Al via le celebrazioni on line
L'Accademia Filarmonica Romana compie duecento anni. Ripercorriamo la storia gloriosa di un'istituzione che ha trasformato la cultura musicale della capitale, accompagnandola dalla tradizione classica a quella contemporanea
Una storia gloriosa e travagliata, animata da geniali artisti e da organizzatori tenaci, da blasonati e da politici, da idealisti e da pragmatici. Una storia attraverso la quale leggere in filigrana quella di Roma, prima papalina, poi Capitale d’Italia, tramortita dal fascismo e dalle guerre del Secolo Breve, risorta nel ’45 e proiettata verso l’innovazione […]
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L'anno dantesco
Un ricco "dossier" della rivista Hystrio analizza il (difficile) rapporto tra la Divina Commedia e la scena. I versi di Dante sono stati fondamentali per la definizione dell'arte dell'attore del Novecento, da Carmelo Bene a Benigni, da Gassman a Albertazzi
L’anno dantesco (il 14 settembre saranno settecento anni dalla sua morte avvenuta a Ravenna) ha prodotto una vasta messe di omaggi, riflessioni, riletture della Divina Commedia. È il portato naturale di un mondo culturale (il nostro, ossia italiano di questo inizio di Terzo millennio) sempre più portato all’usa e getta, ossia al consumo rapido e, […]
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Viaggio nella Commedia/7
Nel XXXIII Canto del Paradiso, Dante affronta la questione cruciale della fede: come si può "vedere" Dio? L'unica possibilità è eccedere ogni umana misura. Ed è proprio questo ciò che alla fine il mistico Bernardo di Chiaravalle chiede alla Madonna per il poeta/personaggio
Dante sceglie Bernardo di Chiaravalle, cistercense, come guida del pellegrino per la Candida Rosa e per la visione dell’Empireo, in quanto espressione più alta nel campo della teologia mistica, non per l’influenza della sua teologia mariale che lo rendeva il santo più di tutti pronto a elevare alla Vergine la sua preghiera. La teologia mistica […]
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Finestra sul mondo
La Gran Bretagna celebra i duecento anni dalla morte di John Keats e chiede a cinque poeti di ispirarsi ai suoi versi migliori. Ne è venuto fuori un insospettabile parallelismo tra l'amore e la malattia del poeta romantico e le passioni negate durante il lockdown
La londinese Poetry Society ha chiesto a cinque poeti – quasi tutti poco più che trentenni – di trarre ispirazione da uno dei componimenti di John Keats per celebrarne l’anniversario della morte, avvenuta a Roma, il 23 febbraio 1821 (https://www.theguardian.com/books/2021/feb/23/john-keats-five-poets-on-his-best-poems-200-years-since-his-death). Per settimane la stampa inglese, dalla BBC al compassato Financial Times, è stata inondata dai […]
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A proposito de "La fragilità dei pesi"
I versi di Alessandro Franci si muovono con passo lento e in qualche modo divagante, quello tipico del flâneur o dell’osservatore disincantato. Salvo fermarsi, all'improvviso, di fronte al crepaccio dell'umanità ferita
Il protagonista delle poesie di Alessandro Franci, che fanno parte della bella raccolta di versi La fragilità dei pesi, recentemente pubblicata da Società Editrice Fiorentina, avanza con passo lento e in qualche modo divagante, quello tipico del flâneur o dell’osservatore disincantato. Sia che i suoi passi si muovano all’esterno, a confronto con un paesaggio di […]
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Periscopio (globale)
Minimum Fax ripropone i "capolavori" di Richard Yates, uno scrittore americano che - forse - non è stato apprezzato ancora quanto meritava. Nei suoi romanzi il ritratto di una società addolorata e insoddisfatta, come rosa da un demone di autodistruzione
Qualche mese fa Minimum Fax ha riproposto in un unico cofanetto di oltre milleduecento pagine, con il titolo complessivo di Capolavori, quattro dei libri di Richard Yates che la stessa casa editrice ha dato alle stampe in questi ultimi anni: i romanzi Revolutionary Road e Easter Parade e le raccolte di racconti Undici solitudini e […]
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A proposito di "Dopo la pioggia"
Chiara Mezzalama, autrice fuori dal margine e dal coro, nel suo nuovo romanzo ipotizza un disastro ambientale che costringe i personaggi a ripensare se stessi trovando nuove ragioni di vita (e di sopravvivenza)
Nei libri di Chiara Mezzalama è rilevante il rapporto con i luoghi, ed è significativo quanto questi acquistino importanza nel corso delle sue narrazioni. I luoghi sono confini da conoscere, aree dentro cui muoversi, limiti da superare, dunque soglie da cui ripartire. In effetti la potenza che i luoghi mettono nel provare a restringere e […]
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A proposito de “La città dei vivi”
Nicola Lagioia ricostruisce con rigore e freddezza il caso Varani: un omicidio sospeso tra il bene e il male della Capitale. Ne è nato un bel libro di inchiesta, un romanzo verità su una città terribile e nascosta, che ricorda le pagine di Capote
Antefatto necessario per spiegare come mai mi sono trovato a leggere questo romanzo di cui sto per dirvi, di un autore che frequento poco e che mi capitò anche di stroncare ai suoi esordi. Dunque, alcuni anni fa un giovane editor-scrittore di una grande casa editrice – Tommaso De Lorenzis – mi propose di scrivere […]
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Consigli per gli acquisti
La narrativa "comica" di Pietro De Viola, la poesia ricca di desolazione e delicatezza di Francesco Carofiglio e la riscoperta di un intellettuale pieno di misteri e sfaccettature, Leonardo Sinisgalli
Italianos. In Italia ci sono due intramontabili pregiudizi sul romanzo. Quello poliziesco (il genere più venduto) non ha mai avuto l’onore di un Pemio Strega, di un Campiello o di un Viareggio. È un genere “a parte”, tanto è vero che chi parla di un delitto potrebbe vincere un premio “a parte”. Da affiancare, ma […]
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Viaggio nella Commedia/6
Nel Canto XI del Purgatorio Dante, trattando il peccato della superbia, si intrattiene con Oderisi Da Gubbio per analizzare il rapporto che c'è tra arte e gloria, tra ispirazione creativa e bramosia di successo
La superbia è un peccato che, insieme con l’invidia e l’ira, rappresenta uno dei tre modi per cui l’amore, che dovrebbe essere indirizzato verso il bene supremo, può essere rivolto, invece, verso il male. Come spiega Dante, per bocca di Virgilio nel XVII canto del Purgatorio, il superbo non solo aspira a eccellere (e tale […]
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