Alessandra Bordino
Parole e ombre/13

‘l fio’ dla Rina

«Quando si trovavano a passare di lì in visita o per i loro commerci di galline, prodotti dell’orto, salami e sementi, le contadine chiedevano: “E ‘l Ninu, cum al va?”, informandosi obliquamente su come stava ma intendendo più che altro dire: “Possiamo vederlo?”»

Immagine di Enrico Graziani Prima di diventare Cavaliere, Cavaliere della Repubblica per il lavoro svolto durante più di cinquant’anni nelle risaie fra Vercelli e Novara, il Cavaliere era il figlio della Rina e del Carlo, Cavaliere a sua volta ma del Lavoro, un ordine equestre lievemente diverso di cui però ora mi sfugge la differenza.Era […]

continua »
Raoul Precht
Periscopio (globale)

Parola di Steiner

A pochi mesi dalla scomparsa, tornano in libreria alcuni degli studi più importanti di George Steiner. Shakespeare no, Heidegger sì: ritratto di un intellettuale inquieto che seppe ammettere i propri errori

La dipartita di un grande studioso comporta talvolta la ristampa di alcune sue opere che rischierebbero altrimenti di essere dimenticate o di andare fuori commercio. Non sarebbe forse questo il caso di George Steiner, visto che i suoi libri sono ristampati da Garzanti con sufficiente frequenza, ma non è del tutto casuale che a pochi […]

continua »
Danilo Maestosi
Le città tra arte e marginalità

I muri di Geco

La sindaca Raggi ha "smascherato" Geco, uno dei writer più presenti a Roma: ma davvero la street art è solo una questione di decoro urbano? E se invece fosse una risorsa? O la nuova testimonianza della disperazione metropolitana?

Il gesto più cattivo, per la sindaca Raggi, è stato svelare il suo nome, Lorenzo Perris, e il suo indirizzo a Largo Preneste. Ora questo Fantomas dei graffitari perde gran parte dell’alone di mistero legato a quel nomignolo, Geco, con cui firmava le sue spericolate apparizioni sui muri di Roma e altre città europee. E […]

continua »
Silvia Mirabelli
La pandemia e gli adolescenti

Cercasi scuola

Dal tentativo di rientro a scuola in presenza al ritorno precipitoso alle lezioni a distanza: i ragazzi hanno vissuto pericolosamente l'arrivo della seconda ondata del covid. Vediamo perché

Ricordate com’era essere adolescenti? Andare a scuola con il mal di pancia per il compito in classe, correre per prendere l’autobus, aspettare il suono celestiale della campanella al cambio dell’ora. Essere adolescente già di per sé non è facile, ma com’è essere adolescente e “andare a scuola” durante una pandemia globale? Due studentesse romane, Alessia  […]

continua »
Manuela D'Aguanno
Parole e ombre/12

Equazione

«Aspettammo la battuta d’attacco e ci sporgemmo in avanti, l’uno verso l’altra, in modo da mostrarci al pubblico e inscenare dalla finta finestra un breve dialogo tra innamorati. Alla fine lui mi baciò sulle labbra. Senza preavviso»

Immagine di Carmine Frigioni “E’ una troia che non te la dà”. Lo disse mentre, vestito da cavaliere, si nascondeva dietro le quinte di legno dipinto, appena spostato indietro col volto e il busto, quel tanto che gli permetteva di non essere visto da quel pubblico di adolescenti rumorosi poco abituati a stare a teatro.Lo […]

continua »
Roberto Verrastro
A proposito di “Those who know don’t say”

L’altro razzismo

In un saggio molto documentato Garrett Felber, storico dell’università del Mississippi, ricostruisce la parabola della discriminazione della quale sono stati vittima i musulmani neri negli Stati Uniti

Selezionato tra i nove titoli che si sono contesi lo Stone Book Award 2020 – il premio assegnato dal Museo di storia afroamericana di Boston e Nantucket Island, le due sedi, nel Massachusetts, di un’istituzione che dal 1967, anno della sua fondazione, si occupa di preservare la memoria del contributo delle comunità nere alla storia […]

continua »
Canio Mancuso
A proposito di "Finché la notte non ci separi"

Rovine del futuro

Sergio D'Amaro mescola passato e futuro nel segno della speranza. Nel suo nuovo romanzo il protagonista, Soave Amanuense, incontro Rutilio Namaziano tra le rovine di una Roma sospesa tra l'antichità e gli anni Sessanta

L’opera intera di Sergio D’Amaro – saggistica, poetica, narrativa – è un’indagine del passato che vivifica il presente. Rendendo possibile un’idea di futuro. Lo testimonia il romanzo, pubblicato da Besa, Finché la notte non ci separi, il cui titolo non evoca lo scenario di un mondo incamminato verso l’oblio, ma la necessità di una speranza, […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dagli Usa

L’America riparte

Joe Biden è il quarantaseiesimo presidente degli Stati Uniti e Kamala Harris la prima vicepresidente donna. Tutti gli americani che non sono razzisti, misogini, omofobi, islamofobi o anti-immigrazione possono ricominciare a respirare

Joseph Robinette Biden Jr. è il 46esimo presidente degli Stati Uniti. Con i 20 voti di quella Pennsylvania dove è nato e che è da sempre uno Stato chiave delle presidenziali americane, è riuscito a superare i 270 consensi dei grandi elettori, necessari per vincere. Ancora non definitivi sono quelli dell’Arizona, del Nevada e della […]

continua »
Giuseppe Alagna
Parole e ombre/11

Rosa Rubino

La rassegna dedicata alle variazioni intorno a Don Giovanni prosegue con un racconto in versi di Giuseppe Alagna illustrato da un'immagine di Marco Marassi

Immagine di Marco Marassi Rosa Rubinonome creato dall’immaginazionee fatto reale, di carnepiù che vivente.Ontologico come un universale.Da me, da me, il Pigmalione… Rosa Rubinorosa e rubinodea dei poveri e dei ricchidono dei poveri e dei ricchidono di fioraio e di oreficedi fornaio e di pasticcierefiglia di terra, di sole e di minierediadema personificatocarne e ossigeno […]

continua »
Giuliana Bonanni
Finestra sul mondo

Irrido dunque sono

Dopo l'uccisione di Samuel Paty, la Francia si interroga sui limiti (eventuali) e sul significato delle caricature. La storica Annie Duprat, partendo dall'Ottocento, spiega come la satira sia destinata a un'identità condivisa: la globalizzazione dell'immaginario ne ha cambiato i connotati

L’assassinio di Samuel Paty, l’insegnante decapitato da un giovane terrorista islamista perché, durante un corso di educazione civica e morale, aveva fatto vedere ai suoi allievi quindicenni alcune delle vignette su Maometto di Charlie Hebdo, ha gettato la Francia nell’orrore. Inoltre, questo drammatico evento ha messo il Paese di fronte un dilemma. In uno Stato […]

continua »