Arturo Belluardo
Cucina in quarantena

La caponatina di nonna Smeralda

«Mia nonna preparava una caponatina fantastica, ce la faceva trovare nella casa di Palazzolo nella penombra, coperta da un retino per proteggerla dalle mosche. Non so se la ricetta sia quella di Palazzolo o quella tripolina, però io la faccio così...»

Mia nonna puzzava di beccume, di carne andata a male; seduta sulla sua poltrona, gli occhiali a fondo di bottiglia, il sudore le colava sulle tempie e sui baffi anche d’inverno. Le rughe olivastre le si aprivano sempre di più, mentre faceva solitari dalle regole incomprensibili sul tavolo di vetro con il centrino all’uncinetto. Poi […]

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Andrea Di Consoli
Una testimonianza dal cuore della tempesta

Il silenzio di Bergamo

Lo scrittore Andrea Di Consoli intervista il poeta Corrado Benigni che in questi giorni, a Bergamo, vive nel pieno del dramma coronavirus. «Ha ragione quel medico che ha detto “Siamo andati in guerra armati solo di una fionda”. Sarà dura, ma ci vorrà una buona dose di immaginazione per ripartire»

Corrado Benigni è un poeta che vive e lavora a Bergamo. È nato nel 1975 e ha pubblicato alcune raccolte di poesie favorevolmente accolte dalla critica. Tra le sue raccolte voglio segnalare Tribunale della mente e Tempo riflesso. Ho deciso di intervistarlo perché ho sentito l’esigenza di chiedere a un poeta di descriverci dal suo […]

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Valentina Fortichiari
Cucina in quarantena

I tortelli di Za’

«Quando zia Olga chiamava a tavola, zio Cesare subito chiedeva se aveva cucinato i tortelli di zucca, il suo piatto preferito. Si mangiavano anche a casa mia, a Milano, ogni vigilia di Natale»

Non sono una grande cuoca. Se sono da sola me la cavo, specie in questo periodo, senza troppo stare ai fornelli (preferisco la scrivania). L’altro giorno, un’amica ha postato in FB un piatto di broccoli, aglio, acciughe e pangrattato, che mi ha fatto venire l’acquolina. E dal momento che non mi mancava nessun ingrediente, l’ho […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Chiamatelo panico

Supermarket presi d'assalto, centralini dei pronto soccorso intasati, medici che si proteggono con le buste dalla spazzatura: imbrogliati da Trump, gli americani non sanno come affrontare la pandemia

Alla domanda del giornalista della CNN Anderson Cooper se si possa prevedere nel paese l’andamento del coronavirus, il dott. Anthony Faucci immunologo e direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) che in questi giorni ha spesso contraddetto il presidente Trump, ha risposto: «You don’t make the timeline, the virus makes the timeline», […]

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Nicola Fano
Una nuova serie di Succedeoggi

Cucina in quarantena

Cucinare pensando (e pensare cucinando). Succedeoggi lancia una nuova iniziativa: ricette che uniscano i sensi al cervello. Per esempio, mai mettere insieme Remarque con Paolo Veronese...

Nella mia casa mi sono ritagliato un percorso da 130 passi. Se allargo le curve intorno alle sedie e al divano, arrivo anche a centocinquanta, ma ci vuole molta concentrazione. Per fare i miei ottomila passi quotidiani devo fare più di cinquanta giri: da ragazzino il gioco che mi piaceva di più, d’estate, era costruire […]

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Nicola Bottiglieri
In margine a un'immagine simbolica

Pregare con i piedi

La passeggiata di papa Francesco fuori dal Vaticano in mezzo al museo a cielo aperto di Roma suggerisce molte riflessioni sul dopo-emergenza coronavirus. A partire da come ricostruire e da che cosa perdere

Fra le tante immagini piovute su di noi dai giornali, dalla televisione, dai computer durante questa quarantena (il popolo in festa sui balconi, i paracadutisti che si lanciano con la bandiera italiana, i malati agonizzanti con il casco dell’ossigeno, i volti delle infermiere con il livido fatto dalle mascherine sul volto, ecc.) quella che più […]

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Alberto Fraccacreta
A proposito di "Trappola per vespe”

Romanzo dei romanzi

Marco Dorati ha scritto una storia prendendo in prestito situazioni e personaggi da altre storie, da Robert Walser e E.T.A. Hoffman, da Proust a Flaubert. Come quegli insetti che vivono sfruttando altri insetti...

Gli icneumonidi sono insetti parassiti che depongono le proprie uova all’interno di una preda (bruchi e altri sventurati), dopo averla immobilizzata con un acido iniettato nei centri nervosi. Un metodo mostruoso: la vittima non deve morire subito, ma restare il più a lungo in vita, in modo da nutrire le larve dell’imenottero nate in interioribus. […]

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Filippo La Porta
Cronache dall'Italia sospesa

La decrescita infelice

«Ci aggiriamo per le nostre città come anime erranti, sapendo che non possiamo toccarci. Quando il poeta latino Stazio nel Purgatorio dantesco abbraccia Virgilio, un altro fantasma come lui, stringe soltanto l'aria. E ne viene rimproverato»

Immagini di Roberto Cavallini Leggo che è stato chiuso a Lourdes per il virus lo spazio delle “acque miracolose”. A me pare un evento simbolicamente più potente di tutta la bibliografia sulla obsolescenza del fatto religioso nella modernità. Anche i credenti sperano in un vaccino, non nel miracolo. «Peste. Le cose che gemono di essere separate» […]

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Roberto Verrastro
A proposito di "Philosophy of Immunology”

I misteri delle pandemie

Thomas Pradeu, filosofo della scienza dell'Università di Bordeaux, analizza le dinamiche immunitarie negli esseri umani. Chiarendo non poco i «misteri» delle pandemie, la difficoltà di combatterle e l'ingenuità del complottismo che alimentano

Le multiformi caratteristiche dell’immunità, il bene che in queste settimane chiunque vorrebbe assicurarsi, vengono spiegate da Thomas Pradeu, filosofo della scienza dell’università di Bordeaux, nella sua Philosophy of Immunology (“Filosofia dell’immunologia”, Cambridge University Press, 80 pag., volume open access), pubblicata a ridosso dell’esplosione della pandemia da Covid-19. Nell’introduzione, l’autore evidenzia che il suo va letto come […]

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Manuela Guarnieri
Una storia napoletana

La foresta di penna nera

«“Ma quale primavera, Munaciè, questa sta così da quella notte”, continuò Nunzia abbassando il tono della voce, fino a bisbigliare, sul finire della frase. Munaciello si poggiò la matita ormai ridotta a mozzicone sull’orecchio peloso e continuò a battere le sue dita tozze e grassocce sulla calcolatrice»

“Oggi ti prendi nu’schiaffone”. Nunzia non si fidava più di guardarla, sua figlia, mentre occhi scuri e sguardo perso nel vuoto girava e rigirava il cucchiaino mezzo arrugginito nel caffellatte. Una lenza di sole entrava pigra dalla finestra e illuminava di taglio lo zigomo di Tania. “Non ti capisco più figlia mia, pare sempre che […]

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