Cartolina da Monaco
Cinema e teatro, in Germania, riflettono con lucidità e durezza sul clima di xenofobia che infiamma il Paese (come il mondo intero). Ne è una prova il bel film "Oltre la notte" di Fatih Akin
Il film uscito nelle sale italiane Oltre la notte del regista Faith Akin si intitola in lingua originale “Aus dem Nichts”, titolo che significa letteralmente “dal nulla”, perché la storia tratta veramente di qualcosa che è accaduto così all’improvviso, uscito fuori proprio da quel nulla che però può cambiare tutto. Perché la violenza, il terrore, […]
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Alla Cometa di Roma
Torna in scena "Profumo di donna", dal romanzo di Giovanni Arpino, interpretato e diretto da Massimo Venturiello: la storia di un uomo che non riesce a rinunciare alla vita
Cieco, di Edipo condivide la rassegnazione disperata; privo di una mano, del Riccardo III shakespeariano il cinismo aggressivo. È il capitano Fausto Consolo, nato dalla penna di Giovanni Arpino (Il buio e il miele, 1969), emblema di isolamento e solitudine moderni, eroe romantico solo contro tutti ed eroe tragico vittima di un destino avverso. La […]
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Alla galleria Arte Fuori di Roma
Valeria Cademartori racconta (in bianco e nero) la guerra di Aleppo: per essere detto, l’orrore non ha bisogno di abiti sgargianti, solo guizzi di luce ed ombra. Tanto più se gli echi del dolore fanno eco ad altri incubi più profondi e personali
Magari è un tentativo di ribellarsi alla mitologia dell’eterno presente che domina la società dello spettacolo. Magari solo un riverbero d’età. Ma sempre più mi riconosco nello stato d’animo di un viaggiatore al rientro a casa da un luogo lontano, che, troppo breve la visita, non gli è più sconosciuto ma non può dire di […]
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Visto al Teatro Sperimentale di Ancona
Prosegue la fortunata tournée di Toni Servillo con "Elvira" di Louis Jouvet: quale fatica si cela dietro a un monologo (che al pubblico potrebbe anche sfuggire)? Che cos’è l’attore? Che cosa significa recitare? Una lezione, più che uno spettacolo
La giornata è alterna: a lampi di sole seguono scrosci lievi. Potrebbe apparire Delia, penso, l’amata di Maurice Scève, l’idée. L’auto va, intanto, tra il nascondino di sole e nubi che corrono fuori dai limiti consentiti. La strada si inarca, il mare è impiombato, compaiono le prime navi, le draghe, le perforatrici del porto di […]
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Una memoria fra teatro e società
16 marzo 1978, Aldo Moro viene rapito e la sua scorta trucidata, Giorgio Strehler prova "La Tempesta" di Shakespeare: quando uno spettacolo può racchiudere l'incubo di un'epoca e il segno che questa lascerà sul futuro
Quarant’anni fa, quando rapirono Aldo Moro – il 16 marzo del 1978 – ero all’università, come ogni mattina. Con due o tre amici andavamo sempre a prendere il caffè al bar sotto il Rettorato, alla Sapienza di Roma: ci trovavo una ragazza che faceva la bibliotecaria all’Alessandrina che mi piaceva, così avevo convinto i miei […]
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Alla Birmingham Opera Company
La nuova opera di Giorgio Battistelli, "Wake", è una splendida riflessione sulla vita e sulla morte. Ma soprattutto sul bisogno di ridare dignità alla vita: questo significa risuscitare. Uno spettacolo itinerante diretto da Graham Vick
Uno dei suoi saggi brevi più significativi, Georges Bataille lo intitola “Lo stupore dell’uomo dinanzi alla morte”, traccia che, come era uso fare il filosofo francese, lasciava intatta al lettore la curiosità di avventurarvisi; per poi, di nuovo, rimanere senza fiato in ragione della coincidenza tra quel pretesto e quel suo svolgimento che, come al […]
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Periscopio (globale)
Torna in libreria Julien Gracq, uno degli autori più appartati del Novecento francese: lontano sia dal nouveau roman sia dall'esistenzialismo, finì per essere uno scrittore "saccheggiato” da tutti
Negli anni ’40 e ’50 del Novecento, uno scrittore francese poteva scegliere in sostanza se aderire all’esistenzialismo di stampo sartriano o al nouveau roman, con la sua predilezione per la vita degli oggetti anziché delle persone. Una terza via non era prevista. Se per reazione alla prima gli esponenti della seconda scuola – da Nathalie […]
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Al teatro dei Dioscuri di Roma
Ruvida quando tutte erano morbide, bionda quando andavano di moda le more, accollata quando le altre erano discinte, esistenzialista quando andava di moda la leggerezza: Monica Vitti, una diva controtendenza in mostra
Mai attrice fu più versatile di lei, passando da ruoli comici a ruoli drammatici, dalla commedia alla nouvelle vague, da registi come Dino Risi a Michelangelo Antonioni. Parliamo di Monica Vitti, alla quale è dedicata la mostra La Dolce Vitti, allestita a Roma, al Teatro dei Dioscuri al Quirinale (via Piacenza 1) con ingresso libero […]
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L'incontro fra tradizioni e culture
Tommaso Carturan, musicista e antropologo, racconta il senso (e il successo) di “Arte migrante”, un progetto che riunisce mille marginalità in un'esperienza di vita artistica comune
Arte Migrante è un gruppo che organizza serate settimanali aperte a tutti, con l’intento di creare inclusione attraverso l’arte. Partecipano studenti, migranti, senza fissa dimora, lavoratori e disoccupati, giovani e anziani. Succedeoggi ne ha parlato con il fondatore Tommaso Carturan, musicista e antropologo, con Caterina Sardlishvili e con Fadel Diedhiou che partecipano alle serate organizzate […]
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Cartolina da Lisbona
Torna l'attenzione su Agostinho da Silva, uno scomodo filosofo della prassi, quasi un Pasolini portoghese, che «pensava ciò che faceva e faceva ciò che pensava»
Deduco quanto vado a scrivere dal libro di Romana Valente Pinho, dal titolo Religião e metafísica no pensar de Agostinho da Silva (Imprensa Nacional-Casa da Moeda Lisboa 2006); libro che è poi il prodotto della tesi di mestrado presentata dall’autrice nel 2004 alla FLUL di Lisbona. George Agostinho Baptista da Silva, noto semplicemente come Agostinho […]
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