Nicola Fano
Dietro i riflettori dello sport

The Greek Freak

Storia (altamente simbolica) di Giannis Antetokounmpo, il campione greco figlio di emigranti nigeriani che sta rivoluzionando l'Nba vincendo il titolo con i Milwaukee Bucks. Una storia di sogni e dolore che sembra una favola ma è lo specchio di questo tempo razzista

Chi segue il basket, specie quello americano, sa già tutto. E invece questa storia è dedicata a chi non pratica la pallacanestro, neanche in tv o sui giornali. È la storia di The Greek Freak, alias Giannis Antetokounmpo, star dei Milwaukee Bucks, la squadra che ha appena vinto il titolo nelle finali di Nba 2020/2021 […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dagli Usa

America a rischio

I repubblicani, sempre più ostaggio dalla propaganda di Trump, hanno approvato in molti Stati leggi che limitano o addirittura impediscono il diritto di voto. La denuncia non viene da pericolosi rivoluzionari, ma del presidente Biden: «La prova più significativa della nostra democrazia dai tempi della guerra civile»

Al discorso di Joe Biden di martedì scorso al Centro Nazionale della Costituzione di Filadelfia è stata data poca rilevanza, ma la passione e la rabbia con cui il presidente si è espresso sono viceversa degne di nota. Ma non solo. È il pericolo che sta dietro alle sue parole ad essere ancora più degno […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Narciso e Radiguet

Torna, in una nuova traduzione, "Il diavolo in corpo", romanzo rivelazione di Raymond Radiguet. Occasione perfetta per tornare a parlare di uno scrittore la cui meteora tormentata e contraddittoria scandalizzò la Parigi di cento anni fa

È da poco uscita una nuova edizione, curata per la collana Classici contemporanei di Bompiani da Yasmina Mélaouah, de Le diable au corps (Il diavolo in corpo) di Raymond Radiguet. Non che le traduzioni di questo piccolo classico, anche in Italia, siano mai mancate, se è vero che solo negli ultimi vent’anni se ne contano […]

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Pier Mario Fasanotti
Due romanzi di Georges Simenon

Laboratorio Simenon

“La fattoria del Coup de Vague” e “La mano“, due opere forse non completamente riuscite, ci aiutano a entrare nei meccanismi della scrittura del narratore belga. Nella sua capacità di rovesciare i destini a partire da un particolare apparentemente insignificante

Nessuno sa con precisione assoluta quanti libri abbia scritto George Simenon. Tutti lo conoscono bene come l’inventore del commissario Maigret, con la pipa, la birra, la moglie accomodante, infaticabile negli interrogatori, che possono durare anche un giorno e una notte, con il via vai dei camerieri muniti di panini e birra. Ne ha scritti 75, […]

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Gianni Cerasuolo
Piedi per aria

La Coppa Covid

Il calcio è l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo, disse Pasolini nel 1970. Oggi, forse, direbbe che è sacrilega. Perché di peccati il calcio continua a commetterne. Quasi quanto la politica. In Italia e nel mondo. Malgrado la vittoria scacciapensieri di Mancini & Co.

Da un anno e mezzo si aspettava qualcosa del genere, una ubriacatura collettiva che scacciasse via l’incubo che avvolge il mondo intero, una pestilenza che non ci lascia più ed ha sconvolto le nostre vite. Essere campioni di Europa infonde un po’ di speranza e quindi va detto subito grazie agli azzurri del pallone, un […]

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Nicola Fano
A proposito di nomine culturali

La scelta Fuortes

Carlo Fuortes è stato indicato dal governo per la gestione della Rai. Dopo Paolo Grassi, un altro uomo di teatro arriva al vertice di Viale Mazzini. Accanto all'indiscutibile talento di organizzatore culturale, Fuortes vanta anche la capacità di gestire gli altrui appetiti politici

Dopo Paolo Grassi, un altro uomo di teatro occuperà la poltrona più scottante della Rai: Carlo Fuortes. Si ricorderà che Paolo Grassi, intellettuale a tutto tondo, organizzatore geniale, dopo aver fondato il Piccolo Teatro di Milano e monumentalizzato Giorgio Strehler, fu chiamato alla Scala; che abbandonò nel 1977, appunto per diventare presidente della Rai. Di […]

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A proposito di "Ahi, Sudamerica!"

Storie di oriundi

Marco Ferrari racconta le storie (tra realtà e leggenda) di un pugno di oriundi: italiani d'Argentina che furono sognatori dei Due Mondi. Nelle pieghe del calcio c'è la storia di due città, Genova e Buenos Aires, legate a doppio filo dall'immigrazione

Esce oggi il nuovo libro del nostro Marco Ferrari: Ahi, Sudamerica!, “Oriundi, tango e futbol” (Laterza, 264 pagine, 18 Euro) che racconta storie e leggende tra l’Italia e l’Argentina, tra Genova e Buenos Aires sempre legate dal sogno del calcio. Sono storie, esilaranti, malinconiche e struggenti, a cavallo tra le due sponde dell’oceano, con in […]

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Federica Lorenzi
A proposito de "Le romantiche"

Donne & scrittura

Curati da Francesca Sensini escono per Succedeoggi Libri i ritratti di dodici scrittrici ottocentesche (da George Sand a Emily Brontë) firmati da Marise Ferro tra la scrittura biografica e quella narrativa. Quasi una guida per diventare più "illuminista"

Recentemente Francesca Sensini, professoressa associata di italianistica presso l’Université Côte d’Azur, ha aggiunto un nuovo tassello al vasto progetto di studio e di riscoperta dell’opera di una grande narratrice italiana, Marise Ferro (Ventimiglia 1905 – Sestri Levante 1991), curando una nuova edizione delle Romantiche per Succedeoggi libri (pagine 173, Euro 18). Si tratta di una […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

A Parigi, a Parigi!

Per la cura di Filippo La Porta, Gremese pubblica una serie di ricordi francesi degli scrittori italiani. Matteo Marchesini riscrive la storia del grandi miti classici e Sellerio punta su Napoleone, con una biografia e una raccolta di frasi celebri

Francia. Per molti scrittori e intellettuali italiani la Francia è una sorta di calamita: emotiva, ambientale e culturale. Vale anche per la piccola editrice Gremese di Roma, specializzata in testi d’Oltralpe che stavolta riunisce i pareri degli “ecrivans” della nostra Penisola. Il libro s’intitola Douce France (206 pagine, 18 Euro, a cura di Filippo La […]

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Danilo Maestosi
Alla Galleria d'arte moderna di Roma

Superuomo dannato

Si intitola “Ciao maschio”, come il polemico film di Marco Ferreri, una mostra che riflette su come, nel Novecento, l'immagine del “maschio" ha inseguito il delirio della potenza per poi disgregarsi fino all'auto-condanna. Un percorso nell'arte che si fa presagio di morte

Ciao Maschio. Rilancia lo stesso titolo e lo stesso tema di un film di Marco Ferreri premiato nel’78 a Cannes, ma ingiustamente dimenticato, la mostra appena inaugurata a Roma nella galleria comunale di via Crispi, dove terrà cartellone fino al 26 ottobre. Ma lì, su quel set ambientato in una New York da lavori in […]

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