Marco Ferrari
Ritratto dello scrittore francese

Jean Giono, emigrante

Discendente di una famiglia di immigrati italiani, Jean Giono è rimasto sempre molto legato alle sue origini. Andando spesso a cercare nei suoi romanzi i tratti di una relazione possibile tra la nostra cultura e quella della provincia francese

Ha cercato tutta la via le sue origini italiane senza mai venirne a capo. Sapeva che i propri antenati avevano attraversato le Alpi per passare dal Piemonte alla Provenza, ma non individuò il luogo esatto che pure avrebbe voluto conoscere. Un destino che accomuna tanti figli e nipoti di emigranti. Jean Giono (1895 – 1970) […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Net e Carofiglio

Andrés Neuman racconta il mondo visto attraverso internet; Ermanno Cavazzoni approda nell'universo splatter; Gianrico Carofiglio affronta nuovi casi giudiziari. La letteratura di genere cerca nuove strade

Storia di Net. È un giovane uomo e si fa chiamare Net, anche se il suo nome è un altro. Quello vero è sostituito con Net perché ha a che fare con Internet. Sta per ore davanti al computer e, con ritmo ossessivo, scrive a Marina. A lei racconta tutto. Anche della sua famiglia disastrata […]

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Nando Vitali
Parole e ombre/5

Don Giovanni contagiato

«Tentò ancora qualche colpo di ariete prima di cadere da un lato del letto, sentendo l’ultimo respiro spegnersi dentro di lui, mentre lei, sommessamente, lo spingeva in un angolo lontano da lei»

Immagine di Sabrina Genovesi Adesso che era morto gli veniva tutto più facile, soprattutto la contabilità. Aveva vissuto intensamente, certo, col passaporto in tasca per un viaggio interminabile dentro al piacere. Ma per lui (ebbe il sospetto) era stato solo un veicolo illusorio, ora se ne rendeva conto, in verità non si era mai mosso. […]

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Danilo Maestosi
Alla Galleria Nazionale di Roma

Arte in movimento

Roma rende omaggio a Wang Yancheng, artista cinese da tempo trapiantato in Europa. Nelle sue opere, i frammenti del reale si mescolano creando un effetto di costante movimento. Come se si volessero fermare vita e emozioni sulla tela

Quelli che pensano o si sono lasciati convincere che la pittura sia un fossile, un linguaggio in via d’estinzione, un codice per sordomuti sempre più estraneo al gusto e agli orizzonti del mondo di oggi, hanno un’occasione in più per ricredersi visitando la mostra, in cartellone fino al 9 gennaio, alla Galleria nazionale di Valle […]

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Nicola Fano
Visto al Teatro Libero di Palermo

La favola della Storia

Beno Mazzone ha tradotto per la scena un racconto (molto teatrale) del francese Jean-Claude Grumberg. Una favola allegorica sull'Olocausto dietro la quale compare lo spettro del razzismo di sempre. Quello che condanna chiunque sia diverso da noi

C’è un tetro che resiste anche senza prebende, senza stampelle pubbliche. Sono stato al Teatro Libero di Palermo, per esempio, dove con fatica e tenacia Luca e Beno Mazzone hanno riaperto i battenti allestendo una stagione autunnale ragionata e intelligente; fatta di attenzione alla drammaturgia contemporanea (come sempre, in questo storico centro di produzione) e […]

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Lorena Spampinato
Parole e ombre/4

La schiena

«Sua madre era una donna alta e corpulenta, le braccia lunghe come tronchi, le dita che parevano tentacoli. Lo chiamava tesoro, oppure Nico, e intanto gli sbatteva sulle spalle quelle che per lei erano pacche d’incoraggiamento»

Immagine di Giulia Cavallini All’età di sedici anni Nicola Schisò aveva una spalla più alta dell’altra, un fianco ­– solo uno – che sporgeva oltre il busto e una gamba che pareva accorciata quasi gliel’avessero mozzata. L’asimmetria era data dalla schiena. La colonna di vertebre ricordava quei serpenti di legno costruiti a spicchi che ogni […]

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Pier Mario Fasanotti
A proposito de “Le vite che nessuno vede”

Le donne dell’Amapà

Ci sono le levatrici dell'Amazzonia che pregano un Dio femmina, il ragazzo saggio del Rio Grande che cavalca una scopa e la vittima delle multinazionali: Eliane Brum racconta il Brasile segreto. Quello che Bolsonaro sta distruggendo

Il Brasile è soltanto un nome. Quello dato a varie diverse regioni, ciascuna delle quali ha le proprie credenze, le proprie magie, le proprie condizioni di vita, i propri poveri, i propri matti. Un’accozzaglia di differenze, attualmente governate – si fa per dire – dal presidente Bolsonaro che col graduale abbattimento degli alberi dell’Amazzonia ruba […]

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Giuliana Bonanni
Finestra sul mondo

Il caso Carrère

Emmanuel Carrère ha raccontato la fine del suo matrimonio nel suo nuovo romanzo, "Yoga". L'ex moglie si è arrabbiata e ha minacciato querela. Il Goncourt ha escluso il libro dal premio. Insomma, una perfetta strategia di lancio...

Un romanzo controverso prima selezionato e poi eliminato nella corsa per il Premio Goncourt, lo scrittore mito Emmanuel Carrère contestato dall’ex moglie per averla citata senza il suo accordo e di aver mentito, ed ecco che l’uso della forma retorica della “ellissi narrativa” si ritrova al centro di un dibattito che dall’olimpo delle pagine letterarie […]

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Roberto Verrastro
A proposito di “Unwritten Constitutions”

Da Hegel a Schmitt

Samuel Heidepriem, nell'analizzare il pensiero di Hegel e di Schmitt in materia di “costituzioni non scritte", arriva a riflettere sulla nuova destra mondiale. E sul suo tentativo di rivoluzionare leggi, valori e convenzioni come fossero "leggi da riscrivere"

«La nostra situazione politica globale nel XXI secolo ha questo in comune con la Repubblica di Weimar: le istituzioni liberali sono ampiamente consolidate e tendono a definire le normali aspettative della vita pubblica (diritti individuali, pluralismo, governo rappresentativo), ma questa normalità è costantemente e spesso violentemente messa in discussione». Proprio come accadeva nel 1928, durante […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di “Lacci“

L’amore è una bugia

Il nuovo (bel) film di Daniele Luchetti, tratto dal romanzo di Domenico Starnone, è una riflessione amara sulla vita di coppia: uno spazio nel quale la luce della verità non arriva, o affoga nel grigio dei compromessi

Uno degli enigmi che ci arrovella e può determinare la nostra infelicità è rappresentato dal confine, che non è nemmeno tanto sottile, ma che troppe volte non riusciamo ad inquadrare, tra l’amore e il suo scivolamento verso una routine che genera mancanza di fiato, dalla linea certo non priva di curve ma sicuramente visibile, oltre […]

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