Matteo Pelliti
Una favola inedita

Ubaldo e Rossini

Eccoci alla seconda parte di «Rossini a colori!», la fiaba nella quale il signor Ubaldo, improvvisamente si ritrova ad essere Rossini. E a rovinare lo sparito dell'"Italiana in Algeri"...

Abbiamo lasciato il nostro Ubaldo/Rossini incriminato per aver danneggiato irreparabilmente lo spartito originale dell’Italiana in Algeri con una macchia di marmellata. Sul concertato finale del primo atto le grida del direttore d’orchestra, del regista e del direttore del teatro chiedono soccorso e l’intervento risolutore di un’autorità capace di riportare ordine in scena. Cosa succederà al […]

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Nicola Fano
Storie di un'altra Italia

In memoria di Luigino

Ritratto di uno dei tanti "invisibili" che fino agli anni Ottanta hanno vissuto nel rispetto e nell'affetto di chi gli stava accanto. Si parla di vecchi "comunisti", sì, quando il comunismo non era un'ideologia ma un modo di costruire un mondo di giusti

È morto Luigino Fraioli, uno di quegli invisibili di cui, prima o poi, bisognerà raccontare la storia per capire che cos’era questo Paese, fino a qualche decennio fa. Cose che occorre ricordare perché non siamo stati solo i furbi, gli arraffoni, i mediocri cattivi che siamo oggi: siamo stati anche qualcos’altro. Non troppo tempo fa. […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Doppio Hofmannsthal

Doppia edizione per "Andrea o i ricongiunti" di Hugo von Hofmannsthal: due traduzioni, una classica e una inedita mostrano due modi diversi di leggere un classico. Un modo per entrare nell'officina di scrittura del grande autore

Con la mia recensione arriverò probabilmente buon ultimo, stavolta, ma non importa. Quel che conta è parlare dei libri che hanno una loro rilevanza specifica, a prescindere dal fatto che siano appena usciti o già, come in questo caso, da qualche mese. Qui il libro è uno e trino, in verità: abbiamo l’originale, l’Andreas oder […]

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Andrea Di Consoli
Primo maggio/1

Sud senza lavoro

Ottiero Ottieri, Tommaso Di Ciaula, Ermanno Rea: tre punti di vista sul lavoro (e sulla vita di fabbrica) nel Mezzogiorno. Tre autori da rileggere per capire come la “coscienza operaia” non trovi spazio di vita in quel pezzo d'Italia

Per questo 1° maggio 2020, festa dei lavoratori, vorrei abbozzare una riflessione sul rapporto tra Sud Italia e industria; e vorrei farlo a partire da tre romanzi secondonovecenteschi che, proprio su questo tema, hanno espresso punti di vista problematici di straordinaria importanza letteraria e sociologica. Inizierei da Donnarumma all’assalto (1959) di Ottiero Ottieri, ambientato negli […]

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Flavio Fusi
Primo maggio/2

Vita, morte e lavoro

Prendete Steinbeck e Amado. Bisogna essere marxisti, oltre che grandi scrittori, per scarnificare il senso profondo del lavoro: brutale strumento di oppressione e nello stesso tempo stella polare di una umanità finalmente liberata

Scrive Jorge Amado: «Poi il sole giungeva sulla cima del monte e faceva male alla schiena nuda di Antonio Vitor e di tutti gli altri. I piedi affondavano nella melma, il vischio del cacao molle vi si appiccicava, ogni tanto la pioggia si incaricava di sporcarli ancora di più scendendo a rivoli, tra le frondose […]

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Alberto Fraccacreta
Primo maggio/3

Il lavoro del poeta

La poesia è un mestiere o no? Nei paesi anglosassoni, esiste la figura del “poet laureate”, mentre da noi la scrittura è derubricata a hobby. Leggete Philippe Jaccottet, oggi, per capire che le cose stanno diversamente

Mi ha sempre colpito come negli Stati Uniti i poeti siano tenuti in considerazione (probabilmente non eccessiva, ma comunque in una qualche considerazione). Esistono premi facoltosi e facondi — il Pulitzer, ad esempio — che immediatamente proiettano l’autore in un sistema istituzionale in grado di sostenerlo (economicamente). Nondimeno, un giovanotto che si è saputo fare […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Miss Rosselli"

Le ombre di Melina

Renzo Paris ricostruisce la tormentata parabola umana e poetica di Amelia Rosselli. Ma il suo libro non è solo una biografia, né solo un saggio critico. Piuttosto è il romanzo di una generazione: «Voglio essere il custode di un mondo scomparso»

Amelia Rosselli ha attraversato la letteratura europea degli ultimi decenni del Novecento con incedere ieratico e utilizzando una lingua capace di stirarsi e di contrarsi per arrivare a luoghi comunemente inaccessibili. Ha passeggiato nella poesia con la forza drammatica della storia familiare e collettiva che le era penetrata nel sangue e nella psiche e con […]

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Raoul Precht
Castelporziano/6

Le valigie di Evtušenko

«Al suo arrivo a Roma – vero atto di lesa maestà – Evtušenko s'era ritrovato senza valigie, e chissà se nel frattempo gli organizzatori erano riusciti a recuperarle, fra Mosca e Fiumicino, dovendo mediare fra due inefficienze, quella sovietica e quella democristiana»

Riassunto delle puntate precedenti: il romanzo segue le avventure di un giovanissimo traduttore chiamato a occuparsi dei poeti tedeschi presenti al Festival di Castelporziano. Nella sezione precedente, mentre tutti attendevano l’arrivo provvidenziale di Patti Smith, il protagonista ha avuto modo di conoscere meglio un altro dei “suoi” poeti, Volker Von Törne. * * * In […]

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Giuliano Compagno
Un racconto ritrovato dopo 23 anni

Innocua la memoria

«Gli indiani credono che dopo alcuni anni i morti ci lascino per intraprendere la loro strada definitiva. È un pensiero per una metà felice, per l’altra affliggente. Almeno ricordassi, di quaggiù, futili episodi che ci prendevano attenzione»

Scendendo dal sagrato della solita chiesa dove speriamo di incontrarci a intervalli regolari, ho posato lo sguardo sui polsini della camicia e mi sono reso conto di non indossare un capo adatto alla tua commemorazione. Non ho provato imbarazzo. Il disegno era a righe larghe bianche e rosse e mi ha fatto pensare alla nostra […]

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Asia Vitullo
Il cinema dal divano

Il volo di Andy

"Le ali della libertà", film capolavoro di Frank Darabont con Tim Robbins e Morgan Freeman è un perfetto apologo sulla prigionia e una evasione impossibile da conquistare. E la cattività è un mezzo per crescere

La realtà, giudice supremo di ogni processo, condanna la nostra esistenza alla reclusione involontaria. Viviamo in una dimensione che sembra averci sottratto l’unica e imprescindibile forza motrice dell’essenza umana, l’autodeterminazione. «La libertà è uno stato di grazia e si è liberi solo mentre si lotta per conquistarla», per citare Luis Sepùlveda, recentemente scomparso. E noi […]

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