Lidia Lombardi
L'iniziativa "La cultura non si ferma"

Caracalla Tour

In occasione del Natale di Roma, la Soprintendenza capitolina ha approntato una visita virtuale delle Termpe di Caracalla. Un'occasione preziosa per immergersi nelle meraviglie della Città antica

Oggi è il Natale di Roma, il numero 2.773. Un anniversario nella Capitale festeggiato da decenni con abbondanza di manifestazioni. Oggi quella che era una volta “caput mondi” resterà invece silenziosa e immobile, a specchiarsi da sola nelle sue rovine, nelle cupole barocche, negli angeli di pietra ai crocevia dei vicoli, nei rioni vuoti. Vuole […]

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Lidia Lombardi
Visite guidate

Il silenzio di Piero

A Monterchi, nell'ombra di un piccolo museo di paese, troneggia la "Madonna del parto" di Piero della Francesca. Un invito a uscire dal rumore inutile e dalle pretese irragionevoli della fretta. Ecco perché quella figura ci è così vicina, ora

Mi ci portò decenni fa – ero ancora studentessa universitaria – un amico di famiglia, il musicologo Aldo Nicastro, catanese innamorato di molto altro oltre che delle sinfonie, specie il cinema e il Bel Paese. E fu davvero un pellegrinaggio laico nel patrimonio italiano quello che, con sua moglie Rita, facemmo dal loro casaletto in […]

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Nicola Bottiglieri
Vivere ai tempi del coronavirus

Nostra Patria casalinga

Da oltre un mese i confini della nostra "patria" si sono ristretti a quelli della nostra stanza: è una rivoluzione enorme per il nostro immaginario. Quasi come quando la De Agostini, più di cento anni fa, inondò l'Italia con le sue cartine geografiche

Nel 1901 nacque a Roma, a pochi metri dalla fontana di Trevi, l’Istituto Geografico De Agostini (trasferito a Novara nel 1908) che ebbe come compito quello di produrre le carte geografiche per tutto il territorio nazionale. Il fondatore di nome Giovanni, fratello di Alberto Maria, esploratore e missionario salesiano nella Terra del Fuoco, ebbe l’intuizione […]

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Raoul Precht
Castelporziano/3

Le poesie di Gerald

«Quando Erich riuscì finalmente a liberarsi di quel­la stretta, non so in che modo, visto che da parte mia, essendo impegnato a disquisire con Gerald, non avevo potuto seguire più di tanto il loro scambio, sgattaiolò subito da noi»

Riassunto delle puntate precedenti: il romanzo segue le avventure di un giovanissimo traduttore chiamato a occuparsi dei poeti tedeschi presenti al Festival di Castelporziano. Nella sezione precedente il protagonista ha incontrato tutti e quattro i poeti che dovrà tradurre nonché il germanista che lo ha invitato, e ha cominciato a rendersi conto di quanto improvvisata […]

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Flavio Fusi
Storie della storia d'Italia

Epica del Trivulzio

Da Mario Chiesa al Coronavirus: perché nelle peggiori storie d'Italia c'è sempre il “Pio Albergo Trivulzio”? Perché è sempre sui più deboli che si fanno affari sporchi e errori di gestione? Possibile che in Casa Italia il valore della vita sia così basso. Riavvolgiamo il filo della storia per capire

A Casa Italia nulla si crea e nulla si distrugge. Così, trenta anni dopo, ecco di nuovo il Pio Albergo Trivulzio. Ecco di nuovo uno scandalo gigantesco, nato all’ombra di questo smodato, pachidermico, principesco istituto di assistenza. La Finanza entra ancora una volta negli uffici, raccoglie atti e documentazioni, la mole dei documenti sequestrati è […]

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Luca Zipoli
Visite guidate

De Chirico e la fase 2

Le celebri piazze inquietanti, immobili e vuote della metafisica di Giorgio De Chirico richiamano la nostra quotidianità virale. Ma alle volte c'è una figura, magari una ragazza, a segnare che la gemma della vita è lì pronta a ripartire di nuovo

In queste settimane di isolamento c’è un pittore che viene spesso citato per descrivere l’atmosfera di sospensione e di vuoto che si è impadronita delle nostre città: è Giorgio De Chirico. È stato menzionato da artisti e intellettuali, e «Piazze d’Italia» è il titolo scelto dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma per un progetto […]

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Pier Mario Fasanotti
Visite guidate

La luce di van Gogh

Nella parabola di Vincent van Gogh c'è il senso più profondo della vita vissuta in isolamento. La solitudine si trasforma in incomprensione. Ma, almeno nel suo caso, produce capolavori. Che saranno compresi solo dopo la sua morte

Un genio, senza dubbio, ma che si porta appresso un’infinità di pregiudizi e stereotipi. Viveva isolato? No, a parte qualche parentesi. Fa capolavori dettati dall’improvvisazione? No. Patisce perché si sente mediocre? Nient’affatto. Ignora gli altri e cerca assoluto isolamento come Antonio Liguabue? Niente di più sbagliato. Scontroso? Un po’, certamente, ma sa anche essere affabile […]

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Riccardo Bravi
A proposito di "Marca francese"

Pagine alla francese

Il critico Massimo Raffaeli ha raccolto i suoi scritti sulla letteratura francese meno alla moda (o più controcorrente) da Céline a Modiano. Ne è venuto il ritratto di una cultura nella quale le contraddizioni rappresentano la vera ricchezza

Massimo Raffaeli è tra i più apprezzati critici letterari italiani: compaesano di Maria Montessori (Chiaravalle, Ancona), inizia la sua carriera al Manifesto per proseguire la parabola saggistica in altri giornali di grande tiratura nazionale: La Stampa, Venerdì di Repubblica (dove attualmente scrive), per non parlare delle riviste, radio e blog con le quali collabora altresì […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Le lotte di Celan

Ricordo di Paul Celan, a cinquant'anni da suo drammatico suicidio nella Senna. La sua è la parabola di un poeta solitario e costantemente in lotta con la vita e il destino. Per questo le sue ricercate parole non hanno tempo

Un combattente. Ecco, malgrado la sua assoluta mitezza, la prima immagine che mi si affaccia alla mente nel pensare a Paul Celan, morto suicida nella Senna mezzo secolo fa, il 20 aprile del 1970. Un combattente che, arrivato a quasi cinquant’anni di vita – in novembre celebreremo infatti anche il centenario della nascita -, non […]

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Nicola Fano
La scomparsa di un magnifico attore

Per Sergio Fantoni

Da Visconti a Ronconi a Strehler, passando per Hollywood: la parabola di Sergio Fantoni è stata quella di un grande interprete dotato di misura, altruismo ed eleganza. Perché prima di tutto è stato un uomo speciale

Sergio Fantoni era un attore, un magnifico attore per formazione, cultura e vocazione. È morto nel pomeriggio di venerdì in seguito a uno stupido incidente domestico, aveva 89 anni, ne avrebbe chiusi novanta la prossima estate. Chiunque abbia amato il teatro dagli anni Sessanta del secolo scorso in poi lo ricorderà bello e carismatico: mai […]

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