € 9,00), Giuseppe Grasso – francesista, filologo, giornalista, traduttore – punta alla divulgazione senza rinunciare all’approfondimento, rivalutando il ruolo del giornalista che mettendosi da parte – ma senza scomparire – restituisce voce al personaggio intervistato e alle sue opere. Lo scritto […]
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Di aria elettorale
L'urlo di certi media contro la politica si ripete ciclicamente: 25 anni fa (in tempi di Tangentopoli) come oggi. Che cosa spinge Urbano Cairo, con i suoi giornali e la sua tv, a ripercorrere il populismo forcaiolo di un tempo?
In Italia, ogni quarto di secolo, si tende a voler rifare l’Italia: vogliamo prendere le due date novecentesche forse più decisive per il futuro del nostro Paese, per la sua stessa sopravvivenza? Nel 1918, la battaglia di Vittorio Veneto, cui seguì la sigla dell’armistizio di Villa Giusti, segnò la sconfitta dell’esercito austro-ungarico e la fine […]
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In memoria di una donna speciale
Ricordo di Myriam Tanant, grande italianista, storica del teatro, traduttrice di Pirandello e Goldoni. Una vita spesa inseguendo due passioni: la scena e il nostro Paese
Di Myriam Tanant, morta a Parigi nella notte tra domenica e lunedì scorsi dopo una lunghissima lotta contro il male, stanno uscendo in Francia dei volumi di ricordi e testimonianze. Wikipedia riassume, con la consueta efficacia di sintesi, di chi stiamo parlando: «une dramaturge, traductrice, metteuse en scène française de théâtre et d’opéra, professeur à […]
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