L’omaggio della «Fiera letteraria» a Giuseppe De Robertis
A cura di Gloria Manghetti
ISBN 9788899467234
Pagine 176, 16 Euro
Un Maestro della critica letteraria – Giuseppe De Robertis – e un parterre di intellettuali di prim’ordine che gli rendono omaggio. Sono Giovanni Battista Angioletti, Luigi Baldacci, Carlo Bo, Lanfranco Caretti, Carlo Cassola, Giulio Cattaneo, Emilio Cecchi, Enrico Falqui, Gianfranco Folena, Mario Fubini, Nicola Lisi, Giorgio Luti, Mario Luzi, Gianna Manzini, Adelia Noferi, Alessandro Parronchi, Enrico Pea, Leone Piccioni, Ildebrando Pizzetti, Adriano Seroni e Giuseppe Ungaretti a firmare gli articoli dedicati a De Robertis, pubblicati nell’aprile del 1955 su «La Fiera letteraria», periodico rappresentativo e di larga diffusione, che amava destinare “gallerie” a poeti, scrittori, critici italiani.
Il fascicolo, ora riproposto in questo libro curato da Gloria Manghetti, fu affidato allo stesso Piccioni, che di De Robertis era stato allievo e che in poco meno di due mesi, promosse e organizzò per il Maestro una raccolta di interventi di grande respiro, diversi, oltre che per misura, per impostazione e taglio (ricordi, testimonianze, veri e propri saggi).
In un tempo in cui la grande critica letteraria sembra aver abbandonato le pagine dei quotidiani e delle riviste, questa edizione rivela, attraverso i testi, quella “religione delle lettere” a cui si sono dedicate – per vocazione, per amore e per studi laboriosi – rare tempre di critici.
Giuseppe De Robertis (Matera, 7 giugno 1888 – Firenze, 7 settembre 1963) è stato un importante critico letterario, docente all’Università di Firenze, direttore della «Voce» dal 1914 al 1916. Attento e acuto nell’ascolto della poesia e nel gusto dello stile, si è dedicato allo studio degli Antichi e alla conoscenza dei Moderni, senza preclusioni preconcette. Celebri i suoi studi su Foscolo, Leopardi e Ungaretti. Tra i suoi libri Saggi, Scrittori del Novecento, Studi, Primi studi manzoniani e altre cose, Altro Novecento.
Gloria Manghetti autrice di saggi e curatrice di carteggi, mostre e convegni, oltre che di raccolte di testi di autori e riviste dell’Otto-Novecento, è da tempo impegnata sulle problematiche relative alla conservazione, descrizione e valorizzazione degli archivi culturali. Dal 2006 ricopre la carica di Presidente della Fondazione Primo Conti di Fiesole. Ha diretto il Gabinetto G.P. Vieusseux di Firenze, dal dicembre 2007 all’aprile 2023.