Cronache infedeli
Il successo della nuova stagione di "The Crown" promuove uno strano dibattito: Lady Diana che «parlava al cuore della gente» è stata l'apripista del populismo in stile Boris Johnson? Il compassato “Economist" dice di sì...
De te fabula narratur: mi sono chiesto qualche volta – negli sfaccendati pomeriggi imposti dal lockdown – con quale spirito la vegliarda regina Elisabetta seguisse di volta in volta gli episodi della serie televisiva The Crown, dedicata alla storia e ai personaggi della monarchia Windsor. La lunga navigazione – tra fatti storici, personalissime ricostruzioni, intriganti […]
continua »
A proposito di "Cuore di furia"
Romana Petri ha (quasi) messo in parodia l'avventura editoriale e umana di Giorgio Manganelli. Ne è venuto un romanzo formidabile, dedicato non solo all'arte di scrivere, ma anche a quella di ascoltare. E di vivere
Perché ho amato tanto il libro di Romana Petri: Cuore di furia (Marsilio Romanzi, pp 154, €16) ? L’ho amato, sottolineato, riletto, perché dentro ci sono la vita e il mondo editoriale, ma anche molto di più, materia forgiata come metallo a fuoco lento. Sono innumerevoli i temi sui quali merita fermarsi a meditare, e […]
continua »
A proposito di “Processo alla Russia“
Sergio Romano ripercorre la storia della Russia, così piena di ambizioni sfrenate, violenze e tentativi di agganciarsi all'Europa. Un modo per inserire la figura di Putin tra Ivan il Terribile e Pietro il Grande
La domanda, duplice, non è di poco conto: «Perché continuiamo a considerare la Russia un Paese estraneo, diverso e in opposizione a “noi” europei?». E ancora: «Che cosa porta l’Europa a vedere nella Russia una civiltà nemica e separata?». Le risposte le fornisce Sergio Romano nel saggio Processo alla Russia (un racconto), edito dalla Longanesi […]
continua »
Cartolina dagli Stati Uniti
Contro ogni evidenza, una parte dell'America (quella più razzista, violenta e misogina) non vuole credere alla realtà ma cerca spasmodicamente una realtà alternativa. Quella inventata dall'ex presidente e predicata da nuovi, piccoli canali televisivi di estrema destra
Due serie televisive, tratte rispettivamente una da un romanzo di Philip Dick The Man in the High Castle (La svastica sul sole) del 1962 uscita su Amazon prime nel 2015 e durata fino al 2019, e l’altra da uno di Philip Roth The Plot Against America (Il complotto contro l’America) del 2004, andata in onda […]
continua »
Parole e ombre/14
«Alza il viso contro il getto d’acqua. Si tira indietro i capelli. Ripete il gesto. Due mani sulla fronte, la nuca. I pollici gli sfiorano le orecchie. È una bella sensazione. È calmo, caldo e solo. Ma da solo c’è sempre il rischio che arrivi»
Immagine di Ernesto Fiorentino Andrea– Aspetta! Dove scappi? Fammiti dare un’ultima sistemata.– Non troppo pesante il trucco, Marlena.– Giusto un po’ di fondotinta per il lucido. Ecco, fatto. La nostra Star.– Pronti con la 4? Partiamo con la 4, poi un’inquadratura sulla schiena con la 6.Francesco, il regista, cinse per le spalle Andrea, la Star. […]
continua »
Finestra sul mondo
La storica dell'arte Laura Freeman ha trovato l'antidoto adatto alla "sete" di musei in tempo di lockdown: un catalogo degli “Sculpture park" inglesi: giardini pubblici dove è possibile ammirare opere senza correre il rischio del contagio
Dal cinque novembre, l’Inghilterra è entrata nel suo secondo lockdown, con cinema, teatri, gallerie e musei di nuovo chiusi. E gli amanti dell’arte sono entrati in crisi di astinenza, come i maniaci della forma fisica a cui sono state tolte le palestre. Questa volta, però, la scrittrice Laura Freeman, londinese e critica d’arte, non si […]
continua »
L'amore in tempi di clausure
Tormenti di un vecchio in previsione di un altro Lockdown, pensando alle immagini di ieri e di oggi (ovverosia, lettera per una amica, che nessuno sa chi sia)
Il lockdown per COVID-19, come si dice oggi, è un blocco temporaneo, messo in atto per evitare il blocco definitivo, quello della morte. Nella Zona Gialla, dove vivo, quella costretta al rispetto di minori restrizioni, si può uscire dalle ore 5 della mattina alle ore 22 di sera, ma dalle ore 18 chiudono i luoghi […]
continua »
Ritorna “I Colloqui e altre poesie”
Alessandro Fo ha curato, con straordinaria dedizione, una nuova raccolta di poesia di Guido Gozzano. Ne scaturisce il ritratto di un poeta che vive in sé il dialogo costante tra vita attiva e contemplazione, fra realtà e la sua rappresentazione
Un responso e una condanna, non solo una scelta o un ostentato atto di indisciplina di fronte alle regole dell’esistenza. Nel mettere in scena se stesso nel personaggio di guidogozzano nella poesia d’apertura che dà il titolo alla raccolta La via del rifugio, pubblicata nel 1907, il poeta Guido Gozzano ci rappresenta il suo alter […]
continua »
Vivere al tempo del covid
Il mondo è in attesa. Prima che venga sconfitta la pandemia, prima che l'inquilino scaduto lasci la Casa Bianca, prima che la politica torni a rappresentare gli uomini, prima che il tempo torni a mettersi in movimento e si riesca a riconoscersi umani
“Vivere è aspettare”, scrive Samuel Beckett. Aspettiamo, dunque, in questa grigia giornata stillante di pioggia lenta. Nel mesto autunno abbiamo chiuso le finestre e sbarrato i balconi che a primavera se ne stavano spalancati e ariosi. Questo nostro breve interludio di vita è diventato l’inizio di una lunga attesa. Attendiamo che le catene si allentino […]
continua »
La pandemia spiegata da Sofocle
Rileggere Edipo re e Edipo a Colono può essere utile per capire meglio che cosa sta succedendo: il destino ha ripreso le redini del gioco. E ci ha messo di fronte a un enigma che non ha soluzioni. L'unica chance è accettare di non essere superman
C’è il demente smascherato che balla cantando che non c’è il covid e c’è il guardiano del museo della rivoluzione che, con il ditino alzato, ammonisce che no, che lui non è demente ma, insomma, il governo aveva sei mesi per prepararsi, per raddoppiare gli ospedali, per assumere migliaia di medici, per comprare centinaia di […]
continua »