Flavio Fusi
Cronache infedeli

Visioni di Londra

Le visioni di William Blake alla Tate Britain e le illusioni grandiose di Boris Johnson: Londra, alla vigilia di Natale, è una metropoli divisa in due. Da un lato la forza dell'antica speranza, dall'altra quella della moderna menzogna politica

Londra: esci dalla grande mostra di William Blake con ancora negli occhi le tavole fiammeggianti dell’artista visionario allineate lungo i silenziosi corridoi della Tate Britain, e subito la grande città ti si avventa contro, annunciata da tuoni in lontananza. In basso, nella bruma pomeridiana, il traffico è incessante, in alto la vetta scheggiata dello shard […]

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Lidia Lombardi
All'Ambasciata britannica a Roma

I colori di Roma

Daniele Costantini presenta, nel suggestivo scenario di Villa Wolkonsky, il suo documentario su Memmo Mancini, storico fornitore di attrezzatura per artisti. Colori, pennelli e segreti che legano la capitale all'arte

La Roma più nascosta in uno spicchio di territorio del Regno Unito. L’hanno scoperta qualche giorno fa gli ospiti dell’Ambasciatore britannico nella Capitale, Jill Morris, che ha aperto le porte della sua residenza, Villa Wolkonsky, per la proiezione di un docufilm prodotto dall’Istituto Luce, Il venditore di colori, di Daniele Costantini. Doppia scoperta, si diceva. […]

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Mario Di Calo
Al teatro San Ferdinando di Napoli

Cechov e Moscato

Con una nuova edizione di "Festa al celeste e nubile santuario", Enzo Moscato accentua ancora di più la parentela con il teatro di Cechov. E le tre donne dei vicoli diventano quesi delle nuove "tre sorelle"

Fin da quando fu messo in scena per la prima volta al Festival di Asti nel 1988, con la regia di Armando Pugliese e l’interpretazione di tre icone del teatro partenopeo, e cioè Isa Danieli, Angela Pagano e Fulvia Carotenuto, Festa al Celeste e Nubile Santuario di Enzo Moscato, è divenuto nel tempo materia di […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito de "L'ufficiale e la spia"

Polanski (e il silenzio)

Viaggio al centro della verità manipolata: raccontando l'affaire Dreyfus, Roman Polanski descrive (senza mai alzare i toni) le dinamiche di una società che mente per difendere gli "interessi superiori" dello Stato

Qualcosa rende grande L’ufficiale e la spia, il nuovo film di Roman Polanki, e non è la materia che tratta, e nemmeno solamente il rigore stilistico con cui il regista affronta il celebrato affaire Dreyfus. La vicenda del capitano dell’esercito francese degradato nel 1895 e mandato al confino con l’infamante accusa di spionaggio è nota, […]

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Andrea Carraro
A proposito de "La seconda porta"

I corpi che parlano

Raul Montanari, nel suo nuovo romanzo, scava nei rapporti problematici tra un pubblicitario e un immigrato clandestino. Il manifestarsi di mondi così lontani trae forza dalla capacità di comunicare dei rispettivi corpi

La seconda porta di Raul Montanari (Baldini & Castoldi) è un noir atipico – come lo sono spesso i romanzi di questo scrittore milanese bravo e prolifico, che ha pubblicato una ventina di libri, fra romanzi, raccolte di racconti, poesie, e di cui altre volte ci siamo occupati. Un autore che si muove all’incrocio di […]

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Pier Mario Fasanotti
A proposito de "La diga sull'oceano"

Pianura Mediterraneo

Osvaldo Guerrieri racconta l'utopia di Atlantropa: il progetto con il quale l'architetto Herman Sorgel, all'inizio del Novecento, per vincere la crisi alimentare progettò di prosciugare il Mediterraneo per farne una grande pianura.

Questa è l’incredibile storia di un architetto tedesco che rincorse per tutta la sua vita un’idea che, a seconda dei decenni, fu considerata geniale, visionaria, pericolosa, folle e, in tempi recenti, scientificamente sbagliata. Prendiamola alla larga: vi ricordate del capitano Kirk del film Star Trek? Uscì nel 1964 e narrava le vicende dell’astronave Enterprise. Un […]

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Francesco Improta
A proposito di "Ologramma"

Variazioni Mariani

La pianista Maria Gabriella Mariani ha scritto un libro che sta tra narrativa e musica e assume una funzione auto-terapeutica. Alla ricerca di una via d'uscita dalle nevrosi creative personali

Difficile se non impossibile definire Ologramma di Maria Gabriella Mariani (Guida editori) che, pur recando la dicitura “romanzo” e un sottotitolo “Sette vite per non morire” che lascerebbe intendere la sua appartenenza al genere noir o western, non può essere ascritta alla narrativa tradizionalmente intesa. Si tratta, a ben guardare, di un’autoanalisi che l’autrice, personalità […]

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Sergio Buttiglieri
Visto al Fabbricone di Prato

Il partigiano Creonte

Il regista Massimiliano Civica rovescia la tradizionale interpretazione di “Antigone”: l'eroina di Sofocle diventa una prepotente principessa Savoia e Creonte un partigiano. Il conflitto ora è tra democrazia e monarchia

Tutti noi abbiamo amato Antigone, l’eroina di Sofocle che disubbidisce alle leggi terrene imposte da Creonte, per dare sepoltura al fratello morto in battaglia. Una sorta di Carola Rakete dei nostri giorni che scuote la nostra apatia perché ritiene giusto salvare chi è in pericolo nonostante i porti chiusi, abbracciando la legge “non scritta” che […]

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Lidia Lombardi
A proposito de “L’ultimo piano”

Autoritratto generazionale

Nove allievi della Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté hanno scritto e girato un bel film che racconta un mondo spesso ignoto ai "grandi": quello delle giovani generazioni costrette a vivere senza futuro ma che ogni giorno riescono a trovare ragioni di sperata

Metti nove giovani registi usciti dal triennio della Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté. E insieme a loro, un gruppo di sessanta altri giovani formati nelle varie branche della medesima istituzione, attori, operatori, fonici, montatori, sceneggiatori, costumisti, scenografi. Mettili tutti insieme al lavoro, a realizzare il loro primo lungometraggio (ma parecchi dei registi avevano già […]

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Mario Di Calo
Visto al Teatro Mercadante di Napoli

Dürrenmatt a processo

Alessandro Maggi riporta in scena "La panne" di Friedrich Dürrenmatt. Un processo (finto) allestito per gioco finisce per essere la metafora di un mondo che condanna invece di comprendere

Ritorna in scena La panne, racconto datato 1956 di Friedrich Dürrenmatt, in un adattamento originale a opera di Alessandro Maggi che adotta la bella traduzione di Eugenio Bernardi edita da Adelphi, e che ne cura anche la bella e raffinata regia per la produzione dallo Stabile napoletano. Edoardo Erba qualche anno fa ne aveva procurato […]

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