A proposito di “Amorosa sempre”
La nave di Teseo riunisce tutta l'opera poetica di Roberto Carifi: un autore che usa la scrittura per cercare di avvicinare sé e il lettore a un'idea ultraterrena di Assoluto. La poesia come strumento di speranza e attesa
La poesia di Roberto Carifi si muove a partire dall’idea che esiste un Assoluto, il fine verso cui deve muoversi ogni esperienza umana e che diventa dunque l’oggetto ultimo della comunicazione poetica. Esiste una sommità, che non può essere messa in dubbio, che in qualche modo è parte di noi e che, pur nella sua […]
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Cronache infedeli
«Quando un regime comincia a declinare, si rivolge alla violenza, perché la violenza rimane l’unico strumento per garantire il potere. E la violenza segnala che la fine è vicina»: la verità di Yulia Latynina, la giornalista che svela le bugie di Putin
«I nostri dirigenti, i nostri capi, temono la trasparenza e la critica aperta come il vampiro teme la luce. Insomma: è normale che il vampiro tema la luce, meno normale è che la gente, la gente comune, sia costretta a vivere nel buio». Pochi anni fa a Peredelkino, vicino Mosca, in un tiepido pomeriggio d’aprile. […]
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La seconda parte di un viaggio in Cina
La religione, la storia antica e lo (smodato) sviluppo attuale: uno sguardo sulla Cina di questi decenni ci mostra come essa si sia preoccupata poco dell'etica terrena e pochissimo dell’aldilà. Finendo per contraddire il suo passato
I templi buddisti, scintoisti o confuciani, e i giardini appaiono piccoli e snaturati nella nuova giungla. Il tempio del Budda di Giada a Shanghai è un isolotto nel traffico. Entriamo. L’atmosfera è fascinosa, i colori luccicanti e smaltati, i bracieri, dove i devoti depongono sul fuoco, dopo aver fatto cerimoniose ma contenute devozioni, bastoncini profumati […]
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A proposito di "M"
La realtà supera sempre la fantasia: lo dimostra il romanzo che Antonio Scurati ha dedicato a Mussolini e alla nascita del fascismo. Nulla è inventato e tutto è terribilmente attuale
Il libro di Scurati (M, il figlio del secolo, Bompiani, pp 818, 24 Euro) non dice nulla di nuovo su Mussolini a chi è avvezzo frequentare la storia nei saggi e nei documenti storiografici; ma va bene, anzi benissimo, per chi non ha questa consuetudine. In Italia si pubblica di tutto, una caterva di libri […]
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A proposito di “Disorganici”
Filippo La Porta stila il catalogo degli intellettuali dimenticati nell'Italia stretta tra marxisti e cattolici ortodossi. Un libro che riflette sui limiti della formazione culturale (critica e creativa) di una intera generazione
«La sinistra ha perso quasi ovunque attrattiva, eppure, se rielaborasse il meglio della sua stessa tradizione – intrecciandolo con quello di altre tradizioni – e se si impegnasse, come auspica Langer, a dare spazio “alle molte voci dei piccoli, alle voci del Sud, alle voci di coloro che non scelgono di gridare e che non […]
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Un giallo da rileggere
"Il premio", inquietante romanzo di Manuel Vázquez Montalbán ambientato nella buona borghesia letteraria di Barcellona, torna di stretta attualità, con i suoi intrecci di denaro e potere nel mondo dell'editoria
È il premio letterario più ricco dell’anno. L’autore del miglior romanzo inedito in lingua italiana che il 15 aprile si aggiudicherà a Milano il DeA Planeta 2019, intascherà, infatti, 150mila euro come anticipo sulla cessione dei diritti di sfruttamento dell’opera da parte della casa editrice DeA Planeta Libri. Il prossimo 28 febbraio scade il termine […]
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A proposito di "Non ero preparata"
Quella di Melania Panico è una poesia di legami e di perdite, di fughe e di ritorni, di rotture e di conciliazioni in cerca di qualche forma di assoluzione
Melania Panico, autrice di Non ero preparata (editore La vita felice, euro 10), in sintonia con illustri predecessori quali Baudelaire, Proust, Barthes e Biamonti, è convinta che un’opera – poco importa che sia in versi o in prosa – non debba rimandare ad altro da sé, che la componente autobiografica, cioè, abbia una rilevanza marginale […]
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Cronache infedeli
“Green Book”, “Se la strada potesse parlare” e “Black-k-klansman”: tre film, tre storie di riscatto nero nascondono (bene) la realtà dell'America di oggi: la questione razziale non è risolta. E l'odio trumpiano per i latinos è solo un modo per confondere vittime e carnefici. Con questo articolo, Flavio Fusi inizia a collaborare con Succedeoggi
«Minchia dottore, questa è la sua gente!». Inverno 1962: tra uno scroscio di pioggia e una tempesta di neve, l’italoamericano Tony lip Villalonga, autista tuttofare, accompagna l’eccelso musicista nero Don Shirley (doc) in una rischiosa tournée negli stati razzisti del Sud degli Usa. Le parti sono da subito rovesciate: il bianco è un proletario rozzo […]
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A proposito di “Fulmine è oltre il ponte”
William Domenichini ha raccolto le memorie del nonno partigiano, le ha confrontate con i documenti della Resistenza e con le testimonianze di altri protagonisti di quella stagione e ne ha tratto un "romanzo": ecco la storia di un frammento di memoria riportato alla luce
Qualche anno fa decisi di trascrivere le storie che mi hanno accompagnato fin da bambino, quelle di un nonno che raccontava di quando era partigiano, tra i monti e le valli della Lunigiana, allora la IV zona operativa ligure, nelle file del “battaglione Val di Vara”, inquadrato nella Colonna “Giustizia e Libertà”, mosso dal desiderio […]
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In margine al Premio Nonino
Incontro con la storica e giornalista Anne Applebaum: «L'Europa non riflette abbastanza sulle proprie conquiste. E questo genera equivoci tra patriottismo e nazionalismo. Un modo, pericoloso, di sottovalutare la strategia di Putin»
Una fiducia incrollabile nei confronti dell’Occidente e delle idee progressiste e democratiche che esso incarna. Meglio, che ha incarnato fino a ieri, ma che ora sono incrinate dal montare dei nazionalismi e dei populismi. Anne Applebaum – storica e giornalista americana cinquantacinquenne, premio Pulitzer 2004 per il saggio Gulag: una storia, decenni di indagini sullo […]
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