A proposito di “Manifesta 12”
La biennale d'arte nomade fa di Palermo una lente attraverso cui guardare - grazie alla creatività - l'incontro possibile fra tradizioni anche molto diverse tra loro. Per esempio, a Palazzo Butera...
Il pergolato verde si staglia contro l’azzurro del cielo, il vento sibila tra le foglie che si muovono lentamente creando quasi delle note musicali. Una melodia che a tratti potrebbe ricordare la musica classica e in altri la musica house, a seconda dell’immaginazione dello spettatore. In fondo, il dialogo tra passato e contemporaneità, è proprio […]
continua »
A proposito di “Sin Rumbo”
Alla riscoperta di Eugenio Cambaceres, scrittore argentino del secondo Ottocento, attento agli sviluppi del naturalismo francese ma con una forte connotazione latinoamericana delle origini
Grazie all’intraprendenza e alla lungimiranza della giovane casa editrice Arkadia e alla competenza e alle abilità linguistiche di Marino Magliani e Luigi Marfè finalmente è stato pubblicato in Italia Sin Rumbo (Senza rotta) di Eugenio Cambaceres. Lo scrittore, nato a Buenos Aires nel 1843, appartiene a quella generazione degli Anni Ottanta che ha assistito e […]
continua »
Cartolina dall'America
La morte di John McCain, storico leader dei conservatori Usa e fiero avversario di Trump, mette in risalto la frattura che c'è ormai tra i Repubblicani, solo in parte asserviti al narcisismo politico del presidente
La morte di John McCain a 81 anni per tumore al cervello non è una perdita solo per il Partito repubblicano, ma in generale per la democrazia americana. Infatti, il senatore dell’Arizona incarnava molti dei valori più importanti su cui quel partito si fonda e che sono parte del DNA del paese. Che si sia […]
continua »
Su “Nell’acquario dell’Angiporto Galleria”
Finalmente viene pubblicato il romanzo di Francesca Spada sull'inquietudine esistenziale napoletana degli anni Cinquanta. Quella di Caccioppoli e dell'eresia ribelle e comunista
“città della mia infanzia spaventosamente perduta…. (…) nel castello maledetto del dover vivere….” (Fernando Pessoa, Lisbon revisited in Poesie di ‘Alvaro de Campos) Una breve stagione di incerte promesse si spense in un gesto, nella Napoli scalcinata e dolente del dopoguerra. La pistola puntata alla testa, il dito che non esita. Renato Caccioppoli, matematico di fama […]
continua »
A proposito di "Un tango per il Duce"
Marco Ferrari immagina che a Piazzale Loreto sia morto un sosia di Mussolini e che quello vero sia fuggito in Argentina. Dove ha continuato a vivere la sua farsa tragica ai danni degli uomini e della storia
Questa sera, domenica 26 agosto, alle 22, nell’ambito della manifestazione “Letture d’estate” nel giardini di Castel Sant’Angelo, a Roma, verrà presentato il romanzo Un tango per il duce (Voland) di Marco Ferrari. —– Quando sta per morire davvero, Mussolini (o il suo sosia?) capisce finalmente di essere triste, solitario y final (come avrebbe detto Osvaldo Soriano), […]
continua »
In margine alla vicenda della nave Diciotti
Guerra totale ai diritti, al diritto internazionale, all'Europa e a chiunque abbia opinioni discordanti. È lo stile del «governo del cambiamento». Che ha cambiato solo il modo di comunicare
Con la vicenda della nave Diciotti della guardia costiera italiana attraccata, ma con i motori accessi, ad una banchina del porto di Catania, senza poter far sbarcare il suo carico di migranti e di equipaggio, il Bullismo di Stato del quasi premier Salvini e del suo governo ha raggiunto l’apice. A ben guardare, è proprio […]
continua »
Un fotografo della realtà
Incontro con Davide Cerullo, ex spacciatore affiliato alla camorra, poi rinato attraverso la letteratura e la poesia: «Sono un analfabeta di ritorno e uso questi mezzi semplicemente per testimoniare che si può cambiare. Credo nella speranza, ma è davvero come camminare sul filo del rasoio»
È uscito da poco in Francia Visages de Scampia, les justes de Gomorra, con fotografie di Davide Cerullo e testi de Christian Bobin, Erri De Luca et Ernest Pignon-Ernest. Il libro è stato pubblicato da Gallimard, che ha curato una mostra di fotografie di Davide Cerullo nella sua galleria parigina. Il libro è il frutto […]
continua »
Cartolina dall'Estremo Oriente
Il Vietnam è il luogo dell'attesa: un paese che sembra senza passato e che "aspetta" un futuro migliore. Mescolando tradizioni europee a meraviglie asiatiche. Ma qui il colonialismo è morto definitivamente
Il fiume rosso che bagna la città di Hanoi, capitale del Vietnam, è anche il colore della bandiera dello Stato asiatico. Il “colore del sangue” come lo definiscono gli stessi vietnamiti, quel sangue versato dagli antenati per combattere a lungo l’indesiderato invasore. Dell’“etichetta” di paese coloniale, infatti, il Vietnam non se n’è mai distaccato: i […]
continua »
A proposito de "Il gioco”
Il romanzo di Carlo D'Amicis (finalista allo Strega) è un monumentale lavoro sul primato del desiderio su tutti gli altri sentimenti in quelle vite dove l'immaginazione sembra un fantasma
Il gioco di Carlo D’Amicis, finalista al Premio Strega 2018, (Mondadori, 20 euro) è un romanzo corposo e non solo per il numero delle pagine, 526 per la precisione, ma anche per la quantità dei temi affrontati esplicitamente o soltanto accennati in maniera, però, non meno intrigante e suggestiva. Il titolo offre già una efficace […]
continua »
Periscopio (globale)
Cent'anni fa nasceva Leonard Bernstein, il genio musicale di "West Side Story", destinato a rimettere in collegamento musica alta e tradizione popolare. Puntando sempre sul ritmo e sull'immaginazione
Il 25 agosto di cent’anni fa, nasceva a Lawrence, nel Massachusetts, Leonard Bernstein, il musicista che forse più di chiunque altro ha tentato una difficile riconciliazione fra musica alta e popolare, due mondi sempre più contrapposti. Per nulla enfant prodige, provenendo oltre tutto da una famiglia di emigranti russi che non erano musicisti, Bernstein (all’anagrafe […]
continua »