Al via la Fiera del Libro per Ragazzi /1
Invito alla lettura di Italo Calvino
La celebre kermesse bolognese celebra l’autore del “Barone rampante” nel centenario della nascita. E festeggia i suoi 60 anni “evergreen” con proposte editoriali, mostre, incontri, premi. All’insegna della fantasia, senza trascurare temi attuali, anche dolorosi
Anniversario quanto mai importante per il mondo dell’editoria per ragazzi Still rocking at 60! La Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi di Bologna quest’anno celebra sessant’anni ed è più giovane che mai. Per l’occasione sono stati chiamati 20 illustratori per presentare, con un lavoro collettivo attraverso un ventaglio di tavole, lo scenario di paesaggi e personaggi che nel corso del tempo hanno segnato questo imperdibile evento che si svolge da oggi, 6 marzo, al 9 marzo. Si respira un’atmosfera di euforica aspettativa per la serie di nuove innumerevoli iniziative che si aggiungono ai premi tradizionali, in primis il BolognaRagazzi Award, confermando l’importanza di questo evento mondiale dedicato allo scambio di diritti editoriali per bambini e ragazzi. Al centro la Grecia primo Mercato d’Onore, convegni e dibattiti dall’intelligenza artificiale alla sostenibilità e l’Author Ambassador 2023, l’inglese Loyd Grossman, storico, scrittore e divulgatore. In primo piano, come sempre, il design e l’illustrazione. Torna per la terza edizione la mostra di Jackets Off con un classico quale 1984 di Orwell.
I libri per ragazzi continuano ad avere un incremento eccezionale; secondo l’AIE (Associazione Italiana Editori) è un mercato che solo in Italia vale 268,4 milioni di euro senza considerare i fumetti e i graphic novel in crescita esponenziale. Citiamo Grande Silenzio di Théa Rojzman e Sandrine Revel (Einaudi ragazzi, Comics, pp. 120, 21 euro), per i magnifici disegni e di notevole impatto emotivo e sociale, ma anche perché affronta con coraggio un tema spinoso e insopportabile: quello degli abusi sessuali sui bambini, sempre più numerosi e impuniti. Un crimine imperdonabile e che ha conseguenze gravissime nella vita individuale delle vittime e di riflesso nel contesto sociale in cui vivono.
Malgrado la concorrenza dei mezzi digitali sempre più sofisticati ma anche un pochino evanescenti, come i robot dalle capacità straordinarie che affascinano non poco le nuove generazioni, non si può non riconoscere che il libro domina. Il cervello umano è un organo insostituibile, che ha bisogno di essere stimolato, altrimenti la creatività si bloccherebbe e con essa la fantasia, protagonista decisiva della letteratura per ragazzi che, sebbene considerata a lungo una letteratura spuria, minore, oggi contiene generi e aspetti insuperabili, soprattutto per la libertà di immaginazione che può attrarre anche gli adulti. A questo proposito non si può non citare la raccolta di romanzi di Italo Calvino, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita, dal titolo evocativo I nostri antenati, che comprende Il visconte dimezzato, Il barone rampante e Il cavaliere inesistente (Mondadori, illustrazioni E. Luzzati, M.E. Agostinelli, F. Maggioni, pp. 518, 35 euro), classici quanto mai attuali per la vena irridente e un po’ folle che li caratterizza, ma con un forte ancoraggio alla realtà quotidiana.
Senso della libertà, gusto del gioco, superamento dei pregiudizi: le opere migliori della letteratura per ragazzi contengono tutto questo e soprattutto offrono visioni dell’esistenza ricche di tutte le meraviglie possibili in contrasto con quelle attuali dove venti di guerra offuscano il paesaggio e tarpano le ali della speranza. Dare forza all’immaginazione, rispondere al suo appello, libera l’energia istintiva e selvaggia che c’è negli adolescenti dando un salutare scossone alle scontate verità, all’appiattimento morale su cui spesso gli adulti si adagiano e costruiscono le loro esistenze. I sentimenti sono in primo piano, declinati secondo varie prospettive; innanzi tutto l’amore e l’amicizia. Non sempre le love story hanno lieto fine, come la più famosa storia d’amore di tutti tempi, quella di Paolo e Francesca, che Dante nell’Inferno della Divina Commedia ha reso immortale, raccontata con stile incisivo e accattivante da Matteo Strukul (Nord-Sud, pp. 268, 9,90 euro). Basata su dati storici per quanto possibile, ricorda la leggenda di Tristano e Isotta, ma il sogno d’amore dei due protagonisti che comunicano anche attraverso l’oscurità e il silenzio nasconde l’inconsueta bellezza di una incorrotta innocenza interiore, di emozioni che possono condividere anche i ragazzi di oggi. Sempre d’amore, ma anche di resistenza dinanzi alla malattia, parla l’intenso romanzo del francese Olivier Adam Prendimi per mano (Camelozampa, pp.133, € 15,90), stampato con caratteri ad alta leggibilità non solo per i dislessici e di gradevole lettura per tutti.
