Danilo Maestosi
A Palazzo Altemps di Roma

I giocattoli di Savinio

Una grande mostra curata da Ester Coen mette le opere di Alberto Savinio a confronto con l'estetica classica. Ne risalta un grande artista votato alla "commedia", in grado di giocare con i miti del passato e con gli incanti del presente

Chissà con che stati d’animo Alberto Savinio avrebbe attraversato la prima grande sala della mostra che palazzo Altemps, a Roma, dedica al suo inafferrabile talento di affabulatore, incorniciando questa ricca rivisitazione con un titolo che accoppia al suo nome d’arte i due enigmi, incanto e mito, che hanno popolato di guizzi la sua vita e […]

continua »
Ettore Catalano
Viaggio nella Commedia/5

L’invettiva di Dante

Nel VI Canto del Purgatorio Dante rivolge la celebre invettiva nella quale lamenta come Dio abbia «distolto gli occhi dall’Italia». Nel confronto tra il poeta classico Virgilio e il moderno Sordello c'è il senso dell'Alighieri per la Storia e per la politica

A tutti gli studiosi (e anche ai lettori del poema dantesco) è ben noto come i sesti canti di ogni cantica rispondano all’esigenza di mettere a fuoco il pensiero politico di Dante, prima cittadino di Firenze attraverso l’incontro con Ciacco (cui è affidata una delle prime profezie post eventum del poema) che porta alla memoria, […]

continua »
Domenico Calcaterra
A proposito de "Gli anelli di Saturno"

Frammenti viennesi

Inseguendo la linea rossa che lega alcuni grandi scrittori austriaci, da Musil a Bernhard, Alessandro Gaudio da un lato traccia un ritratto del pensiero europeo e dall'altro svela la sua stessa identità di critico e studioso

Ci sono libri che riconciliano con la critica, meglio ancora con le potenzialità intatte della scrittura, come accade leggendo Gli anelli di Saturno. La crisi del reale e l’immagine delle cose in letteratura di Alessandro Gaudio (Diacritica, scaricabile in e-book sul sito dell’editore). Libro con il quale Gaudio predilige la forma estremamente libera della scheggia, […]

continua »
Nando Vitali
Ancora sul "Sorcio"

Parole dalla deformità

La nuova versione del romanzo di Andrea Carraro è ancora più affine a questo nostro tempo in cui la vita, inevitabilmente, ci chiede di fare delle scelte decise. Altrimenti si rimane schiacciati tra essere e non essere

C’è una perversa somiglianza fra il Sorcio e Nicolò, protagonista del romanzo Il sorcio di Andrea Carraro (riproposto da Elliot in una nuova edizione, clicca qui per leggere la recensione di Paolo Vanacore). Il Sorcio (soprannome datogli e che accetta volentieri), nell’ambiente lavorativo della banca dove opera, spadroneggia e “volgareggia”, aguzzino e persecutore, in particolare […]

continua »
Valerio Apice e Giulia Castellani
La cultura creativa e la burocrazia

Lettera a una maestra

Il Teatro Laboratorio Isola di Confine di Marsciano, una delle realtà più feconde di didattica teatrale italiana, rischia di perdere la sua sede. I suoi animatori, qui, ci raccontano la loro storia e chiedono alle maestre di ripensarci...

Vorremmo porre all’attenzione del lettore il mancato rinnovo del comodato d’uso per tre anni per la gestione in orario extra-scolastico della Sala Eduardo De Filippo, dove la nostra associazione Teatro Laboratorio Isola di Confine svolge le proprie attività da circa dieci anni a Marsciano, in provincia di Perugia. Lo vogliamo fare con una “Lettera a […]

continua »
Raoul Precht
Periscopio (globale)

Scliar e il giaguaro

Omaggio a Moacyr Scliar, uno dei più grandi (e meno conosciuti) romanzieri brasiliani. Umorismo e malinconia sono gli ingredienti principali della sua scrittura, sia quando affronta la realtà sia quando fugge nelle illusioni

Il plagio (o presunto tale) è sempre una questione complessa e delicata. Tale deve essere apparso subito allo scrittore brasiliano Moacyr Scliar, quando, vent’anni dopo aver dato alle stampe un romanzo di moderato successo − moderato è del resto il successo di tutto ciò che non si pubblichi nella lingua che domina −, venne a […]

continua »
Nicola R. Porro
A proposito di “Visioni di gioco”

La società del calcio

Una raccolta di saggi curata da Maurizio Lupo e Antonella Emina analizza lo sport più popolare del mondo come uno dei territori più significativi della globalizzazione. Quasi un “gran teatro del mondo“ che mette i popoli in relazione emotiva

È in libreria per i tipi del Mulino un importante contributo alla ricerca interdisciplinare di un fenomeno di amplissima rilevanza sociale come la passione calcistica. II volume è curato da Maurizio Lupo e Antonella Emina e ha per titolo Visioni di gioco. Calcio e società da una prospettiva interdisciplinare. Venti autori firmano diciannove articoli dedicati […]

continua »
Flavio Fusi
Cronache infedeli

Il poeta libraio

Omaggio a Lawrence Ferlinghetti, alla sua passione per la poesia ma soprattutto alla sua dedizione per i libri. D'altra parte, fu proprio lui a dire: «In qualche modo, tutto quello che ho fatto è prendermi cura della libreria»

C’è una libreria, a New York, che è per me un piccolo, autentico “luogo dell’anima”. Si chiama Strand boockstore, e si trova proprio sotto Union Square, tra Broadway e 122th street: là dove nasce l’East Village. Nei suoi cavernosi labirinti, lungo le pareti tappezzate di libri, mi sono immerso e perso molte volte, e sempre […]

continua »
Michela Di Renzo
La storia di un'ossessione

La cartella elettronica

«Mi risveglio e mi guardo attorno: sono a letto, in una stanza di ospedale, da sola, e sento un dolore tremendo alla pancia. Sollevo piano piano il lenzuolo e vedo spuntare dal mio addome due tubicini, pieni di un liquido verdastro...»

La luce al neon del box è così forte che pur tenendo gli occhi chiusi sembra di essere in pieno giorno e la barella dura come una roccia preme fastidiosamente contro la mia schiena indolenzita. Eppure è proprio ora, nel momento in cui cerco di isolarmi il più possibile dalle voci concitate delle infermiere, dal […]

continua »
Flavio Fusi
Cronache infedeli

Incubi d’Africa

Ieri Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, oggi l’ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e l’autista Mustafà Milambo: l'Africa è un continente ferito dove è difficile addirittura distinguere il male dal bene; la verità dalla menzogna

Nella notte senza luna i fuochi degli accampamenti brillano sulla vasta pianura sotto la collina, come in riva a un lago nero che corre a sud e si perde fino alle fioche luci della lontana Nyamyumba. Alle spalle, quello che resta di Goma è un fantasma velato in un opaco alone giallo. Arriva fino a […]

continua »