Alessandro Macchi
In margine al cinquantenario dell'allunaggio

Inno alla Luna

«Parlare alla luna è folle, non ascoltarla è stupido», diceva Shakespeare; ma Leopardi parlava alla luna. Forse, a cinquant'anni dal 1969, è più onesto dire che volere la luna è umano, fin troppo umano…

Una luna falcata sta dando brillii argentei al mare nello splendido candore, quello di Apuleio: c’è un po’ di vento e il golfo di Salerno si esalta nelle sue sinuosità ed è facile paragonare il golfo alla luna, una falce verticale, una falce orizzontale. La luna e l’acqua, l’acqua e Silene, il golfo degli argonauti, […]

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Lidia Lombardi
Lo scaffale degli editori

Teatro da leggere

Ogni tanto il teatro entra in libreria. Succede con il ritratto di Paolo Borsellino firmato da Ruggero Cappuccio e con i “drammi da salotto” di Yasmina Reza pubblicati da Adelphi

Ha appena tenuto banco sulle prime pagine di quotidiani e tiggì l’inedito audio di Paolo Borsellino, eliminato dalla mafia nel luglio di 27 anni fa. «Ci danno le auto blindate solo di mattina. Non so che senso abbia perdere la libertà di mattina per poi essere ucciso la sera». A che serve?, si chiede dunque […]

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Alberto Fraccacreta
A proposito di "Io non sono Clizia"

Clizia e Montale

Valeria Traversi racconta (come un romanzo) la passione tra Irma Brandeis ed Eugenio Montale: un amore vissuto soprattutto da lontano, ma pieno di poesia, illusioni e invenzioni tra un grande scrittore e la sua musa

Una giovane studiosa americana che bussa alla porta del direttore di una prestigiosa istituzione culturale fiorentina. Un direttore che è, sì, direttore, ma anche e soprattutto poeta già affermato con un solo libro all’attivo e qualche inedito. Un’americana dagli occhi di acciaio che discende da una famiglia ebraico-austriaca aderente all’eresia messianica di un certo Jakob […]

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Daniela Matronola
La prima parte di un racconto inedito

Amerigo

«Tu guardi nel quadrato dello schermo grigio tre uomini in scafandro saltellare per i buchi di una crosta glabra appesa al buio. I tre spaesati tra i crateri inerti sono Neil Armstrong, Edwin Buzz Aldrin, e Michael Collins in ferreo ordine di discesa»

That’s one small step for man, one giant leap for mankind [Questo piccolo passo per un sol uomo è un salto gigantesco per l’umanità] NEIL ARMSTRONG (che mette piede sul suolo lunare il 21 luglio 1969 alle 4h56 ora italiana) Sisìna sta per Teresa, come nessuno l’ha chiamata mai: neppure sua madre, Liberina. Da ragazza, […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Le amiche di Simenon

Adelphi pubblica l'ennesimo, bellissimo e torbido romanzo di Simenon (senza Maigret). Poi Santo Piazzese e i suoi misteri napoletani, e i "mostri" francesi di Philippe Jaenada

Complici. Nell’ultimo romanzo di Georges Simenon pubblicato dall’Adelphi (Marie la strabica, 181 pagg., 18 Euro) non c’è nulla di consolatorio, anche se i fatti raccontati, a volte monotonamente, sono scarni e i dialoghi non entrano mai, se non per allusioni, nella condizione reale e psicologica delle due protagoniste, Marie e Sylvie. Due ventenni che fanno […]

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Danilo Maestosi
Al Maxxi di Roma fino al 12 gennaio

Il filo di Maria Lai

Finalmente un grande riconoscimento per Maria Lai, un'artista che ha inseguito a lungo una dimensione femminile della creazione. Trovandola alla fine grazie al filo e la filatura intesi come la traccia di un alfabeto segreto e remoto

Curioso che a dischiudere alla creatività contemporanea una delle poche vie praticabili per lasciarsi alle spalle la palude d’incomunicabilità e aridità in cui è rimasta invischiata sia una voce femminile come quella di Maria Lai (1919-2013), anomala eco che arriva dal pianeta dell’Altra metà dell’arte, ancor oggi il meno popolato, esplorato e aperto alla fama […]

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Lina Senserini
Vivere social

Il grande nonno

Perché il mondo è impazzito per Faceapp? Perché tutti hanno accettato i rischi dell'ultimo "grande fratello"? La speranza di essere vecchi belli e sani è più forte della tutela della privacy

Eccola lì l’ultima moda del web, una delle tante che ogni volta induce a invocare l’asteroide misericordioso che metta fine alle sofferenze dell’umanità e del pianeta. Si chiama FaceAppChallenge e ha rilanciato una “vecchia” app per Android e iOS, FaceApp, uscita fuori, a gennaio del 2017, dal cilindro della Wireless Lab, la società russa fondata […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di “Ad ogni umano sguardo”

Poesia del particolare

È estremamente ricca di suggestioni e genera forti emozioni, la poesia di Claudio Pasi, che si propone in maniera blanda, con un tono quasi cronachistico, e che riesce però a evocare un destino di tutti

Le poesie di Claudio Pasi, raccolte nel volume Ad ogni umano sguardo, edito da Aragno, seguono le vicende degli uomini in un territorio circoscritto della pianura padana, il lembo di terra dove l’autore è nato e ha vissuto, spaziando in un periodo di tempo sicuramente vasto, a partire dall’88 d.C., a cui fa riferimento la […]

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Matteo Pelliti
Lapis

Cordoglio nazionale?

Il bastiancontrario e la bestia: sono le due nuove categorie di italiani, identificate con chiarezza dopo la morte di Andrea Camilleri. Insomma, siamo fra il tramonto di qualsiasi forma di cordoglio incondizionato e la caduta del sentimento di vergogna

Le recente scomparsa dello scrittore, sceneggiatore, regista, drammaturgo e insegnante Andrea Camilleri ha mostrato una volta di più, se mai avessimo avuto bisogno di conferma, il manifestarsi drammatico di due fenomeni inediti: il tramonto di qualsiasi forma di cordoglio incondizionato (meglio, comunitario; meglio ancora: nazionale) e la caduta verticale del sentimento di vergogna. Come catalogare le manifestazioni […]

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Francesco Improta
Su “Gli zoccoli nell’erba pesante”

Amarcord in Piemonte

Giovanni Tesio ha scritto un memoir a metà strada tra Emanno Olmi e Fellini nel quale la vita vera del Piemonte contadino degli anni Cinquanta si mescola ai sogni (in senso proprio) di una generazione che cercava una sintonia con la natura

Gli zoccoli nell’erba pesante di Giovanni Tesio (Lindau, 200 pagg, 17 Euro) non è un romanzo e neppure un’autobiografia; non rispetta le regole di montaggio del genere e non ha il ritmo progressivo e regressivo del romanzo, non tiene cioè viva l’attenzione del lettore su ciò che verrà né lo induce a riconsiderare ciò che […]

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