Giuliana Bonanni
Finestra sul mondo

L’arte al fresco

La storica dell'arte Laura Freeman ha trovato l'antidoto adatto alla "sete" di musei in tempo di lockdown: un catalogo degli “Sculpture park" inglesi: giardini pubblici dove è possibile ammirare opere senza correre il rischio del contagio

Dal cinque novembre, l’Inghilterra è entrata nel suo secondo lockdown, con cinema, teatri, gallerie e musei di nuovo chiusi. E gli amanti dell’arte sono entrati in crisi di astinenza, come i maniaci della forma fisica a cui sono state tolte le palestre. Questa volta, però, la scrittrice Laura Freeman, londinese e critica d’arte, non si […]

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Roberto Cavallini
L'amore in tempi di clausure

Eventualmente baciarti vorrei

Tormenti di un vecchio in previsione di un altro Lockdown, pensando alle immagini di ieri e di oggi (ovverosia, lettera per una amica, che nessuno sa chi sia)

Il lockdown per COVID-19, come si dice oggi, è un blocco temporaneo, messo in atto per evitare il blocco definitivo, quello della morte. Nella Zona Gialla, dove vivo, quella costretta al rispetto di minori restrizioni, si può uscire dalle ore 5 della mattina alle ore 22 di sera, ma dalle ore 18 chiudono i luoghi […]

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Giuseppe Grattacaso
Ritorna “I Colloqui e altre poesie”

Il quadrifoglio di Gozzano

Alessandro Fo ha curato, con straordinaria dedizione, una nuova raccolta di poesia di Guido Gozzano. Ne scaturisce il ritratto di un poeta che vive in sé il dialogo costante tra vita attiva e contemplazione, fra realtà e la sua rappresentazione

Un responso e una condanna, non solo una scelta o un ostentato atto di indisciplina di fronte alle regole dell’esistenza. Nel mettere in scena se stesso nel personaggio di guidogozzano nella poesia d’apertura che dà il titolo alla raccolta La via del rifugio, pubblicata nel 1907, il poeta Guido Gozzano ci rappresenta il suo alter […]

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Flavio Fusi
Vivere al tempo del covid

Aspettando Eliot

Il mondo è in attesa. Prima che venga sconfitta la pandemia, prima che l'inquilino scaduto lasci la Casa Bianca, prima che la politica torni a rappresentare gli uomini, prima che il tempo torni a mettersi in movimento e si riesca a riconoscersi umani

“Vivere è aspettare”, scrive Samuel Beckett. Aspettiamo, dunque, in questa grigia giornata stillante di pioggia lenta. Nel mesto autunno abbiamo chiuso le finestre e sbarrato i balconi che a primavera se ne stavano spalancati e ariosi. Questo nostro breve interludio di vita è diventato l’inizio di una lunga attesa. Attendiamo che le catene si allentino […]

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Nicola Fano
La pandemia spiegata da Sofocle

Edipo e il covid

Rileggere Edipo re e Edipo a Colono può essere utile per capire meglio che cosa sta succedendo: il destino ha ripreso le redini del gioco. E ci ha messo di fronte a un enigma che non ha soluzioni. L'unica chance è accettare di non essere superman

C’è il demente smascherato che balla cantando che non c’è il covid e c’è il guardiano del museo della rivoluzione che, con il ditino alzato, ammonisce che no, che lui non è demente ma, insomma, il governo aveva sei mesi per prepararsi, per raddoppiare gli ospedali, per assumere migliaia di medici, per comprare centinaia di […]

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Alessandra Bordino
Parole e ombre/13

‘l fio’ dla Rina

«Quando si trovavano a passare di lì in visita o per i loro commerci di galline, prodotti dell’orto, salami e sementi, le contadine chiedevano: “E ‘l Ninu, cum al va?”, informandosi obliquamente su come stava ma intendendo più che altro dire: “Possiamo vederlo?”»

Immagine di Enrico Graziani Prima di diventare Cavaliere, Cavaliere della Repubblica per il lavoro svolto durante più di cinquant’anni nelle risaie fra Vercelli e Novara, il Cavaliere era il figlio della Rina e del Carlo, Cavaliere a sua volta ma del Lavoro, un ordine equestre lievemente diverso di cui però ora mi sfugge la differenza.Era […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Parola di Steiner

A pochi mesi dalla scomparsa, tornano in libreria alcuni degli studi più importanti di George Steiner. Shakespeare no, Heidegger sì: ritratto di un intellettuale inquieto che seppe ammettere i propri errori

La dipartita di un grande studioso comporta talvolta la ristampa di alcune sue opere che rischierebbero altrimenti di essere dimenticate o di andare fuori commercio. Non sarebbe forse questo il caso di George Steiner, visto che i suoi libri sono ristampati da Garzanti con sufficiente frequenza, ma non è del tutto casuale che a pochi […]

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Danilo Maestosi
Le città tra arte e marginalità

I muri di Geco

La sindaca Raggi ha "smascherato" Geco, uno dei writer più presenti a Roma: ma davvero la street art è solo una questione di decoro urbano? E se invece fosse una risorsa? O la nuova testimonianza della disperazione metropolitana?

Il gesto più cattivo, per la sindaca Raggi, è stato svelare il suo nome, Lorenzo Perris, e il suo indirizzo a Largo Preneste. Ora questo Fantomas dei graffitari perde gran parte dell’alone di mistero legato a quel nomignolo, Geco, con cui firmava le sue spericolate apparizioni sui muri di Roma e altre città europee. E […]

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Silvia Mirabelli
La pandemia e gli adolescenti

Cercasi scuola

Dal tentativo di rientro a scuola in presenza al ritorno precipitoso alle lezioni a distanza: i ragazzi hanno vissuto pericolosamente l'arrivo della seconda ondata del covid. Vediamo perché

Ricordate com’era essere adolescenti? Andare a scuola con il mal di pancia per il compito in classe, correre per prendere l’autobus, aspettare il suono celestiale della campanella al cambio dell’ora. Essere adolescente già di per sé non è facile, ma com’è essere adolescente e “andare a scuola” durante una pandemia globale? Due studentesse romane, Alessia  […]

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Manuela D'Aguanno
Parole e ombre/12

Equazione

«Aspettammo la battuta d’attacco e ci sporgemmo in avanti, l’uno verso l’altra, in modo da mostrarci al pubblico e inscenare dalla finta finestra un breve dialogo tra innamorati. Alla fine lui mi baciò sulle labbra. Senza preavviso»

Immagine di Carmine Frigioni “E’ una troia che non te la dà”. Lo disse mentre, vestito da cavaliere, si nascondeva dietro le quinte di legno dipinto, appena spostato indietro col volto e il busto, quel tanto che gli permetteva di non essere visto da quel pubblico di adolescenti rumorosi poco abituati a stare a teatro.Lo […]

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