Matteo Pelliti
Rossini a colori!/3

Arrivederci, Rossini!

Ultimo atto della favola a puntate di Matteo Pelliti. L'orchestra per suonare "L'Italiana in Algeri" è finalmente completa: giustizia è fatta! Ma che ne sarà del nostro protagonista, Ubaldo?

Eccoci arrivati all’epilogo della nostra favola musicale. Ubaldo, o meglio, Rossini, ha ottenuto finalmente – grazie all’intervento del Commissario Prefettizio – il suo scopo: arriveranno due ottavini a completare l’organico orchestrale per la prima dell’Italiana in Algeri. Giustizia è fatta! E poi? Come andrà la prima dell’opera? E Ubaldo, che ne sarà di lui? Rimarrà per […]

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Flavio Fusi
Gli schiavi da "regolarizzare"

Fantasmi & Pomodori

Sembrava che il coronavirus ci avesse fatti tutti più buoni, e invece appena qualcuno parla di regolarizzare i migranti (che ci servono per fare lavori che noi non vogliamo fare), ecco che torna il "prima gli italiani". Cercavamo braccia, abbiamo trovato uomini, come diceva Max Frisch

«Un pomodoro, che sarà mai un pomodoro!». La signora davanti al banco della verdura è arrabbiata arrabbiatissima.  Una santa indignazione trasuda come il fumo di una vaporiera dai lacci e laccetti della mascherina. Costa troppo, questa confezione, eppure va comprata, e «chissà quanto ci guadagnano…». Lo vorrebbe gratis, questa mia sconosciuta coetanea, il pomodoro per […]

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Riccardo Bravi
A proposito di “Proust a Grjazovec”

Proust in Siberia

Adelphi pubblica le “conferenze clandestine” sull'autore della Recherche che il pittore e scrittore Józef Czapski tenne durante la prigionia in Unione Sovietica all'inizio della Seconda guerra mondiale. E il tempo diventa il grimaldello per uscire dalla cattività

Ci sono libri scritti in altre epoche di cui è veramente arduo dimenticarsi. Uno di questi, La Recherche du temps perdu, opera-fiume composta di sette volumi dalla penna di Marcel Proust resta ad oggi uno dei capolavori della letteratura mondiale di tutti i tempi. Ora mi pare senza senso attardarsi a riassumere l’intero svolgimento – […]

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Raoul Precht
Castelporziano/8

Il terzo pomeriggio

«Vidi che durante l’intervista Erich era rilassato come sempre, rispondeva cortesemente e in modo esauriente, ma senza strafare, senza mai polemizzare con il giornalista che cercava di provocarlo»

Riassunto delle puntate precedenti: il romanzo segue le avventure di un giovanissimo traduttore chiamato a occuparsi dei poeti tedeschi presenti al Festival di Castelporziano. Nella sezione precedente il famoso “happening” del minestrone condiviso sul palco si è intrecciato, nel ricordo del protagonista, alla sua prima storia d’amore. * * * L’albergo era fatiscente, situato quasi […]

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Asia Vitullo
Il cinema dal divano

La fase 2 di Truman

Abbiamo vissuto come nella bolla di Truman Burbank, la nostra cattività si è trasformata in uno show televisivo dove tutto sembrava “autentico". Adesso è il momento di attraversare il mare. E porre fine al Truman Show

Immaginiamo alcuni prigionieri, reclusi sin dalla nascita nella profondità di una grotta. Alle loro spalle la luce di un grande fuoco proietta ombre di oggetti, piante, animali e persone, ognuna delle quali simula il reale. Ipotizziamo che uno di questi uomini venga liberato: con il lento snebbiarsi della mente, egli capisce che l’effettività alla quale […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Storie di figli e padri

Da un lato i padri perduti di Giorgio Ghiotti, dall'altra i figli ritrovati di Jenny Erpenbeck e di Enrico Luceri: tre romanzi che raccontano la difficoltà di rapportarsi con la generazione che ci precede

Il padre. Il racconto della quotidianità può essere banale, e molto. Non lo è se è occasione per sondare caratteri, situazioni, emozioni. È il caso di Giorgio Ghiotti (romano, classe 1994), autore di una serie di racconti intitolati Gli occhi vuoti dei santi (Hacca editore, 187 pg., 15 euro). Si chiede che anno fosse quello […]

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Flavio Fusi
Ai tempi del coronavirus

Condominio globale

Non è andato tutto bene: il virus ha scavato un nuovo fossato tra ricchi e poveri del mondo. In Africa come in Amazzonia come a New York la pandemia è una catastrofe senza soluzione soprattutto per chi non ha nulla

Guardate – guardiamo – questa immagine. Il bulldozer ha scavato una lunga trincea, le bare sono allineate, è il momento della preghiera e dei fiori, delle croci di legno senza nome. Siamo da qualche parte alle porte dell’Amazzonia brasiliana, e questa foto è stata scattata da Sebastiao Salgado per accompagnare il suo appello contro lo […]

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Dora Liguori
A proposito di "classici rivisitati"

L’opera fatta strana

Da un decennio è invalsa una strana moda, nell'opera lirica: stravolgere contesti e libretti per ambientare le vicende nelle situazioni più assurde. E, sempre, fra le proteste del pubblico. Perché questa mania di "farla strana"?

Con le parole «‘o famo strano» il bravissimo Carlo Verdone, in uno dei suoi film, preannunciava alla sua fresca sposina, come dire, l’intenzione di passare una notte d’amore alquanto movimentata. E sin qui… chi può! Il difficile, o meglio la tragedia, per i melomani è intervenuta quando il proponimento di “farla strana”, piuttosto che riferirsi […]

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Polina Levchenko
A proposito di “Autobiografia di un mestiere”

Laboratorio Stephen King

La scrittura ci salverà? Qualche suggerimento sul "come" arriva dal manuale di Stephen King, “On writing", un viaggio nei segreti del mestiere (al di là dell'ispirazione) del grande autore di letteratura horror

In questo periodo così buio per tutto il mondo, viene spontaneo rifugiarsi in sé stessi, cercando di trovare quella luce che abbiamo perso negli anni. Abbiamo molto tempo libero e per tanti è difficile trovare un modo per impiegarlo: abbiamo iniziato a sperimentare hobby nuovi, a cimentarci nella preparazione di ricette diverse, a riguardare quelle […]

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Raoul Precht
Castelporziano/7

L’happening poetico

«Nel frattempo sul palco e tutt’intorno erano successe altre cose, non dico che nella mia eccitazione non le registrassi, ma dopo l’happening del minestrone passarono forse in secondo piano, o almeno lo sono oggi nella mia memoria»

Riassunto delle puntate precedenti: il romanzo segue le avventure di un giovanissimo traduttore chiamato a occuparsi dei poeti tedeschi presenti al Festival di Castelporziano. Nella sezione precedente abbiamo seguito la seconda serata del Festival, nel corso della quale i poeti stranieri erano stati invitati a “esibirsi” sul pericolante palco costruito sulla spiaggia di Ostia. * […]

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