Parole e ombre/20
«L’atto del pagamento era necessario che avvenisse prima dell’atto carnale, sembrava che il possesso fosse, per la donna, la molla che faceva scattare il desiderio; tutti erano disposti a giurare che, in quel preciso momento, le banconote che passavano di mano sembrano fatte di seta»
Immagine di Marco Pasqua La strada per arrivare alla villa era lunga o corta a seconda dei pensieri del corridore, giornate che ci impiegava un attimo e giornate che ci voleva una mattinata intera.I campi di grano che costeggiavano il sentiero si muovevano per la forza del vento che da quelle parti sembrava una maledizione, […]
continua »
A proposito di "Dominio"
Marco D'Eramo analizza il percorso che ha trasformato i principi del liberismo economico in una vera e propria ideologia indiscutibile. L'unica che oggi si impone ovunque, dettando etica e comportamenti. A vantaggio di pochi, ovviamente
La domanda sorge spontanea appena terminata la lettura di Dominio, il più recente lavoro di Marco D’Eramo. Una scudisciata a coscienze da tempo sonnacchiose. Quale Gorgone mai ci ha impietriti e impedito di scendere in strada per dar vita a un nuovo 1789, intonando furenti Ah! ça ira, ça ira ça ira ….? Perché le […]
continua »
A proposito de "La sagoma"
Daniela Carmosino ha pubblicato un piccolo e riuscito romanzo in versi che sembra quasi una favola crudele che riflette sulla condizione dei bambini. Sempre più dimenticati in questi nostri difficili tempi
In una recente presentazione online de La sagoma, piccolo, formidabile libro di Daniela Carmosino (RP Libri, 90 pagine, 12 Euro), ho sentito pronunciare più volte una serie di aggettivi e definizioni decisamente calzanti eppure lievemente fuori fuoco. Parole molto competenti e generose pronunciate con giusto piglio accademico, molto lusinghiere nei confronti del valore del libro, […]
continua »
Vivere al tempo del Covid
Questo non è un appello disperato, ma un invito a riaprire teatri, cinema e musei, subito. Prima di Natale. Perché la cultura non è meno essenziale dei consumi per far ripartire un paese prostrato e sempre più ignorante
Riaprite la cultura, subito! Questo non è un appello, né una richiesta disperata. È un modesto suggerimento ai signori ministri della Repubblica, prima che sia troppo tardi. Per noi e per loro. Certo, in un Paese che tiene chiuse le scuole e apre i centri commerciali invitando i cittadini a spendere ammassati tra gli scaffali, […]
continua »
Cartolina dall'America
Avril Haines a capo dell’intelligence e Janet Yellen, ex capo della Federal Reserve, al Ministero del Tesoro: mentre Trump continua a osteggiare la transizione occupandosi solo dei propri problemi, Biden ha formato una squadra al femmile
Il paese è furiosamente colpito da una pandemia che non accenna a fermarsi e che proprio in questi giorni registra il più alto numero di morti di sempre (circa 270.000) e da una situazione economica disastrosa. Trump d’altra parte, oltre a non ammettere la vittoria di Biden, ignora il problema e si concentra sul tentativo […]
continua »
Al Teatro dell'Opera di Roma
Daniele Gatti e Mario Martone hanno diretto e allestito una bella versione del "Barbiere di Siviglia" di Rossini in "versione covid" e ripresa dalla tv. Un tra cinema e teatro, perfettamente riuscito: quasi un film sull'opera
Mille fili si intrecciano per tutto lo spazio del teatro Costanzi, calando dal loggione giù di traverso sino alle poltrone di platea creando una trama, una rete per il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini che apre la stagione di un’Opera di Roma vitale e che non si arrende, sotto la direzione di Daniele Gatti […]
continua »
Consigli per gli acquisti
Matteo Collura racconta le visioni della Sicilia letteraria, Gian Luigi Beccaria analizza la lingua di Primo Levi e Antonio Manzini ricostruisce un intricato caso di cronaca di provincia in riva all'Adriatico
Sicilia. Si sa: definire una porzione di mondo è cosa difficile. Lo è ancora di più per un’isola triangolare chiamata un tempo Trinacria. Lo scrittore Gesualdo Bufalino, autore di Diceria dell’untore, che considerava il suo paese (Comiso, nel Ragusano), una sorta di arresti domiciliari, volendo capire la natura intrinseca e il carattere dei suoi concittadini, […]
continua »
Cartolina da Parigi
Europeista e intellettuale, introdusse in Francia l'aborto e cancellò la censura; era di destra ma non piaceva ai gollisti: ritratto di Valery Giscard d’Estaing, l'ex presidente appena scomparso. «Peccato non sappia che la Storia è tragica», disse di lui André Malraux
In Francia la “particule” ti rende la vita difficile. Non la vita privata, in genere assai agiata per via ereditaria, ma quella pubblica. La “particule” è il “de” davanti al cognome. Solo De Gaulle, per la sua indiscutibile stazza militare e politica, non venne sbertucciato. Lazzi e frizzi hanno invece sempre sommerso Valery Giscard d’Estaing, […]
continua »
Omaggio a un grande classico
A centocinquant'anni dalla morte Alexandre Dumas padre è ancora attualissimo. E la struttura dei suoi capolavori, "Il Conte di Montecristo" e "I tre moschettieri" resta un modello insuperato per la narrativa e (soprattutto) le serie tv di oggi
Personaggio vitale e di forte personalità, uomo generoso e con ideali, lo scrittore, drammaturgo e giornalista Alexandre Dumas, il padre dei celeberrimi ”Tre moschettieri”, dopo 150 anni dalla sua scomparsa, che cadono giusto oggi, essendo avvenuta il 5 dicembre 1870, non è mai passato di moda e ogni generazione lo riscopre e si appassiona rileggendolo. […]
continua »
Parole e ombre/19
«Dopo qualche tempo, cominciai a provare per Katia un’inspiegabile attrazione, che crebbe fino a diventare incontenibile, e soffocare definitivamente il mio interesse per la bella Marta»
Immagine di Lucio Inserra Tutto, come per tutti, è cominciato nella culla, o poco dopo. Non sono mai stato innamorato di mia madre. Certo, all’inizio, come tutti i bambini, c’era solo lei, non capivo neanche dove lei finisse e cominciassi io, mi era indispensabile, eccetera eccetera. Poi, però, poco a poco mi sono accorto di […]
continua »