Mario Di Calo
Visto al San Ferdinando di Napoli

L’epica di Borrelli

“La cupa", il nuovo, potente spettacolo di Mimmo Borrelli è un poema allegorico dedicato a un'umanità che è fuggita in avanti dimenticando il proprio passato. Il tentativo di ricucire la modernità con i miti classici

Nel 2016 (con ripresa la scorsa stagione) il Piccolo Teatro di Milano produsse Sanghenapule uno spettacolo “palleggiato” fra Roberto Saviano e Mimmo Borrelli su testi e interpretazione di entrambi; ora era giusto e doveroso che il Teatro Stabile di Napoli producesse integralmente uno spettacolo di un erede naturale di quella grande madre che è la […]

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Alessandra Pratesi
Visto al Teatro Eliseo di Roma

Don Chisciotte cabaret

Convince solo a metà la "modernizzazione" in chiave televisiva (tra Zelig e Colorado) del Don Chisciotte di Ruggero Cappuccio. Confondere la vita e il sogno è una vecchia storia...

«Cosicché per il poco dormire e per il molto leggere gli si prosciugò il cervello, in modo che venne a perdere il giudizio. La fantasia gli si riempì di tutto quel che leggeva nei libri, sia d’incantamenti che di litigi, di battaglie, sfide, ferite, di espressioni amorose, d’innamoramenti, burrasche e buscherate impossibili». Nell’era del postmoderno, […]

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Danilo Maestosi
Vista al Museo di Roma

Una Babele fantasma

Gloria Argelés intreccia i segni di una società che ha perso senso. Fil di ferro, tele e colori come in una scultura che confluisce in pittura: non il marchio d’infamia del caos ma solo l’eco di una sconfitta da cui risollevarsi per ripartire

Babele. Inflazionata dall’uso comune, credo che la citazione si sia ormai appiattita in negativo ad indicare in modo indifferenziato il caos, la difficoltà di convivere con la differenza e trarne buon frutto, lo spaesamento, la paura che ne deriva. Del racconto biblico sopravvive nell’era dei grattacieli soprattutto l’immagine della fine, immortalata in un perpetuarsi di […]

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Roberto Verrastro
A proposito di “Uccidere King”

L’affaire King

A cinquant'anni dell'attentato, due giornalisti americani ricostruiscono tutte le trame che portarono all'omicidio di Martin Luther King grazie a un'inedita alleanza tra razzisti e mafia. Sotto gli occhi "addormentati" dell'FBI

Un criminale mosso dal solo intento di fare soldi e che agì nell’ambito di un piano elaborato nel corso di alcuni anni, giunto a compimento a Memphis, nel Tennessee, il 4 aprile 1968. È il ritratto di James Earl Ray, l’assassino del leader del movimento per i diritti civili degli afroamericani Martin Luther King, che […]

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Francesco Improta
A proposito di “Sesso e apocalisse a Istanbul”

Istanbul, sesso e crisi

Il nuovo romanzo di Giuseppe Conte è un apologo sul Novecento fallito dove gli unici "valori" rimasti in piedi sono quelli più estremi: dal piacere al radicalismo religioso. Fino alla sconfitta di sé

Il nuovo romanzo di Giuseppe Conte esercita, a mio avviso, una potente fascinazione sui lettori, esperti o sprovveduti che siano, per cui a lettura ultimata non si può non rimanere incantati e storditi al contempo. Procediamo, però, partendo dal titolo Sesso e apocalisse a Istanbul (Giunti editore, 2018), che già contiene in nuce tutti gli […]

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Pier Mario Fasanotti
Una biografia di coppia

La MoranteMoravia

Anna Folli racconta la tormentata vita comune dei due scrittori (tra matrimonio e abbandoni) che per decenni hanno rappresentato un faro nella cultura italiana: passionale lei, snob lui

Dal 1936 al 1985, salvo temporanee separazioni e tanti tradimenti, sono stati insieme. Era la coppia letteraria per eccellenza, nota a Roma ma non solo. Tanto è vero che veniva chiamata MoranteMoravia. La loro storia coincide con le vicende culturali e politiche dell’Italia. Il nomignolo a loro affibbiato è il titolo del documentatissimo libro della […]

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Mario Di Calo
Al teatro Mercadante di Napoli

Canto a una donna

Armando Pugliese porta in scena un inedito di Elvio Porta, "Teresa Sorrentino", storia di un'anima in pena sospesa tra canto, violenze e amore, interpretata da Lalla Esposito

Il primo incontro di Lalla Esposito con Elvio Porta e Armando Pugliese avvenne nel lontano 1997 per il ri-allestimento dello storico Masaniello, testo dell’autore napoletano e regìa del maestro napoletano, uno di maggiori esperti in spettacoli “itineranti”: l’evento/spettacolo mitico – interagito su carrelli mobili – voluto espressamente dall’allora amministrazione napoletana presieduta da Antonio Bassolino, da […]

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Valentina Di Cesare
Incontro con il narratore Alessandro Moscè

L’attualità di Moscè

«Lo scrittore, nel millennio che segue al postmodernismo, non è un intellettuale. Prevale un’immobilità sempre più autoreferenziale, un egotismo schiacciante»: Alessandro Moscé parla di narrativa e impegno

Alessandro Moscè è scrittore (è autore, tra gli altri, della raccolta poetica Hotel della notte per Aragno, del romanzo L’età bianca per Avagliano, del saggio critico Galleria del millennio per Raffaelli), giornalista culturale e si occupa di critica letteraria su vari giornali, tra cui il quotidiano “Il Foglio”. Ha ideato il periodico di arte e […]

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Giuliano Capecelatro
Dopo le bombe in Siria

Due minuti alla fine

A Chicago, il doomsday clock, l'orologio dell'apocalisse che segnala quanto manca all'autodistruzione del mondo, ha ridotto i tempi di sopravvivenza. Siamo a due minuti dalla fine...

Tic tac, tic tac, tic tac… E vai, ragazzi, ci siamo, è fatta! Una manciata di secondi… due minuti appena… anzi, no, adesso anche qualcosa in meno. Urrà! In alto i calici. Chi è il transfuga che si astiene dal brindare alle magnifiche sorti e progressive, come diceva quel tale di Recanati, del genere umano? […]

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Arturo Belluardo
Una storia (quasi) splatter

Versipellis

«Davide stava alla Filiale Mutui come dentro al treno, una fase di passaggio quotidiana per poi volare verso la vita: accumulava conteggi di estinzione, imputazioni proporzionali di pagamenti (che però si proclamavano sempre innocenti), bonificava conti schermati...»

Davide ha sempre vissuto il suo lavoro di traverso, ha sempre cercato di assumere una collocazione laterale come nelle cuccette a sei dei treni di seconda classe che andavano in Sicilia. Non ci entrava mai, troppo corte, troppo strette, si doveva ingegnare a trovare una posizione indifferente. Al troppo caldo, al troppo freddo, al tanfo […]

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