Periscopio (globale)
Rileggere John Steinbeck, cinquant'anni dopo: l'Occidente è tornato ad essere un mondo inospitale nel quale i conflitti non si ricompongono e dove l'alternativa è sempre tra uomini e topi
C’è una certa ruvida sgradevolezza nell’opera narrativa – e forse anche nella personalità – di John Steinbeck, almeno a dar retta alla prima moglie, che ne disse peste e corna, accusandolo in pratica di aver abbandonato lei e i due figli. Ma le testimonianze delle ex mogli vanno sempre prese con le pinze, e la […]
continua »
Consigli per gli acquisti
Da Romain Gary a Roberto Alajmo passando per i "classici" gialli natalizi di Sellerio: piccola guida ai libri da bruciare in questo periodo di sosta forzata...
Profetico. Pseudonimo di Romain Kacev, lo scrittore lituano Romain Gary (1914), è morto suicida nella sua casa parigina nel 2017. Ci ha lasciato romanzi memorabili. Il suo ultimo s’intitola Gli aquiloni (1980). Con La vita davanti a sé, l’editore Neri Pozza (229 pagg. 19 euro) gli rende omaggio non solo stampandolo, ma corredando il testo […]
continua »
Visioni contromano
Il nuovo film di Mario Martone, dedicato a una simbolica esperienza rivoluzionaria di inizio Novecento, è un'opera di grande attualità. Ma forse un po' di rabbia in più gli avrebbe fatto bene...
Presentato all’ultima Mostra di Venezia, Capri Revolution di Mario Martone si ispira alla storia di una comune che agli inizi del novecento il pittore Karl Diefenbach costituì sull’isola del titolo. Questo è il primo dei meriti del film, se non il principale. Ovvero portare a conoscenza, in un momento storico di sguaiate contrapposizioni sociali e […]
continua »
Visto al Teatro dei Dioscuri di Roma
Caterina Dazzi con la supervisione di Arturo Cirillo porta in scena “Aspettiamo cinque anni” di Federico García Lorca. Spettacolo surrealista e profondo, come il cuore spagnolo della poetica di Lorca
Caterina Dazzi, allieva del terzo anno dell’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”, firma la regia, con la supervisione del Maestro Arturo Cirillo, dello spettacolo Aspettiamo cinque anni: rielaborazione dell’omonimo testo di Federico García Lorca. Come ha dichiarato il Maestro Cirillo, seppur amato e conosciuto Lorca è uno degli autori più complessi da rappresentare perché il suo […]
continua »
Al Museo etrusco di Villa Giulia di Roma
Una piccola mostra recupera due cicli di pitture (del 1991 e del 1995) di Mario Schifano, dedicati al suo rapporto con la classicità. Quasi un omaggio al suo passato di "impiegato" del celebre museo etrusco
A venti anni dalla morte, una mostra torna a celebrare il talento di Mario Schifano (1934-1998), il più geniale e poliedrico interprete dell’arte pop all’italiana. E aggiunge un capitolo quasi inedito alla sua biografia, quel decennio di gestazione della sua vocazione creativa, consumato tra le austere pareti affrescate e i preziosi cimeli etruschi di villa […]
continua »
Al Piccolo di Milano
Ancora una volta, durante il periodo delle feste, torna in Italia con il suo "Snowshow" il clown russo Slava. Uno spettacolo tra circo e poesia che sa emozionare sia i grandi sia i bambini
Slava Polunin torna in Italia (dal 27 dicembre prossimo al Piccolo di Milano) anche quest’anno con il suo intramontabile Slava’s Snowshow: uno spettacolo costruito su una serie di gag poetiche e festose, che ricordano Chaplin e Marceau, e vanno ben al di là della tradizione del circo. Si tratta, infatti, di uno spettacolo travolgente, che attraversa l’anima dello spettatore […]
continua »
Parole e ombre/21
«Il ragazzino del Wisconsin era scappato di casa per seguire il suo amore e più si avvicinava alla California più il sismografo rilevava cuori grandi»
Fotografia di Romina Mosticone (da un’opera di Maurizio Perissinotto) Col senno di poi è stato trovato il cuore della terra in un ragazzino del Wisconsin che si è innamorato di una ragazzina della California. La prima rivelazione del fenomeno fu di un algido professore che scoprì che oltre a ondulare e sussultare, la terra poteva anche pulsare. […]
continua »
Parole e ombre\20
"Maurizio era impaurito dalle donne e le guardava sempre con occhi di sfida. Aveva perciò adottato una semplice forma di difesa: aspettava che si voltassero per scrutarne i sederi"
Paolo e Maurizio non si conoscevano e mai avrebbero immaginato il loro incontro nelle condizioni in cui si svolse realmente. Paolo e Maurizio camminavano, inciampavano sui loro corpi e si avviavano verso l’incontro che avrebbe deciso il futuro. Paolo amava gli occhi delle donne. Aveva imparato a cogliere le infinite sfumature di densità con cui […]
continua »
A proposito de “Il secondo ritorno”
Giuliano Gallini ricama intorno a Conrad e al suo romanzo "Il ritorno" rispecchiando quella vicenda nella storia di una donna che, centoventi anni dopo, percorre gli stessi sentieri dello scrittore di "Cuore di tenebra"
Il gioco metaletterario sembra essere la cifra che ha scelto Giuliano Gallini per la sua proposta autoriale: dopo Il confine di Giulia, dove l’autore ferrarese narrava un amore infelice di Ignazio Silone, è il turno di Joseph Conrad, protagonista, burattinaio quasi, di questo Il secondo ritorno uscito per Nutrimenti nel novembre scorso. La trama si […]
continua »
Al Macro di Roma
“Risotto”, lo spettacolo cult di Amedeo Fago, ha festeggiato i suoi primi quarant'anni di successi con una replica speciale. Sempre mescolando vita privata, vita pubblica e buona cucina
Lo scorso venerdì 14 dicembre 2018 lo spettacolo Risotto di e con Amedeo Fago, anche regista, e Fabrizio Beggiato, dopo essere stato ripreso più e più volte e aver girato tutta Europa da San Pietroburgo a Barcellona, da Parigi a Monaco e essere diventato un piccolo classico del teatro sperimentale italiano, ha festeggiato i propri […]
continua »