Roberto Mussapi
Every beat of my heart

L’angelo del volo

Versi inediti di Antonio Di Mauro, tratti da una raccolta inedita, da poco ultimata, «necessaria e felice». Un lirica sull’apparizione, dove cresce la consapevolezza della realtà celeste e si avverte «il respiro profondo del cielo»

Attimico, fulminante l’evento in cielo: una voce di bambino, inaspettata, da dietro, battezza il volo che sta iniziando: una benedizione al decollo. E la voce del bambino miracolosamente cresce, diviene adulta, come in una fiaba… Un tono suadente investe lo spazio interno, il poeta, il testimone, e gli altri passeggeri, si sentono all’improvviso consustanziali alla realtà celeste, fiato nel respiro profondo del cielo…
Chi sei? Chiede il poeta al messaggero invisibile che ha riconosciuto, sei l’angelo custode o il messaggero della fine? Ma il poeta sente e quindi sa che inizio e fine coincidono, e che ogni fine è un ricominciamento: e registra l’inno all’angelo manifestatosi nell’aereo che sta per iniziare il volo. Una poesia sull’apparizione, versi per un battesimo inaugurante, benedicente un volo: il nostro viaggio, tutti, in cielo, nello spazio e nel tempo. 
Ho già portato i versi di Antonio Di Mauro in queste pagine: ma qui, in questo libro inedito, da poco ultimato, supera anche i felicissimi risultati della sua opera in versi. State leggendo una lirica intensissima di un libro necessario e felice. Laudato e beato chi lo pubblica.

La conversazione ebbe inizio inaspettato.
A bruciapelo una voce infantile al decollo
s’insinuò da dietro il sedile crebbe
divenne adulta, un timbro marcato
un tono suadente mai avvertiti
scioglievano parole d’aria… siamo fiato
nel respiro profondo del cielo…
… chi sei? angelo che dicono custode
o messaggero della fine… chi sei?
… soltanto l’eco che vince il vuoto
e risale ogni precipizio.

Antonio Di Mauro

Da Allegoria del canone e del sentimento, inedito

La foto di Antonio Di Mauro è di Pier Raffaele Platania

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