Alberto Fraccacreta
Su “Sindrome del distacco e tregua”

La Milano di Cucchi

Nella sua nuova raccolta, Maurizio Cucchi gioca con la tecnica per cercare le ragioni della contemporaneità nella storia, nei maestri e, anche, nella pieghe della sua città, terra prediletta di una «sospensione felice»

Uno degli aspetti più evidenti della poesia contemporanea è l’esigenza dell’allusivo, dell’inespresso, se non dell’implicito. Giocare di sottintesi è il lavoro tipico della lirica di ogni tempo, una “funzione poetica” a tutti gli effetti (Montale direbbe «scaltra» e «psicologica»), ma si attiva maggiormente nel momento in cui quest’arte sente di essere insidiata da forme diverse […]

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Nike Gagliardi
In margine alla premiazione/2

Paura da Oscar

Il documentario di Skye Fitzgerald sulla Sea-Watch e uno di Ed Perkins su un caso di cronaca del 2000 hanno portato una realtà diversa alla notte degli Oscar. Quella dominata dalla paura dell'altro. Che produce mostri. E forse per questo non hanno vinto...

In un periodo in cui da un capo all’altro dell’Atlantico il clima politico appare dominato dal riemergere di una demagogia di stampo nazionalista, rispolverata per fornire facili punti di riferimento ai naufraghi causati da quella che Augé definisce surmodernité, e in cui si assiste, a fronte di tanto parlare delle barriere visibili – vecchie o […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

La seta di Maduro

Il Venezuela ha poco petrolio e debiti spaventosi: Mosca vuole indietro i soldi senza perdere una pedina importante; Pechino si ripaga acquisendo i pozzi di Maduro e Trump gioca sporco fingendosi democratico... C'è del marcio a Caracas

Il compagno Sechin: negli ultimi anni, Igor Ivanovic Sechin, zar della potentissima compagnia petrolifera russa Rosneft, ha fatto più volte la spola tra Mosca e Caracas. L’ultima missione è di pochi mesi fa, e non è stata una visita di piacere. Tra promesse mancate, richieste di rinegoziazione e casse letteralmente vuote, il Venezuela di Maduro […]

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Luca Zipoli
Visto al Teatro Argentina di Roma

Enrico IV versus Pirandello

Al suo terzo appuntamento con un classico pirandelliano, dopo “L’uomo, la bestia e la virtù” e i “Sei personaggi”, Carlo Cecchi firma una regia dell’“Enrico IV” sotto molti aspetti rivoluzionaria. In bilico tra omaggio e critica all’autore agrigentino, l’esperimento propone un’interpretazione che farà parlare di sé nella storia del dramma

Enrico IV di Pirandello è un titolo storicamente legato al Teatro Argentina di Roma. Dopo il clamoroso debutto della pièce al Teatro Manzoni di Milano il 24 febbraio 1922 con Ruggiero Ruggieri nelle vesti del protagonista, il dramma arriva all’Argentina, il 18 ottobre di quell’anno, con la regia di Pirandello in persona e Umberto Palmarini […]

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Paolo Petroni
A proposito di "Idda"

Memoria d’amore

Due amiche, un amore difficile, la perdita della memoria e dell'identità dovuta a una malattia degenerativa: sono gli ingredienti del nuovo romanzo della filosofa Michela Marzano

Una storia d’amore, una storia di memoria, la vita di due donne, Annie e Ale, che mentre una perde il proprio passato, la seconda lo riacquista e elabora in una sorta di passaggio vitale e vivificante che coinvolge il lettore e vuol far riflettere su sé stessi, anche con un certo didascalismo non eccessivo che […]

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Nicola Bottiglieri
Storia di un curioso accidente

Censura in Rete?

Su Facebook un post "politico" prima diventa intermittente poi sparisce definitivamente. Chi governa le parole e le opinioni sui social? Una vicenda che fa riflettere

Ieri sera, al programma di Lilli Gruber Otto e Mezzo vi era il Ministro Alfonso Bonafede, incalzato dal professor Gianrico Carofiglio sulla votazione on line del Movimento 5S che ha evitato al ministro Matteo Salvini di essere processato per il caso della nave Diciotti. Di fronte alle pressanti domande del professore, il ministro balbettava, si […]

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Lidia Lombardi
Visto al Teatro Eliseo di Roma

Glauco Mauri, il russo

Glauco Mauri vince la sua ennesima sfida teatrale: portare in scena con Roberto Sturno “I fratelli Karamazov” di Dostoevskij. Un clima da "parenti serpenti" che finisce presto nel paradigma della commedia umana

Mettere in scena il romanzo-capolavoro di Dostoevskij, quel I fratelli Karamazov che squaderna tutte le sfaccettature degli abissi umani – debolezze, violenza, follia, filosofici dubbi su chi è l’uomo e dove finirà, all’inferno o in paradiso se Dio c’è – può sembrare impresa destinata al fallimento. L’arco temporale di uno spettacolo, per quanto dilatato, non […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

Il poeta perdonato

Encomio di Ernesto Cardenal, poeta, prete atipico, rivoluzionario, segugio di libertà e passioni, che è stato appena «assolto da tutte le censure canoniche». Sandinista della prima ora, alfabetizzò il Nicaragua fino a piangere la delusione dell'utopia tradita

Un uomo molto vecchio e sofferente, che celebra messa dal suo letto di ospedale. «Assolto da tutte le censure canoniche»: Ernesto Cardenal aspettava questa notizia – e questa messa riparatrice – da trentacinque anni. Era il 1984, quando un Papa vendicativo alzò il suo dito accusatore verso i religiosi che avevano osato combattere a fianco […]

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Alessandra Pratesi
Visto al Teatro Argentina di Roma

Violoncello Superstar

Può un violoncello solo riempire un teatro? È successo il 14 febbraio a Roma, con il concerto “Ba-Rock” di Giovanni Sollima. La Filarmonica Romana registra il tutto esaurito presentando un virtuoso del violoncello nonché un’eccellenza italiana nel mondo capace di unire giovani e meno giovani, il barocco della Scuola bolognese e il metal degli Slayer, Bach e i Nirvana

«Il violoncello è uno strumento che sussurra, che canta, che urla. Sopra questa soglia è una chitarra elettrica». Così si pronuncia Giovanni Sollima prima della sua esibizione. Ba-Rock, spiega Sollima, «è un progetto quasi di sopravvivenza». Il virtuoso del violoncello ha abituato il suo pubblico agli sconfinamenti di genere, alle acrobazie spericolate e avveniristiche, alle […]

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Luca Zipoli
Visto al Teatro India di Roma

Un Cechov alla bolognese

Approda a Roma l’innovativa rilettura di Cechov a firma della compagnia Kepler-452, che ha già riscosso grande successo in tutta Italia. Il dramma di Ljuba e Gaev si intreccia a doppio filo con quello di Annalisa e Giuliano, realmente colpiti da un provvedimento di sfratto dopo “trent’anni di felicità in comodato d’uso”

Le grandi opere letterarie prendono spesso spunto da fatti di cronaca, che il genio di un autore sottrae dalla loro contingenza effimera e innalza su un piano universale, patrimonio di tutti. È questo il caso, per fare solo qualche esempio più celebre, di Anna Karenina, ispirata alla notizia di una donna realmente vittima delle rotaie […]

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