Danilo Maestosi
All'Accademia di San Luca a Roma

Mistero Sweerts

Una bella mostra riscopre Michael Sweerts, un grande pittore seicentesco d'area fiamminga, sconosciuto al grosso pubblico. La sua avventura umana e artistica è quasi un romanzo...

Solo 18 quadri, raccolti in tre sale del piano terra di palazzo Carpegna, in pieno centro di Roma. Ma è una mostra che lascia il segno, ti insinua dentro la voglia di riprendere, interrogando quelle immagini alle pareti come sfogliassi lo story board di un film o di un fumetto cui qualcuno – chi, perché, […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

La favola di Anora

“Anora”, il film di Sean Baker che ha vinto a Cannes, è un generico remake (aggiornato ai tempi di Trump) di “Pretty woman”. Ma è una storia senz'anima che trasmette più noia che emozioni

È la favola di Pretty Woman (che è poi la vecchia storia di Cenerentola non più serva ma prostituta) riproposta oltre trent’anni dopo: invece dei finanzieri di Wall Street ci sono gli oligarchi russi, i loro figli viziati e viziosi, i gorilla e gli strip club, e fuori dalle ville e dalle limousine i poveri […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di “Fuori traccia”

La fretta di vivere

La nuova raccolta poetica di Manfredi Lanza segue un doppio binario e alterna la frenesia dell'esistenza alla riflessione (ironica) sul senso della vita

La poesia di Manfredi Lanza aggredisce con decisione le forme della realtà e pone con decisa irruenza le domande sulla nostra presenza nel mondo, con la fretta sembrerebbe di chi non ha più tempo da perdere, come spesso dichiara nei versi di Fuori traccia (Il canneto editore), eppure tergiversando e prendendo strade che portano lontano […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Le Donne Coraggio

“La testimone”, il film dell'iraniano Nader Saeivar, sceneggiato da Jafar Panahi, è un paradigma: ci racconta che la rivolta contro il regime teocratico di Teheran appartiene solo alle donne. E gli uomini restano sullo sfondo

Ci vuole un fisico bestiale per fare il cinema in Iran. Lo dimostra da anni il regista Jafar Panahi e lo conferma il suo assistente Nader Saeivar, in questi giorni nelle sale col suo terzo film, La testimone – Shahed, di cui Panahi è co-sceneggiatore e montatore. Il film, presentato al festival di Venezia nella […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

La sconfitta della gioia

Il partito democratico ha contrapposto un'idea di politica (e vita collettiva) come fonte di gioia a chi ha vinto speculando sulle paure. Perciò non è difficile pronosticare un futuro "pauroso" per il mondo

Una sconfitta di proporzioni epocali per Kamala Harris e il partito democratico. L’altra donna che nel 2016 aveva corso per la presidenza degli Stati Uniti, Hillary Clinton, aveva almeno vinto il voto popolare, mentre questa volta l’unica altra candidata, per di più di colore, non è riuscita a conquistare neanche quello. Al momento (i risultati […]

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Giuliano Capecelatro
In margine a "Parthenope"

Napoli visionaria

Viaggio nel cuore contraddittorio di Napoli, con l'aiuto delle visioni di William Blake, delle parole di Hermann Broch e delle immagini di Paolo Sorrentino

Ha un senso che il visionario William Blake aleggi sulle pendici di Caponapoli, acropoli della città greca, luogo di culto, di oracoli, di guarigione tramandata nei secoli, plasticamente testimoniata dall’ospedale e dalla fantastica Farmacia degli Incurabili. Blake, tra 1700 e 1800, fin dall’infanzia collezionò visioni, che lo fecero considerare pazzo, e sulle visioni organizzò il […]

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Nando Vitali
A proposito di "In piena luce"

Musica della memoria

Saltando tra ricordi e musica, il nuovo romanzo di Daniela Matronola mette in luce gli angoli più oscuri di una generazione, quella che si è formata negli anni Settanta

Le corde vengono colpite dai martelletti mossi dai tasti. Tasti neri e tasti bianchi. Negli interstizi le scorie, lo sfrigo di un lavoro accurato, fra infanzia e mondo degli adulti. Questo è quel che si prova leggendo il romanzo di Daniela Matronola, In piena luce (Les Flaneurs edizioni, 364 pagine, 20 Euro). L’infanzia di Lucetta […]

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Leo Carlesimo
Una storia ambientata in Malesia

Cameron Highlands

«Quando lo vide apparire, unica faccia occidentale inquadrata nel corteo di tecnici e dirigenti malesi accorsi a riceverli, sulle prime non lo riconobbe. Fu solo allorché il padroncino sino-malese lo presentò, e scattò il gancio, che collegò nome, fisionomia e passato»

Arrivarono ch’era già buio. La casa aveva il tetto a falde molto spioventi, rivestite di tegole piatte e scure. Le massicce trabeazioni in legno a vista e le vetrate suddivise in riquadri scanditi da listelli bianchi, rimandavano a cose lontane nel tempo e nello spazio. Un vecchio edificio d’epoca coloniale. Più al suo posto in […]

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Roberta Passaghe
A proposito di “Molto molto tanto bene”

Mediterraneo ingiusto

Caterina Bonvicini, tra realtà e finzione, con un romanzo decisamente "impegnato", racconta una famiglia costretta a confrontarsi con la tragedia dei migranti

Possiamo affermare che esistano un Mediterraneo buono, rassicurante e accogliente e un Mediterraneo ingiusto, crudele e respingente? Dopo avere letto Molto molto tanto bene (Einaudi, 208 pagine, 18,50 euro) di Caterina Bonvicini la risposta è sì. Lo si dichiarerà fin da subito: è un libro impegnato, nel senso che l’autrice prende posizione rispetto a certi […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina americana

America avvelenata

La vigilia delle elezioni per la Casa Bianca sono caratterizzate dalle volgarità, dalle menzogne e dalla violenza del candidato repubblicano: mai la politica Usa era scesa così in basso

In quasi quattro decadi di assidua frequentazione di questo paese di cui sono anche cittadina, non credo di avere mai visto una campagna elettorale cosi avvelenata e piena di insidie come quella tra Donald Trump e Kamala Harris. Fatta soprattutto di colpi bassi, di provocazioni e di offese da una parte a cui si cerca […]

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