Raoul Precht
Periscopio (globale)

Sradicato Otero

Rileggendo Blas de Otero, poeta spagnolo della generazione del '36, morto quarant'anni fa: una testimonianza forte dell'inquietudine intellettuale in piena epoca franchista. La retorica come unico scudo contro la barbarie

Anche se quelle del 1898 e del 1927 sono le due generazioni poetiche più famose e celebrate, in Spagna, non mancano gli estimatori della generazione del ’36, i cui poeti si fanno cantori della cosiddetta “poesia sradicata”, secondo la fortunata definizione di Dámaso Alonso, inscindibilmente legata al malessere anche politico degli intellettuali in quella che […]

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Alessandra Pratesi
Visto al Teatro Greco di Siracusa

Le donne di Euripide

La doppietta di tragedie per l'edizione 2019 del Festival del Teatro Greco di Siracusa è dedicata alle donne e al potere. Dal 9 maggio al 24 giugno in scena "Le Troiane" di Muriel Mayette-Holtz e l’"Elena" di Davide Livermore

Le donne e il potere sono i due soli intorno ai quali orbita la 55° edizione del Festival del Teatro Greco di Siracusa. Per scandagliare il tema, l’Istituto Nazionale del Dramma Antico (INDA), con Antonio Calbi al debutto come Sovrintendente dopo l’esperienza romana al Teatro Argentina, sceglie due tragedie di Euripide collegate al ciclo troiano […]

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Lidia Lombardi
Lo scaffale degli editori

Il minilibro d’arte

Le case editrici specializzate non puntano più sui volumi grandi ed eleganti (che spesso fungevano solo da soprammobile): è arrivato il momento del libro d'arte pret-a-porter. Più guide per principianti che saggi ponderosi. Come insegnano Skira o Electa...

C’erano una volta i libri d’arte uso soprammobili. Pesantissimi per carta patinata e copertina in brossura più che rigida, grande formato, immagini a iosa, prezzo-capogiro. Si sistemavano – e si sistemano ancora – sul tavolino del salotto, nella case bene, negli appartamenti dei parvenu. Non si leggevano, al massimo si sfogliavano. Adesso molti degli editori […]

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Francesco Improta
A proposito di "Vivi e lascia morire”

La parola civile

Luca Perrone, con i suoi versi taglienti ed affilati come un bisturi, incide i bubboni della nostra società purulenta e cancerosa, mettendo in discussione l'ordine sociale con parole e immagini che hanno la forza dirompente di una carica esplosiva

Della generazione di trentenni (Ilaria Palomba; Gabriele Galloni; Melania Panico; Gabriele Borgna ecc.) che con il loro talento e il loro impegno hanno restituito alla poesia tutta la sua dignità e il suo antico primato, Luca Perrone, autore di Vivi e lascia morire (Infinito edizioni, € 10) è senza dubbio tra le voci più originali […]

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Matteo Pelliti
Lapis

Noi fuori da noi

Il vagabondare notturno della dea Insonnia ci porta alla lettura di "Fuori da noi", una raccolta di saggi autobiografici di Giovanna Zoboli (Nuova Editrice Berti, 2019) sulla "favolosità del familiare"

L’insonnia è una grande alleata della lettura. La notte, la casa buia e ferma, il rumore di fondo della città attutito, sono tutti amplificatori della capacità immaginativa che dalla lettura trae slancio. Mi è capitato di leggere di notte “Fuori da noi”, raccolta di saggi autobiografici di Giovanna Zoboli (Nuova Editrice Berti, 2019). Le pagine […]

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Francesca Ruth Brandes
In margine alla Biennale Arte

Il sogno di Anese Cho

Le opere della coreana Anese Cho al Laboratorium-Venezia sono l'emblema della ricerca al femminile nell'arte di questo tempo: il segno del femminile per eccellenza (la “frammentazione”) non rimanda ad una denuncia, ma riempie di sé lo spazio

Sono passati venticinque anni da quando Margherita Manzelli, in Calmo fiume nero, presso lo Studio Guenzani di Milano, reggeva il mondo tra i denti: coniugando passione per la performance e pittura, l’artista presentò oli su carta appesi al soffitto con fili di nylon scuri che lei stessa stringeva in bocca. Tutto il mondo faticosamente tenuto; […]

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Sergio Buttiglieri
Visto al Teatro Strehler di Milano

La gioia del dolore

Il nuovo spettacolo di Pippo Delbono è un omaggio a Bobò, il suo attore-icona, morto di recente. I suoi attori non sono icone di sofferenza ma sono in scena per quello che fanno, per le loro azioni e le loro parole. Non per stuzzicare il fascino del bizzarro e del diverso

«La gioia conosce l’alfabeto della leggerezza», ci ricorda un Pippo Delbono in particolare stato di grazia alla fine del suo ultimo delicatissimo spettacolo dedicato a Bobó, attore della sua atipica compagnia, scomparso nei mesi scorsi all’età di 82 anni, con cui lui aveva abitato assieme dal 1998 strappandolo dall’orrore del manicomio di Aversa. Bobó – […]

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Alessandra Pratesi
Visto al Palazzo Barberini di Roma

Stelle nascenti

Dal 12 al 17 giugno si è svolta la 16° edizione del Rome Chamber Music Festival, sotto la guida artistica e didattica del violinista Robert McDuffie e sotto l’egida del Ministero dei Beni Culturali, dell’Ambasciata Americana e del De Simone & Partners Young Artist Program. Una serata all’insegna dell’arte in tutte le sue forme, dagli affreschi del barocco romano al repertorio di musica da camera classico e contemporaneo: Copland, Tchaikovsky e Mendelssohn

Chi fosse capitato a Palazzo Barberini tra il 12 e il 17 giugno, avrebbe visto il futuro entrare dalla porta. «C’è sempre un momento della giovinezza in cui la porta si apre ed entra il futuro», afferma infatti Robert McDuffie: citazione dello scrittore americano Graham Greene perfetta per introdurre il pubblico all’ultima serata della 16° […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Penelope in crisi

Maria Grazia Ciani ricostruisce la vita (e le indecisioni) di Penelope. La spagnola Clara Usòn rivela il fascino del "levar la mano su di sé”. Hanne Orstavik affonda le mani nel rapporto (amoroso) tra madre e figlio

Presenze. Annotò Cesare Pavese nei suoi diari: «I suicidi sono omicidi timidi». Ma la spagnola Clara Usòn, l’autrice dell’affascinante romanzo L’assassino timido (Sellerio, 186 pagg,. 15 euro), si prende la briga di obiettare: «Il suicida cerca la morte, agisce con premeditazione e malafede e quindi è un assassino pauroso, timido». Di qui il titolo della […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

La favola di Tim

Adelaide Cattaneo e Lina Senserini raccontano "Il mondo di Tim", un'avventura destinata ai più giovani ma che si propone come una metafora perfetta della vita. Dove la fantasia e l'illusione hanno lo stesso peso della realtà

Non c’è cosa più seria – e spesso più crudele – delle favole per bambini. Troppo tempo fa ce lo insegnavano le nonne nelle veglie serali, e più tardi ce l’ha confermato lo spietato raziocinio del professor Bruno Bettelheim. Così anche Il viaggio di Tim, ultimo arrivato di una sterminata letteratura di genere, che è […]

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