Muri che s'alzano, ponti che crollano
Invettiva contro un falso popolo che non sa essere comunità; che chiacchiera querulo citando poeti che non conosce o princìpi che calpesta. Insomma, gli italiani (quelli che siamo diventati)
Nella memoria famigliare, a Genova transitano quintali di pescestocco importato dalle isole Lofoten. E lassù che volano mio nonno Domenico e mio zio Beppe per avviare e consolidare un commercio fiorente. Il vecchio nome della ditta “Albacora” lo immagino inscritto su container e su magazzini in attesa di camion e di navi. E a Stamsund […]
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Cartolina da Chicago
Il razzismo (con i neonazisti in piazza), un presidente sempre più sicuro delle sue menzogne, un popolo disposto a crederlo: la radici della democrazia traballano. Dai due lati dell'Oceano
A un anno dalla tragedia di Charlottesville, dove durante il raid del Ku Klux Klan una giovane che manifestava contro di loro fu uccisa da un neonazista che le andò addosso con la macchina, c’è stata una commemorazione ed è stato dichiarato lo stato di emergenza per paura di nuovi incidenti. Lo stesso gruppo estremista […]
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L'Italia di Salvini e Di Maio
Eravamo un popolo di navigatori e trasmigratori, siamo diventati un popolo di burloni che sparano al prossimo per pura goliardia. Radiografia di un cambiamento. Di lotta e di governo
Siamo un popolo che ama scherzare. Un popolo di goliardi. L’italica peculiarità, molto in voga negli ultimi tempi, andrebbe aggiunta al noto elenco autocelebrativo, un selfie della razza di mussoliniana memoria, che campeggia in cima al Palazzo della Civiltà Italiana, nel quartiere romano dell’Eur. Siamo «un popolo di poeti», come si sa: tantissimi, forse troppi, […]
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A proposito di “Nucleo non attinto”
Già autore di “Lo scorrere e il rifluire” e di altre liriche singole, apprezzate in competizioni letterarie nazionali e apparse in volumi collettanei, Nicola Curzi firma la sua seconda raccolta di poesie: “Nucleo non attinto”. Un po’ filosofo, un po’ poeta, esplora l’impossibilità di attingere al cuore della verità
Spessore concettuale e densità delle immagini sono i segni distintivi del suo timbro poetico: è Nicola Curzi. Classe 1993, marchigiano studioso di filosofia presso la Scuola Normale di Pisa, esordiva con la raccolta Lo scorrere e il rifluire (Sena Nova, 2010), dà alle stampe il suo secondo libro di poesia: Nucleo non attinto (Aletti Editore, […]
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A proposito di “Coppie minime”
Un viaggio singolare tra un amore difficile, deserti veri e figurati, giochi linguistici: è la voce di Giulia Martini. Classe 1993, pistoiese di origine, fiorentina per formazione universitaria, “Coppie minime” è la sua seconda raccolta di poesie
«La mia carta canta quello che tu/chiami deserto per modo di dire»: suonano come una dichiarazione di intenti i due versi che chiudono una delle poesie della raccolta Coppie minime (Internopoesia, 2018) firmata da Giulia Martini. Classe 1993, pistoiese di origine, fiorentina per formazione universitaria, aveva esordito con la raccolta Manuale d’Istruzioni (Il Filo, 2015). La giovane autrice […]
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Improvvisi
Raffaele Manica rende omaggio a Mario Praz, anglista, critico erudito e lettore dalle sterminate curiosità. Ne è nato un saggio che sembra riflettere (alla perfezione) sulla forma-saggio
Caro Raffaele Manica, sono già alcuni giorni che ho finito di leggere il tuo Praz (Italosvevo) – e ci sto rimuginando su – come mi capita da qualche tempo con le mie letture, – avendone apprezzato il contenuto ma anche la grafica elegante, con le sue pagine ruvide di carta pregiata da segare con il […]
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A proposito di “Casamatta"
Ritorno a José Diaz Fernandez, lo scrittore dimenticato dalla Spagna antifranchista che nei suoi romanzi ricostruì l'orrore e l'inutilità delle guerre
Se la fortuna di un autore è quella di essere letto e riconosciuto nel suo valore, che tale approvazione arrivi tardi o presto è, probabilmente, solo un problema umano e non della letteratura. Fino a qualche tempo fa, il nome di José Diaz Fernandez era sprofondato nel dimenticatoio, prima di tutto nel suo paese, la […]
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Visto al Globe Theatre di Roma
La stagione del Globe di Roma prosegue con “Otello” diretto da Marco Carniti: è Maurizio Donadoni a prestare il volto alla gelosia delirante. Indirizzo tradizionale con un’apertura iniziale a ricordare l’invenzione dell’uomo compiuta da Shakespeare
Di nuovo Shakespeare, di nuovo il Globe. Quattro secoli e oltre non sono stati sufficienti a scalfire la forza del Bardo, perché l’uomo continua ad amare, l’uomo continua a tradire, l’uomo dubita, l’uomo lotta, l’uomo è geloso. È l’evidenza di ogni verso, è la teoria magistralmente stigmatizzata da Harold Bloom nel suo Shakespeare. The Invention […]
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A proposito di "Hereditary"
L'esordiente Ari Aster ha realizzato un film nel suo genere perfetto: la malattia mentale non è un horror. O, meglio, è la spietatezza della vita
Hereditary dell’esordiente Ari Aster è un film spietato. Per quello che vi accade in certi momenti e per quello che mostra, certo: ma fosse solo per questo, sarebbe in compagnia di tanti altri film consimili, e potrebbe non apparire come l’oggetto unico o quasi che invece è, specie se rapportato a quanto la sala offre […]
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Visto alle Terme di Caracalla
Per la stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma dal 27 luglio al 4 agosto debutta la nuova produzione di Giuliano Peparini, il caleidoscopico balletto “Romeo e Giulietta”. Storia antica, personaggi nuovi e Alessandra Amato è la Morte
«Quando due giovani muoiono, c’è una strana energia che vaga in sala prove», confessa Giuliano Peparini in conferenza stampa. Questa energia assume le sembianze di Alessandra Amato: l’étoile del Teatro dell’Opera di Roma è la Morte nella nuova produzione pensata da Peparini per il palcoscenico delle Terme di Caracalla. Nella sua visione a tutto tondo […]
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