Su “Il cannocchiale del tenente Dumont”
Il nuovo romanzo di Marino Magliani racconta una storia avventurosa tra il mare e la terra ligure al tempo di Napoleone. Una storia di transumanze dei pastori, e bivacchi, casolari di contadini terrorizzati dalla guerra, lebbrosari, paesi spettralmente abbondonati...
Marino Magliani è una figura di scrittore atipica per ragioni sia biografiche che linguistiche/stilistiche – egli vive oggi, in solitudine, fra le sue valli liguri dove è nato, a Dolcedo, 61 anni fa, e Ia costa olandese; ma è a lungo vissuto all’estero, fra Spagna e Sudamerica, svolgendo i più diversi mestieri (mozzo, lavapiatti, cameriere, […]
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Al Teatro Argentina di Roma
Massimo Popolizio "legge" magistralmente il romanzo “Furore” di John Steinbeck. Nella rabbia e nella disperazione dei braccianti costretti ad abbandonare le proprie terre nell'America degli anni Trenta c'è il dramma dei migranti di oggi, costretti a inseguire la vita nell'altrui indifferenza
Massimo Popolizio, ad apertura della Stagione Teatrale di Pistoia, riesce a farci rivivere con grande pathos il dramma dei braccianti americani devastati dalla crisi degli anni ’30 interpretando magistralmente Furore, il testo di John Steinbeck (lo spettacolo ora è a Roma, al Teatro Argentina). Il tutto, accompagnato alle percussioni da Giovanni Lo Cascio e con alle spalle una […]
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A proposito di "Raccontami di Rino"
Pierluigi Germini (discografico e musicista) dialoga con la figlia Carolina per ricostruire la figura geniale («Intimista e agguerrito») di Rino Gaetano. Un viaggio nella musica e nella cultura popolare degli anni Settanta, fino alla morte del cantautore, nel 1981
Intimista e agguerrito: con questo armonioso ossimoro, Rino Gaetano, il popolarissimo cantautore scomparso 40 anni fa (il prossimo 2 giugno, giornata già in sé importante, cade la ricorrenza), viene definito dal suo fraterno amico, Pierluigi Germini, a sua volta musicista e discografico, in Raccontami di Rino – un settenario perfetto coniato dalla coautrice e vera […]
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A proposito di “Sport letteratura e dintorni”
Un numero monografico della rivista "Trame" curata da Ilaria Magnani e Nicola Bottiglieri analizza i rapporti tra lo sport e la scrittura. Da Leopardi a Pasolini, da Brecht a Buzzati: la storia di un “evento” che merita di essere raccontato
Una raccolta di saggi molto originale prende in considerazione le manifestazioni sportive in relazione, non solo ai vari periodi storici, ma all’arte, alla poesia, alla letteratura, alla saggistica, a brani d’autore e perfino ai libri – non così tanti – scritti dagli atleti. Stiamo parlando del numero monografico della rivista Trame dedicata a Sport, Letteratura […]
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Cronache infedeli
La nuova guerra tra Hāmas e Israele ha i contorni di un confronto politico che drammaticamente dimentica (e calpesta) i diritti degli individui. Il problema non è nel riaprire il "tavolo delle trattative" ma da dove cominciare per dare un futuro a questo tormentato pezzo di mondo
Guardo questo breve video da Gaza – ce ne sono decine in rete, in questi giorni – e non riesco a staccarmi dalla verità che le immagini raccontano. Al centro di un paesaggio desolato di rovine e macerie fumanti che nascondono l’orizzonte, una ragazzina parla al nulla e a tutti noi, mentre l’urgenza della sua […]
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A proposito di "Filo spinato"
Nella sua nuova raccolta poetica, Alessandro Fo cerca di diradare “questa nebbia di ricordi in versi” che consiste nella vita; ossia in quell'ammasso di ricordi e esperienze che fa di ogni esistenza un'avventura. L'unica arma che abbiamo per "ingannare il tempo"
Il “filo spinato” a cui fa riferimento il titolo della raccolta di versi di Alessandro Fo, edita recentemente nella collana bianca di Einaudi (Filo spinato, 128 pagine, 11,00 Euro, Einaudi), è quello, di concreta consistenza, utilizzato a difesa delle trincee durante la prima guerra mondiale. Il nonno del poeta, allora giovane soldato, “dopo un assalto, […]
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Alle Scuderie del Quirinale di Roma
Una mostra molto spettacolare racconta l'arte "italiana" prima della nascita dell'Impero romano. Ci sono i segnali di una creatività diffusa che raccoglieva idee e suggestioni dai popoli sottomessi e integrati grazie al grande mito di Roma
«Iuravit in mea verba tota Italia». Giurò in mio favore l’intera Italia. È la frase pronunciata da Ottaviano, nel 32 a.C, prima di imbarcarsi nella spedizione contro il rivale Marco Antonio e la sua alleata egiziana Cleopatra, sigillata due anni dopo dalla vittoriosa battaglia di Azio. Un azzardo politico coronato da successo, perché davvero quello […]
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Finestra sul mondo
La nuova edizione del Petit Larousse è invasa da parole legate alla pandemia. «Solo durante la Seconda guerra la lingua è cambiata così in fretta», spiega il linguista Bernard Cerquiglini. Testa un solo dubbio: covid è maschile o femminile?
La pandemia ha modificato il nostro modo di parlare? Perché, all’improvviso, un neologismo s’impone sugli altri? Una parola può morire appena nata? E un’altra può risorgere dall’oblio e cambiare significato? Le Figaro lo ha chiesto ai lessicografi e ai linguisti del comitato di selezione che ogni anno decide quali parole nuove entreranno a far parte […]
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All'Auditorium Lo Squero di Venezia
Ripartono i concerti della Fondazione Cini e Asolo Musica nello splendido scenario dell'Isola di San Giorgio. Dopo il Quartetto di Venezia, che ha eseguito Bach e Beethoven, toccherà al piano jazz con Danilo Rea e Uri Caine
La musica cameristica ha una sua naturale, intrinseca dimensione legata alla socialità: tra il Settecento e l’Ottocento era uso ritrovarsi nei salotti patrizi ad ascoltare esecuzioni di piccoli complessi strumentali per godere della musica e al tempo stesso incontrarsi, conoscersi, stare insieme, vivere. Insomma, proprio quel che che ci è mancato, in questi mesi. Per […]
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Periscopio (globale)
Morto giovanissimo nel 1947, Wolfgang Borchert rappresenta un caso quasi unico nella letteratura tedesca. Avverso al nazismo, deve la sua fortuna a un solo testo teatrale e a varie raccolte di racconti. Ma ha aggiornato la tradizione dell'espressionismo
È più di un anno, ormai, che di tanto in tanto qualcuno, a corto di fantasia, pensa bene di paragonare la pandemia a un conflitto bellico, e in particolare alla Seconda guerra mondiale. Mi è tornata in mente, questa comparazione, mentre rileggevo e riflettevo sull’opera di uno scrittore tedesco morto giovanissimo nel 1947 e da […]
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