Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Filo spinato"

Poesia del destino

Nella sua nuova raccolta poetica, Alessandro Fo cerca di diradare “questa nebbia di ricordi in versi” che consiste nella vita; ossia in quell'ammasso di ricordi e esperienze che fa di ogni esistenza un'avventura. L'unica arma che abbiamo per "ingannare il tempo"

Il “filo spinato” a cui fa riferimento il titolo della raccolta di versi di Alessandro Fo, edita recentemente nella collana bianca di Einaudi (Filo spinato, 128 pagine, 11,00 Euro, Einaudi), è quello, di concreta consistenza, utilizzato a difesa delle trincee durante la prima guerra mondiale. Il nonno del poeta, allora giovane soldato, “dopo un assalto, […]

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Danilo Maestosi
Alle Scuderie del Quirinale di Roma

L’Italia degli altri

Una mostra molto spettacolare racconta l'arte "italiana" prima della nascita dell'Impero romano. Ci sono i segnali di una creatività diffusa che raccoglieva idee e suggestioni dai popoli sottomessi e integrati grazie al grande mito di Roma

«Iuravit in mea verba tota Italia». Giurò in mio favore l’intera Italia. È la frase pronunciata da Ottaviano, nel 32 a.C, prima di imbarcarsi nella spedizione contro il rivale Marco Antonio e la sua alleata egiziana Cleopatra, sigillata due anni dopo dalla vittoriosa battaglia di Azio. Un azzardo politico coronato da successo, perché davvero quello […]

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Giuliana Bonanni
Finestra sul mondo

Le parole del covid

La nuova edizione del Petit Larousse è invasa da parole legate alla pandemia. «Solo durante la Seconda guerra la lingua è cambiata così in fretta», spiega il linguista Bernard Cerquiglini. Testa un solo dubbio: covid è maschile o femminile?

La pandemia ha modificato il nostro modo di parlare? Perché, all’improvviso, un neologismo s’impone sugli altri? Una parola può morire appena nata? E un’altra può risorgere dall’oblio e cambiare significato? Le Figaro lo ha chiesto ai lessicografi e ai linguisti del comitato di selezione che ogni anno decide quali parole nuove entreranno a far parte […]

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Nicola Fano
All'Auditorium Lo Squero di Venezia

Ritorno in musica

Ripartono i concerti della Fondazione Cini e Asolo Musica nello splendido scenario dell'Isola di San Giorgio. Dopo il Quartetto di Venezia, che ha eseguito Bach e Beethoven, toccherà al piano jazz con Danilo Rea e Uri Caine

La musica cameristica ha una sua naturale, intrinseca dimensione legata alla socialità: tra il Settecento e l’Ottocento era uso ritrovarsi nei salotti patrizi ad ascoltare esecuzioni di piccoli complessi strumentali per godere della musica e al tempo stesso incontrarsi, conoscersi, stare insieme, vivere. Insomma, proprio quel che che ci è mancato, in questi mesi. Per […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Per Wolfgang Borchert

Morto giovanissimo nel 1947, Wolfgang Borchert rappresenta un caso quasi unico nella letteratura tedesca. Avverso al nazismo, deve la sua fortuna a un solo testo teatrale e a varie raccolte di racconti. Ma ha aggiornato la tradizione dell'espressionismo

È più di un anno, ormai, che di tanto in tanto qualcuno, a corto di fantasia, pensa bene di paragonare la pandemia a un conflitto bellico, e in particolare alla Seconda guerra mondiale. Mi è tornata in mente, questa comparazione, mentre rileggevo e riflettevo sull’opera di uno scrittore tedesco morto giovanissimo nel 1947 e da […]

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Lidia Lombardi
Verso il Premio Strega/3

Sfide tra donne

Il gruppo Mauri Spagnol e il colosso Mondadori puntano al premio con due coppie di scrittrici. Vediamo quali sono le storie (e le chances) di Maria Grazia Calandrone, Lisa Ginzburg, Donatella Di Pietrantonio e Teresa Ciabatti

Doppio fuoco amico nella dozzina del Premio Strega per quattro scrittrici. Lo analizziamo in questa terza puntata dedicata a quattro titoli in gara ancorché facenti parte della stessa famiglia editoriale. Il “doppio” più evidente è nel marchio Ponte alle Grazie, l’editrice nata a Firenze nel 1989 e presto diventata centrale nella vita culturale cittadina, poi […]

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Attilio Del Giudice
Una storia inedita

Mammine

«Tuo padre ha saputo che la figlia della signora Corsicato del terzo piano la dà per quaranta euro, per cui se ne hai bisogno, lui può combinare l’incontro»

Senti, nella fotografia che mi hai mandato, quella bella donna che si vede alle tue spalle, chi è? La conosci? – No mammina, è una pubblicità. Ah, non la conosci? Quella sì che ci vorrebbe per te, altro che questa sciacquetta  che ti porti appresso. – Mammina dice che è contenta che sto con te […]

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Agnese Falcarin
Alle Fonderie Limone di Moncalieri

Le sedie della verità

Valerio Binasco mette in scena "Le sedie" di Ionesco con Michele Di Mauro e Federica Fracassi di fronte a una platea, causa covid, piena di vuoti. Un'occasione importante per capire come la vanità, talvolta, metta a nudo la verità

Può essere molto emozionante andare a teatro, alle Fonderie Limone di Moncalieri, accanto a Torino, dopo mesi di clausura pandemica forzata e vedere Le sedie (1952) di Eugène Ionesco. L’obiettivo dell’autore era avere in scena una miriade di personaggi ma solo due attori che parlano ad un pubblico fantasma, ad una serie di sedie vuote […]

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Danilo Maestosi
Al Maxxi di Roma

Il cappotto di Lenin

Cerca di fare i conti con la storia tormentata dei Balcani (e non sempre ci riesce) una grande mostra (pensata e realizzata a Belgrado) che espone gli artisti contemporanei e quelli del "realismo" gli uni accanto agli altri

Quattro immagini a riassumere dubbi ed emozioni della mostra con cui il Maxxi riapre i battenti. Continuando la sistematica esplorazione delle voci e dei fermenti artistici dei territori che gravitano o si affacciano sul Mediterraneo. In primo piano stavolta la tormentata e frastagliata realtà della ex Jugoslavia: un mosaico di paesi e di popoli, stessa […]

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Nicola Fano
Al Teatrino di Via Vittoria di Roma

La mafia esiste

Piero Maccarinelli, con un gruppo di dieci, giovani e bravi attori, porta in scena ”Mafia“, un insospettabile testo politico di Luigi Sturzo. Un dramma d'azione che tende alla dimostrazione di un teorema terribile: mafia e Stato, a volte, coincidono

Bene, riprendiamo da dove eravamo rimasti: dal teatro. Dopo interminabili mesi di buio, le luci si sono accese – per chi scrive – ieri pomeriggio nel Teatrino di Via Vittoria, a Roma, per illuminare un pezzo di storia d’Italia. Illuminare in senso proprio e in senso metaforico: sulla piccola scena – uno studiolo della nobiltà […]

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