Alberto Fraccacreta
La scomparsa del grande romanziere

Le parole di Roth

Philip Roth è stato colui che ha unito, indubbiamente più di altri, l’alta cultura alla cultura popolare, decretando di fatto la vittoria del midcult tramite un sovrano bilanciamento tra grazia e cruda ordinarietà

Ho sempre ammirato una frase di Philip Roth abbastanza celebre, da L’animale morente, tanto da rimbalzare spesso sui social: «L’unica ossessione che vogliono tutti: l’“amore”. Cosa crede, la gente, che basti innamorarsi per sentirsi completi? La platonica unione delle anime? Io la penso diversamente. Io credo che tu sia completo prima di cominciare. E l’amore […]

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Alberto Fraccacreta
A proposito del “Cattivo profeta”

Libero Bianciardi

Il Saggiatore raccoglie in volume tutte le opere di Luciano Bianciardi e torna d'attualità la sua forza sovversiva in un mondo che, comunque, aveva bisogno di etichette per conquistare la propria identità

Ben pochi scrittori – e pochi poeti – posso permettersi il lusso di essere liberi. Secondo l’interpretazione di Luciana Bianciardi, secondogenita dell’omonimo scrittore, la libertà (e in particolare la libertà propria di suo padre) consiste nel «ribaltare tutto ciò che si è faticosamente raggiunto». E in una conferenza del ’97 racconta un aneddoto che in […]

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Leopoldo Carlesimo
La prima puntata di un romanzo inedito

Pat e il pirata

«Chi gestisce questo teatro è Pat, un vecchio segaligno, ottantaduenne, completamente calvo e con gli occhi di un inquietante azzurro slavato, quasi bianco, totalmente privi di ciglia»

L’uccello del paradiso è sia un volatile che una costellazione. L’una cosa e l’altra hanno a che fare con l’emisfero australe e con un Paese che ha scelto di rappresentarle entrambe sulla sua bandiera. Bandiera giovanissima, una delle ultime a sventolare (1975) fresca d’indipendenza. Ma, parlando di simboli, mentre l’uccello è l’esemplare corretto, perché quasi […]

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Alessandra Pratesi
Visto al Teatro Argentina di Roma

A lezione da Strehler

Perché l'Arlecchino di Strehler/Goldoni continua a catturare il pubblico dopo oltre settant'anni? Il passaggio di consegne da Ferruccio Soleri a Enrico Bonavera è l'occasione per tornare a riflettere su questa lezione di teatro

«Il Libro del Teatro mi fa conoscere con quali colori si debban rappresentar sulle scene i caratteri, le passioni, gli avvenimenti, che nel Libro del Mondo si leggono». Da quando ragionava sul teatro nella Prefazione alla prima raccolta delle sue commedie (1750), ne ha fatta di strada Carlo Goldoni. Oggi è l’autore di teatro italiano […]

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Nicola Fano
La rassegna al Teatro Libero di Palermo

Nuovissimo teatro

Il Festival palermitano PresenteFuturo rappresenta un'occasione da non perdere per cogliere gli indirizzi creativi del nuovissimo teatro internazionale. Dalla danza alla performance, dalla prosa al nuovo circo...

Esiste un mondo creativo legato allo spettacolo da vivo sommerso, con un suo circuito di relazioni, con un suo “mercato” internazionale, soprattutto con un suo pubblico e una sua ragion d’essere precisa. È difficile imbattersi in questo mondo rimanendo di qua, ossia nell’universo – via via più asfittico – dello spettacolo ufficiale (non necessariamente commerciale, […]

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Pier Mario Fasanotti
“Il mondo inquieto di Shakespeare”

Tempo di Shakespeare

Lo studioso Neil MacGregor racconta la vita e il teatro a Londra a cavallo tra il Cinquecento e il Seicento. Con l'obiettivo di sfatare qualche leggenda e recuperare la vera storia del genio di Shakespeare

Accantoniamo per favore la suggestiva ipotesi secondo cui William Shakespeare sarebbe stato un italiano, e precisamente nato a Messina. Un conduttore televisivo, peraltro noto nel dare risposte a misteri di tutti i tipi, ha insistito, anche in questi giorni, sull’italianità del Bardo. L’identità peninsulare del grande drammaturgo dipenderebbe, lui sostiene, dalla formidabile conoscenza del nostro […]

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Anna Camaiti Hostert
A proposito di “Melencolia”

Dürer e il Vietnam

Il romanzo di Stefano Rizzo, giornalista e americanista, mette insieme la storia e gli angeli, la malattia e Dürer in un affresco che cerca lo spirituale nelle battaglie di ogni giorno

«Ho sempre amato gli angeli. Da bambino mi aveva colpito un santino in cui un angelo dalle grandi ali e la veste ondeggiante è sospeso sopra un ponticello di legno traballante che potrebbe crollare da un momento all’altro». Cosi inizia la postfazione del romanzo Melencolia di Stefano Rizzo uscito a dicembre 2017 per la Mincione […]

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Mario Dal Co
In attesa del nuovo governo

La strana coppia

Campagna elettorale perenne, personalizzazione del dibattito politico (con licenza di dire qualunque sciocchezza), prorogatio perenne dell’inconcludenza: ecco i primi (benefici?) effetti del duo Salvini-Di Maio sul nostro Paese

Tra le cose insane determinate dalla non-costituzione del governo da parte della Strana Coppia Salvini-Ilyin e Di Maio-Rousseau, ce n’è una che rappresenta a mio giudizio un oltraggio alla democrazia che curiosamente non scandalizza i partiti esclusi dal “contratto” tra aspiranti governanti né il Presidente della Repubblica. La Strana Coppia sta continuando a fare propaganda […]

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Danilo Maestosi
A proposito di Palazzo Merulana

Novecento privato

Claudio Cerasi, un imprenditore immobiliare folgorato dalla passione per l’arte, ha finanziato e gestito la nascita di un bellissimo museo privato nel centro di Roma. Per capire come il Novecento si è posto il problema della figurazione, da Antonio Donghi a Scipione, da Carrà a De Chirico

Si inaugura a Roma un nuovo grande spazio culturale. In un palazzo all’incrocio tra viale Manzoni e via Merulana che Claudio Cerasi, un imprenditore immobiliare folgorato dalla passione per l’arte, ha riconvertito a proprie spese a museo per offrire sede e vetrina alla sua collezione. E poi consegnato in gestione alla Coop Culture, col compito […]

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Daniela Matronola
A proposito di “Dipingere l'invisibile”

Il ghigno di Bacon

Fabrizio Coscia, in un piccolo e prezioso libro, insegue il segno e l'ossessione del grande Francis Bacon, cercando di anlizzare perché il pittore irlandese riusciva sempre a giungere all'essenza dell'umano

Fin dagli exerga il libro di Fabrizio Coscia su Francis Bacon (Dipingere l’invisibile, sulle tracce di Francis Bacon, Sillabe, 80 pagine, 10 euro) dichiara le due anime del discorso: rendere visibile ciò che è invisibile ai più e che solo l’artista sa vedere, risultandone ossessionato/a, e la natura convulsa della bellezza – tra Eschilo e Bréton. […]

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