Leopoldo Carlesimo
L'ultima parte di "Pat e il pirata"

La fine di Malcolm

«Pat, lo sai che vuol dire andarsene adesso, senza completare la missione? Non è solo interrompere la raccolta dei dati, rallentare tutto il progetto… Vuol anche dire che scappiamo, abbandoniamo il campo»

Riassunto delle puntate precedenti: in Papua Nuova Guinea la scoperta di grandi giacimenti di gas e la costruzione di un grande impianto LNG in cui la Exxon ha investito miliardi di dollari, stanno rapidamente trasformando l’economia dell’Isola. Le oppotunità di un rapido arricchimento attraggono compagnie d’affari internazionali e dozzine di avventurieri. Uno di loro, Malcom […]

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Giuliano Capecelatro
Perché il pallone non è quadrato

Un calcio al caso

Da tempo, il calcio rincorre un'utopia: correggere il caso con lo scientismo. Strategie, tattiche, supporti medici e tecnologici... Insomma un lungo, inutile inseguimento della perfezione, ossia la negazione del gioco. E del suo fascino

La teoria non lasciava spazio al dubbio. Rivera, Altafini, Maldini, Vernazza, Salvadore, Liedholm, Trapattoni; in porta Ghezzi, in odore di kamikaze per uscite al limite del suicidio. Un Milan da far tremare vene e polsi a qualsiasi avversario. Inseguiva lo scudetto, spalla a spalla con madama Juventus e la concittadina Inter. Il 30 aprile 1961 […]

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Danilo Maestosi
Negli spazi di Villa Torlonia a Roma

Labirinto Cambellotti

Una grande mostra ripropone il genio esagerato e multiforme di Duilio Cambellotti, maestro d'arte applicata che inventava a tavolino l'esotismo liberty e dialogava, molto a distanza, con il futurismo

Oltre duecento opere, documenti, foto e cimeli provenienti dall’archivio dell’artista, dai musei a lui dedicati nell’Agro Pontino, dall’Istituto del teatro greco di Siracusa, dalla Galleria d’arte moderna e da collezionisti privati. Davvero imponente la grande mostra che rende omaggio al genio proteiforme di Duilio Cambellotti (1876-1960): scultore, pittore, illustratore, cartellonista, ceramista, progettista d’arredo urbano, inventore […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Terrorismo futuro

Mentre Trump fa il pupazzo cattivo in giro per il mondo, il terrorismo islamico prepara la sua controffensiva in Occidente. È la tesi di Ali Soufan, l'uomo cui fu impedito di evitare l'11 settembre

In questi giorni incerti in cui la diplomazia internazionale viene destabilizzata da eventi inaspettati e pericolosi, il guastafeste è sempre lo stesso: il presidente degli Stati Uniti. Dal suo rifiuto di firmare un joint statement in Canada all’incontro tra i G7 alle oscillazioni e alle tuonanti dichiarazioni a poche ore del suo incontro con il […]

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Andrea Guermandi
A proposito di “Nella stanza di Anteo”

Anteo e il comunismo

Mauro Curati racconta un pezzo di storia italiana che torna indietro come in un vuoto di memoria: la guerra, gli amici, le torte, l'Emilia, il comunismo...

Divertente, scritto bene, lieve e profondo (a proposito di ossimori che incontreremo nella lettura), Nella stanza di Anteo di Mauro Curati (Pendragon, pagg. 255, 16 euro) è un romanzo che a me, personalmente, ma credo anche a molti altri, mancava. È bella la storia, fantasiosa fino ad un certo punto, è bello il lessico che mutua costruzioni […]

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Riccardo Bravi
Gli atti di un convegno

Ricordare la Shoah

La memoria dell'olocausto va alimentata sempre: continuare a domandarsi se dopo la Shoah sia ancora possibile la poesia equivale a interrogarsi sulla nostra stessa identità

Tante furono le voci che, dagli anni Cinquanta, decisero di rielaborare il lutto della Shoah su carta stampata, sotto forma di poesia, romanzi, diari intimi o articoli vari. Su una di queste (e non solo), quella di Giorgio Bassani, è stato organizzato un convegno per celebrare il centenario della nascita, i cui atti sono da […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

I figli in fuga

Assunta Sarlo racconta gli italiani che scappano all'estero, visti dalla parte dei genitori. Anna Marchitelli indaga il disagio mentale. Edoardo Albinati e Francesca d'Aloja svelano il mistero-Niger

Figli. E poi se ne vanno. L’Italia offre poco lavoro, certe opportunità si scovano altrove. Genitori in ansia. Le domande sono tante: farà troppi sacrifici? Con chi condivide un bilocale e dove? Ci saranno attentati a Londra o in Francia o in Belgio? E soprattutto: tornerà a casa e come sarà cambiato? Il biglietto di […]

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Giordana Marsilio
A due passi da San Pietro

Roma ha un nuovo teatrino

Presentata la stagione 2018/2019 dell'Altrove Teatro Studio, una nuova sala diretta da Ottavia Bianchi e Giorgio Latini dedicata alla nuova drammaturgia: «Ci aiuterà Stefano Benni».

L’etimologia della parola altrove viene dal latino “alter ubi” ovvero un altro luogo. In fondo anche il teatro per sua natura è un altro dove, poiché entrando in sala lo spettatore fa un patto con gli attori: credere a quello che gli racconteranno. «Tutte le facce dell’arte» è il motto della stagione 2018/2019 dell’Altrove Teatro […]

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Leopoldo Carlesimo
La terza parte di "Pat e il pirata"

Luce a Port Moresby

«A Port Moresby, tanta luce – annullare il buio, neutralizzarne le ombre, cancellare le differenze visive tra notte e giorno – serve al lavoro. L’impianto opera ventiquattr’ore su ventiquattro, e devono essere tutte uguali»

Riassunto delle prime due puntate: in Papua Nuova Guinea la scoperta di grandi giacimenti di gas sta rapidamente trasformando l’economia dell’Isola, attraendo con le sue opportunità di rapido arricchimento dozzine di avventurieri. Uno di loro, Malcom Kelly, per conto di una Compagnia italiana, cerca di combinare la costruzione di una diga nel cuore della jungla, lungo […]

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Pier Mario Fasanotti
A proposito di “Un romanzo russo”

Carrère e il reduce

Emmanuel Carrère scava nella vita ignota di Andràs Toma, un soldato ungherese perso in Russia negli orrori della guerra e mai più tornato lucido per "raccontare". Insomma, un reduce del Novecento

Che senso ha indagare su uno sconosciuto, considerato l’ultimo prigioniero della seconda guerra mondiale? La risposta è semplice: lo scrittore è affamato di misteri e di ombre, ancora di più se l’oggetto dell’indagine s’intreccia con la propria esistenza. Uno dei più grandi narratori europei di oggi, Emmanuel Carrère, parigino di 61 anni, ci offre un’opera […]

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