Attilio Del Giudice
Storie d'amore e disamore quotidiano

Le nuove coppie

«Io ero molto delicata e romantica e tu dicevi senza peli sulla lingua che mi avevi sognata nuda, con le giarrettiere nere e aggiungevi che nei tuoi sogni io mi scatenavo e facevo cose… terribili»

Il gelo, l’amore, la foglia. Si chiamava Ciro. Una vita di lavoro. Da bambino, nonostante venisse considerato precoce nell’apprendimento, a solo otto anni, fu tolto dalla scuola e costretto dal padre a dare una mano nel lavoro di venditore ambulante. Uscivano col carretto di notte per raggiungere il mercato generale e fornirsi di frutta e verdura […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Camilleri in scena

Tre gialli per l'estate: un'inchiesta "teatrale" per il commissario Montalbano invecchiato ad arte da Andrea Camilleri; un giallo portoghese per Giovanni Valentini e un furto sul treno Alta Velocità per Antonio Manzini

Teatro. Gliel’ha suggerito la moglie, ma era inevitabile che Andrea Camilleri prima o poi inserisse l’ambiente teatrale in un suo romanzo. L’ha fatto con Il metodo Catalanotti (Sellerio, 291 pag., 14 euro). Del resto per una vita intera si è occupato di regia, copioni e attori. Il racconto s’inizia con due cadaveri. Uno dei due […]

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Danilo Maestosi
Alla Galleria Nazionale di Roma

Lorenzetti e Conte, arte dall’isolamento

Il museo di Valle Giulia rende omaggio in parallelo a Bruno Conte e Carlo Lorenzetti: due artisti che da sessant'anni sperimentano nuovi linguaggi fuori dai vincoli delle mode e del mercato

C’è un purgatorio anche per gli artisti che non si sono adeguati alle regole del gioco e delle mode. Una terra di mezzo dove precipitano autori di assoluto valore ma fuori sistema che la critica e il mercato per calcolo o per pigrizia non sono riusciti a incasellare in quelle formule, in quegli schemi che […]

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Filippo La Porta
Al Teatro Belli di Roma

L’Olimpo migrante

Magda Mercatali, al termine di un lungo laboratorio, ha messo in scena una storia nella quale un collettivo di migranti interpreta i ruoli degli dei dell'Olimpo. Una babele felice di linguaggi e culture

Provate a immaginare un Olimpo greco abitato da dei africani, asiatici, latino-americani, che a volte parlano i loro idiomi,  e anche quando usano una lingua comune –  in questo caso l’italiano – conservano un po’ il sound di origine! Lo spettacolo che ha scritto e messo in scena Magda Mercatali al teatro Belli – Gli dei dell’Olimpo (15, 16, 17 giugno) – utilizzando […]

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Cristina La Bella
A proposito di “Ranocchio salva Tokyo”

Paladini quotidiani

“Ranocchio salva Tokyo” è la storia straordinaria di un eroe ordinario. Tra graphic novel e manga, racconto per bambini e allegoria per adulti, veglia e sogno, Haruki Murakami racconta come un Ranocchio e un impiegato dallo spiccato senso del dovere e della giustizia salvano la città dal terremoto

«Quando Katagiri rientrò nel suo appartamento, ad attenderlo c’era un ranocchio gigante. Eretto sulle zampe posteriori, superava i due metri. E aveva anche un fisico massiccio. Katagiri, alto appena uno e sessanta e mingherlino, si sentì sopraffatto dal suo aspetto imponente. Mi chiami Ranocchio, disse». Comincia così Ranocchio salva Tokyo, l’ultimo libro surreale di Haruki […]

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Marco Ferrari
Ai Quartieri Airots di Napoli

Modello Tina Pica

A cinquant'anni dalla morte, una mostra curata da Giulio Baffi rende omaggio a Tina Pica. Grande caratteristica, temperamento da maschiaccio ma cuore da perpetua devota: la vera eroina di un'Italia passata

Cinquant’anni fa moriva Tina Pica, attrice di teatro e di cinema, formidabile “spalla” di Eduardo, Vittorio De Sica e Totò. Il suo volto unico e particolare compare in oltre 50 film che hanno fatto la storia del cinema italiano. Napoli la celebra con una esposizione, aperta da venerdì scorso, nell’ambito della “sezione mostre” del Napoli […]

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Beppe Navello
Ricordo di un attore regale

Sua Maestà Pizzetti

Quasi in silenzio se n'è andato Gianlugi Pizzetti, interprete brillante e disincantato di tante avventure nella nuova e nell'antica drammaturgia. Lo ricorda il regista che lo ha "nominato" Re nei "Tre moschettieri”

Ho conosciuto Gianluigi Pizzetti un sacco d’anni fa, nel 1986, in occasione della prima creazione de I Tre Moschettieri all’Aquila. Non ricordo come ci conoscemmo, se fu una presentazione o un provino a farci incontrare. Ricordo invece che non ci furono dubbi sul ruolo che avrebbe dovuto interpretare: Re Luigi XIII di Francia. Era un […]

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Giuseppe Grattacaso
La politica fatta coi tweet

Tutti figli di Salvini

L'uomo forte del momento nelle sue continue esternazioni si propone sempre come un "padre". Ma che tipo di padre? Quello che aggredisce il nemico e protegge il suo territorio. Il peggiore, insomma

Anche da ministro Matteo Salvini viaggia a una media di oltre venti tweet al giorno. È un politico, insomma, che tiene particolarmente alla comunicazione, privilegiando i concetti semplici e la frasi lapidarie. Quindi particolare attenzione va ai social e all’esternazione tramite breve commento televisivo. Non può sfuggire che, una volta installatosi al vertice del governo, […]

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Delia Morea
A proposito di "Acque Torbide”

Il pedofilo in piscina

Monica Florio mette a confronto una comunità di adolescenti della buona borghesia napoletana e un istruttore di nuoto pedofilo seriale. La (dura) realtà spiegata ai ragazzini

Acque Torbide (Cento Autori editore, 188 pagine, 12 Euro), il nuovo romanzo della scrittrice, giornalista napoletana Monica Florio, mostra subito un intento da denuncia sociale e la scrittrice, tra l’altro, non è nuova a perlustrare territori del genere. Nei suoi precedenti racconti e romanzi – Il canto stonato della Sirena (Il Mondo di Suk Libri), […]

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Andrea Carraro
Improvvisi

Il mare bagna Napoli

Una recensione in forma di lettera personale: "Ferropoli" di Nando Vitali è un libro intimamente napoletano ma senza banali cartoline. Viaggio nel mito, andata e ritorno

Caro Nando Vitali, ho finito Ferropoli (Castelvecchi), e mi sono confermato nella lettura un po’ sbrigativa che avevo fatto prima della pubblicazione. È davvero bello, forte e ricco di poesia, come del resto lo sono anche gli altri tuoi che conosco. Ti confesso che ho dovuto finirlo prima di capire che l’io narrante è il […]

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