Roberto Mussapi
Every beat of my heart

La grazia dell’amore

Saffo è la fondatrice della poesia lirica, ma questo dono che già le appartiene non basta a lenire le pene del cuore, a esaudire gli aneliti della passione. Ecco allora che implora Afrodite… « rispondi alla mia voglia, combatti al mio fianco la battaglia»

Straordinario l’inno a Afrodite di Saffo, l’implorazione d’amore alla dea dell’amore.
La poesia ha un creatore mitico, Orfeo, che con la sua voce e la sua lira fa piangere anche i leoni e le pietre. Accanto al fondatore del mito, simultaneamente, ha fondatori vissuti in carne e ossa, come Omero per l’epica e Eschilo per la tragedia, Saffo, la fondatrice della poesia lirica. Assoluta, espressione di ogni battito del cuore: da lei discenderanno Catullo, Cavalcanti, Petrarca, i grandi lirici. Inarrivabile, Saffo. In lei davvero dolore e amore rimano, come nei luoghi comuni, ma qui in assoluto. Lei, il poeta, si rivolge ad Afrodite chiedendo salvezza dalle pene d’amore, cercando in lei la grazia cui anela, e che già è in lei, in forma di poesia.

Immortale Afrodite dal trono di fiori,
figlia di Zeus, tessitrice di incanti,
ti prego non straziarmi l’anima
con affanni e dolori, ma vieni,
scendi a me qui, se già mi hai ascoltato
udendo di lontano la mia preghiera.
Lasciata la casa del padre venisti a me sul carro d’oro,
trainato in volo leggero tra aria e cielo
e i passeri a te sacri battendo rapidi le ali
lo condussero, qui, sulla terra nera.
Sorridevi beata, nel tuo viso immortale,
«Perché, mia Saffo, soffri ancora?
Che cosa ancora vuoi invocare?
Che cosa la tua anima folle vuole avere?
Chi vuoi che Peito dea della persuasione
convinca questa volta al tuo amore?
Chi ti offende?
Chi ora ti fugge t’inseguirà domani,
chi non accetta doni ti coprirà di doni,
se adesso non ti ama, credi, domani
ti amerà anche contro il suo volere».
Vieni da me anche ora,
liberami dall’angoscia amorosa,
fa’ tutto quello che il mio cuore vuole
rispondi alla mia voglia,
combatti al mio fianco la battaglia.

Saffo

Da Lirici greci di Roberto Mussapi, Ponte alle Grazie, 2021 traduzione di Roberto Mussapi

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