Danilo Maestosi
Un'iniziativa del Maxxi di Roma

Nell’antro di Balla

Apre al pubblico Casa Balla, la dimora romana del grande pittore, trasformata in un laboratorio perenne della sua sperimentazione in tutti i campi dell'arte e del design. Visitarla è come entrare nella mente dell'artista. Ma anche nella "prigione" della sua creatività

Riapre Casa Balla. È l’appartamento romano al quarto piano di un anonimo caseggiato di via Oslavia, una traversa di piazza Mazzini, dove il pittore trascorse gli ultimi 30 anni della sua vita insieme alle figlie Luce ed Elica. E con il loro aiuto, trasformò l’appartamento in uno straordinario laboratorio di arti applicate, che inseguiva lungo […]

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Gaia Sanguinetti
A proposito di "Luca"

Luca, inno alla vita

Il lungometraggio di Enrico Casarosa per la Pixar è un capolavoro di vitalità. Un omaggio alla Liguria, al sole, ai sogni e alla voglia di vivere. Dove non solo i personaggi (due pesci "umanizzati") hanno un'anima, ma anche le case, i vicoli, i paesaggi...

“Italians do it better”, è proprio il caso di dirlo. La Disney Pixar fa ancora centro, questa volta sotto la regia di Enrico Casarosa, genovese di nascita, già candidato al premio Oscar nel 2012 per il miglior cortometraggio d’animazione con La Luna. Distaccandosi dai precedenti masterpiece di Pete Docter (con lui Casarosa è stato storyboard […]

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Giovedì prossimo la cerimonia a Pistoia

Il premio Succedeoggi

Va a Alberto Fraccacreta e al suo saggio su Carlo Bo e Paul Claudel la prima edizione del riconoscimento promosso dalla nostra testata nell'ambito del prestigioso Premio Ceppo. Dedicato alla critica under 35, è intitolato al magistero di Leone Piccioni

Il premio Ceppo, il prestigioso riconoscimento letterario animato a Pistoia da Paolo Fabrizio Iacuzzi, quest’anno si arricchisce di un nuovo alloro intitolato a Leone Piccioni e sostenuto da Succedeoggi Libri – la nostra casa editrice che ha appena mandato nelle librerie una nuova serie di titoli – e destinato a un critico under 35. Si […]

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Marco Ferrari
A proposito di “Piedi per aria“

Epica dello sport

Gianni Cerasuolo racconta i misteri di alcuni campioni dimenticati: Garrincha, Guaita, Sindelar, Consolini e altri eroi di un immaginario che sta sotto alla nostra pelle e torna in superficie ogni volta che si parla di miti e di storia. Al di là delle leggende del calcio...

Le storie di sport celano sempre grandi segreti. Non si coglie l’aspetto umano che sta dietro a una performance. Da quando anche lo sport, segnatamente il calcio, è diventato materia di studio e analisi, anche le vicende delle singole persone vengono sempre più a galla. Ce lo dimostra questo insieme di ritratti di Gianni Cerasuolo, […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Strategia Biden

Il presidente statunitense ha rinfrancato gli alleati europei e poi ha incontrato Putin. Ha riconosciuto all'uomo forte del Cremlino una leadership innegabile e un ruolo chiave sulla scena internazionale. Ma non ha fatto sconti in materia di democrazia e diritti umani

Dopo i meeting con i leader europei, e dopo la conferenza stampa seguita al suo incontro a Ginevra con il presidente russo Vladimir Putin, proprio prima di salire sull’ Air Force One, Joe Biden ha affermato che molti rappresentanti dei governi europei non solo hanno salutato positivamente l’atteso ritorno degli Stati Uniti sulla scena internazionale, […]

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Flavio Fusi
Tormentoni estivi

Scandalone Strega

Una scrittrice "bocciata" (Teresa Ciabatti) si consola a cena con il suo patrocinatore al mancato Premio Strega (Sandro Veronesi) prima di venir difesa a spada tratta dall'illustre tuttologo Aldo Cazzullo: «È un'autrice scomoda...». Insomma, un mondo letterario in affanno cerca visibilità

La notizia di oggi – anzi, dei giorni scorsi – è la clamorosa esclusione della favoritissima Teresa Ciabatti dalla cinquina finalista del Premio Strega (qui l’articolo di Lidia Lombardi). Il luttuoso evento ha gettato nel panico la nostra amata patria delle lettere. Per un momento si è temuto il peggio, finché il generoso Sandro Veronesi […]

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Pier Mario Fasanotti
In occasione del bicentenario dalla nascita

Enigma Dostoevskij

Ritratto di uno scrittore tanto grande quanto pieno di contraddizioni (soprattutto di carattere biografico): Paolo Nori gli ha dedicato una biografia che sembra un romanzo e che, volutamente, non squarcia il mistero della sua genialità e della sua dannazione

Prima degli scrittori come Lev Tolstoj, Nicolaj Gogol’, cui aggiungerei Aleksanr Puskin, la letteratura russa praticamente non esisteva. Si leggevano testi francesi e pochi russi, scrivendo, li imitavano. In questa sede parliamo di Fëdor Michajlovic Dostoevskij. Quest’anno ricorre il bicentenario della sua nascita A questo grandissimo narratore Paolo Nori ha dedicato una biografia, anzi un […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Miti personali"

Il passato venturo

Matteo Marchesini insegue i miti, da Enea a Achille, da Orfeo a Didone, per arrivare alla conclusione che il loro tempo non è più il nostro tempo. E l'unico modo per onorarli è trasformarli in qualcosa di personale: tutto il contrario del mito, insomma

Comincia con un atto mancato la raccolta di racconti Miti personali di Matteo Marchesini, edita per i tipi di Voland (pagine 140, 13 Euro), anzi con due azioni che non raggiungono l’effetto desiderato o il risultato che sarebbe stato lecito aspettarsi. Nel racconto che ha titolo Poesia (il primo dei sedici che compongono il libro, […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Il blu e il cianuro

“Quando abbiamo smesso di capire il mondo”, il romanzo di Benjamín Labatut, è un singolare esempio di narrativa che attraversa i generi. Dalla scienza alla storia, sempre sul filo della realtà e del paradosso

Partiamo dal titolo, che nell’originale è Un verdor terrible e trova una sua spiegazione solo quando si arriva (presto, perché è un libro che si legge rapidamente e con interesse) al capitolo finale. In italiano, vista (immagino) la difficoltà di trovare un equivalente al termine verdor, che definisce sia la qualità di ciò che è […]

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Arturo Belluardo
Piccole memorie pubbliche

Ci vuole Pazienza

«Quando comprai “Perché Pippo sembra uno sballato”, la raccolta di tavole di Andrea Pazienza, le occhiate di blazer dei miei compagni di facoltà me lo facevano nascondere dietro la giacca doppiopetto, l’unica che avevo per fare gli esami, estate e inverno...»

In principio fu un gavettone. Un palloncino giallo, vescica di maiale, che mi prese al centro delle scapole, T2-T3, davanti all’edicola verde piombo con la copia de Il Male ancora in mano. Un palloncino giallo lanciato in parabola perfetta da Cesare Quercioli Dessena dalla cima di uno sgarrupo lastricato di Gradara, gita scolastica 1978 del […]

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