Valentina Fortichiari
Cronache dall'Italia sospesa

Andrà tutto bene

«Ho smesso di ascoltare i numeri del contagio. Ho smesso di maledire gli irresponsabili che ovunque minacciano la salute degli “altri”. Ma chi sono gli altri?  Dove li  incontriamo?»

Immagini di Roberto Cavallini Forse dovrei aggiungere un punto interrogativo: Andrà tutto bene? Se ripenso a quel venerdì, un venerdì per sempre memorabile, dal momento che è stato l’ultimo giorno di salvezza, mi vengono brividi e ricordi. Ricordi che sembrano – oggi – remoti, e invece sono vicinissimi. Eravamo ignari, immersi nelle nostre esistenze non […]

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Giuseppe Grattacaso
Cronache dall'Italia sospesa

Cena con Peggotty

«Unica prospettiva di socializzazione delle prossime sedici ore: portare a spasso la mia golden retriever. Si chiama Peggotty, come la governante di David Copperfield»

Immagini di Roberto Cavallini Mi affaccio dalla porta della libreria e saluto senza entrare. Mauro il libraio alza le spalle, a significare non possiamo che fare così. È un gesto che ho visto indirizzarmi spesso nelle ultime ore, anche da sconosciuti per strada, un misto di rassegnazione e partecipazione accorata a un destino collettivo. Non […]

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Loretto Rafanelli
Cronache dall'Italia sospesa

12 marzo 2020

Parte con questi versi un nuovo appuntamento quotidiano: i collaboratori di Succedeoggi racconteranno le loro giornate di isolati sognatori, lettori o camminatori. Con le fotografie scattate per l'occasione da Roberto Cavallini

Immagini di Roberto Cavallini. I riferimenti al Decamerone si sprecano: siamo isolati, auto-segregati, separati fisicamente uno dall’altro, assediati dalla peste. Ma non è questo il punto. Il fatto è che siamo precipitati in una condizione che ci impone un ripensamento delle parole stesse di società e socialità. Ma per arrivare a nuovi concetti, nuove ipotesi, dobbiamo […]

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Matteo Pelliti
Lapis

Dopo la Liberazione

È venerdì sera, stamani abbiamo fatto una passeggiata sul terrazzo e qualche bucato: che cosa rimarrà di tutto questo quando sarà finito? Quando festeggeremo la nuova Liberazione?

Cosa porteremo di queste settimane nelle settimane post liberazione? No, non intendo il 25 aprile, che chissà se saremo già in piazza per quel giorno. Lo spero, e nello sperarlo cresce la paura che la Liberazione, quest’anno, la faremo coincidere con la fine dell’epidemia. Allora, qualcuno proporrà una nuova festa nazionale e magari la introdurremo: […]

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Lidia Lombardi
Lo scaffale degli editori

Strega per dodici

La prevedibile "dozzina” dello Strega (con Carofiglio e Veronesi in lizza per vittoria finale) apre la stagione dei premi, quelli ai quali gli editori puntano per avere conferme importanti sulle proprie scelte strategiche

Il Premio Strega ha scelto i dodici libri candidati all’alloro letterario italiano più prestigioso. La “dozzina” – scelta dal comitato direttivo su un totale di 54 titoli presentati dai più disparati editori: gruppi, indipendenti, case sparse in tutto il Paese – doveva essere resa nota nello scenario dell’Auditorium Parco della Musica di Roma domenica 15 […]

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Pier Mario Fasanotti

I baffi di Erdogan

Witold Szabłowski, un giornalista polacco, ha trascorso un lungo tempo in Turchia per capire se il regime di Erdogan è davvero così popolare. Ne è nato uno strepitoso reportage sulle contraddizioni di un mondo di confine

Il premier turco Recep Tayyp Erdogan ha i baffi. Non è un’annotazione stupida o marginale. I baffi in Turchia hanno un significato politico. I nazionalisti ce l’hanno più lunghi; i socialisti un po’ più corti. Gli islamisti più corti di tutti. Chi conosce questa distinzione si è sorpreso quando ha vinto le elezioni Erdogan. La […]

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Matteo Pelliti
Lapis

Virus della burocrazia

Istantanee di lapisvirus: quando avrò finito di compilare il modulo di richiesta l’emergenza sarà passata. La burocrazia è il virus più forte, sempre...

Esorcizzare, all’inizio ci abbiamo provato. Poi la comunicazione è stata schizofrenica, nel testacoda di cancelletti che, prima, invitavano a non fermarsi e, dopo, a restare in casa. Ho cestinato un paio di poesie brutte, autoconsolatorie, ora tutti diventiamo ambientalisti, scusaci Mondo, cose così, noi siamo il virus, cose così. Un giorno, sempre per esorcizzare, ho […]

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Roberto Verrastro
A proposito di “After Isis”

Il puzzle Iraq

Seth Frantzman, commentatore del Jerusalem Post, analizza la situazione in Medioriente dopo la sconfitta dell'Isis. E conclude che la chiave di volta della crisi è nel destino del curdi e della loro terra

La guerra all’Isis è finita senza una chiara vittoria, ma l’Iran ne è uscito rafforzato, osserva Seth Frantzman, analista della politica mediorientale per il Jerusalem Post, nella prefazione del suo volume After Isis, “Dopo l’Isis. L’America, l’Iran e la battaglia per il Medio Oriente” (Gefen Publishing House, 386 pag., 17,97 euro, ebook 8,97 euro). Quanto è accaduto […]

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Attilio Del Giudice
Una storia inedita (di camorra)

La signora Sisina

«E questa è la vita – ha detto la signora Sisina – uno magari sta felice, passa bei momenti, belle giornate serene, poi, all’improvviso, quando meno te lo aspetti, il destino ci gira le spalle e chi s’è visto, s’è visto»

Mi chiamo Tonino Mallardo, a scuola ci sono andato fino alla seconda media. Io e mio fratello siamo di Casavatore, comune di Napoli e siamo venuti a Roma quando morì nostra madre che diceva sempre che la fortuna si trova più facile nella capitale perché a Casavatore ci stanno solo l’invidia e le malelingue. Noi […]

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Domenico Calcaterra
Tra scrittura critica e narrativa

Come si scrive la vita?

Il prezioso "Diario dello smarrimento” di Andrea Di Consoli pone al lettore un interrogativo fondamentale: qual è il rapporto tra la lingua (e dunque la parola) e il corpo delle cose?

«La storia dei messaggi in bottiglia è la più struggente delle storie letterarie», così annota con la consueta viscerale intelligenza delle cose e della vita Andrea Di Consoli, nel suo recente Diario dello smarrimento (InSchibboleth, 2019). È di ciò – da «prete randagio del culto dei fallimenti e degli smarrimenti» – offre al lettore un […]

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