Cerimonia di premiazione il 26 gennaio
I Premi Nonino
Octvio Prenz e Anne Applebaum: il Nonino 2019 (che come al solito sarà assegnato nelle Distillerie di Percoto-Udine) va alla letteratura latinomericana e alla storia del Ventunesimo Secolo
Un poeta, una storica, un viticoltore: eccoli i tre Premi Nonino 2019, quarantaquattresima edizione dell’alloro istituito nel 1975 per celebrare la cultura e la civiltà contadina. A ricevere il riconoscimento, il prossimo 26 gennaio nelle distillerie dell’azienda friulana della grappa famosa nel mondo, saranno Juan Octavio Prenz, (Premio Internazionale Nonino) ultraottantenne scrittore argentino di origine istro-croata che “unisce in un’opera inconfondibile la fantasia epica della grande letteratura latinoamericana e l’ombra misteriosa in cui si dissimulano i personaggi della grande letteratura mitteleuropea”, come è scritto nella motivazione del riconoscimento che in molte occasioni ha avuto il merito di anticipare Premi Nobel. Sul palco con lui, riceverà il “Nonino a un Maestro del nostro tempo” Anne Applebaum (nella foto accanto al titolo), 55 anni, statunitense, storica e giornalista impegnata a sceverare i totalitarismi del Ventesimo Secolo e i Nazionalismi e Populismi del Ventunesimo, già insignita del Pulitzer per “Gulag, storia dei campi di concentramento sovietici”. Il “Risit d’aur” (Barbatella d’oro) che individua ogni anno i custodi delle colture più autentiche, va al goriziano Damijan Podversic, che ha dato impulso alla coltivazione della Ribolla gialla, antico vitigno autoctono del Friuli Venezia Giulia. Gli consegnerà il Premio la sua ideatrice, Giannola Nonino. Saranno invece Claudio Magris e John Banville a incoronare rispettivamente Prenz (edito in Italia da Marsilio e da La Nave di Teseo) e Applebaum (Mondadori). A presiedere la Giuria il neuroscienziato Antonio Damasio, che ha preso il posto del Nobel Vidiadhar Naipaul, venuto a mancare nel corso del 2018 così come un altro giurato, Ermanno Olmi. A loro è dedicato il Premio di quest’anno, che avrà la consueta festosa cornice nella distilleria di Percoto Udine, tra brindisi, balli e gli applausi dei tanti invitati della società civile, imprenditoriale, culturale italiana ed estera.