Dopo un lungo periodo di smarrimento il nostro tempo sta recuperando il concetto di passione amorosa. Niente sentimentalismi, ma voglia di vivere affrontando prove quasi iniziatiche per crescere e affrontare le sfide della vita: insomma la narrativa trionfa nella sua forma migliore dal genere fantasy (il piccolo pregevole libro di Alessandra Benadusi, Le storie del castello di Welperg (101 ed. Il Formichiere, pp. 99,14 euro), dove un nobile signore vive con la sua numerosa famiglia in un castello che esiste davvero senza che tutti lo sappiano), alle narrazioni scritte all’insegna di un immaginario ricco di humor. Spicca tra questi la Storia del pirata col mal di denti e del drago senza fuoco di Andrea Molesini (HarperCollins, illustrazioni di Arianna Bellucci, pp. 172, 16,50 euro), che sa trasfigurare il nostro quotidiano in visioni magiche, e il singolare romanzo di Inés Garland Lilo (Uovonero, illustrazioni di Maite Mutuberria, traduzione di Francesco Ferrucci, pp. 189, 16 euro), che ha per protagonista un cane speciale, molto più attento degli adulti, grazie al suo fine olfatto, nel captare i mutamenti d’animo improvvisi vissuti da Emi, la ragazzina undicenne che viene bullizzata da una compagna di scuola attraverso lo smartphone. Abbondano dunque i romanzi ispirati a temi di estrema attualità, anche alla violenza sulle donne, a volte giovanissime e indifese, come testimonia Amani El Nasif in Sulla nostra pelle (Piemme, pp.122, 14 euro). La violenza sugli animali è messa in evidenza nel romanzo di Paola Predicatori Il cielo è sempre blu (Mondadori, contemporanea, pp. 164, 16 euro), che racconta in una sinfonia di voci e latrati di «bambine di zucchero, di pane e di ferro», di ragazzi coraggiosi e di altri crudeli, e del cane Achille che vorrebbero costringere a diventare un animale da combattimento.
Ognuno quest’anno si sente chiamato a partecipare attivamente allo sviluppo culturale dell’infanzia in tutto il mondo poiché è impossibile ignorare l’urto che si sta verificando tra Occidente e Oriente, come dimostrano i molteplici convegni ed eventi su questo tema, tra cui Lettori si diventa promosso dalla Salani. Da tempo ci si è accorti che i bambini hanno bisogno di libri fin da piccoli perché non c’è niente di alternativo e che occorre offrire loro quelle prime immagini che poi deformeranno e modificheranno per costruirne altre più nuove e complete. Insomma, il libro è uno scrigno prezioso, una sorta di lampada di Aladino da cui escono sorprese affascinanti. A questo proposito, segnaliamo tra i tantissimi albi di alto livello per disegni e contenuto Animali bellissimi di Daniela Pareschi, attentamente organizzato in uno scenario di smaglianti colori, di contenuto divulgativo e di trasversale lettura dai bambini ai grandi (Il Barbagianni, pp. 19, 20 euro). E ancora, La donna che trasformava i bambini in uccelli, di impronta filosofica, dell’inglese David Almond, magnificamente illustrato da Laura Carlin (Camelozampa, 17 euro).
Alla Fiera dal 6 al 9 marzo
Saranno presenti 1350 espositori, circa 30.000 visitatori professionali da circa 90 Paesi del mondo, editori, agenti, sviluppatori, illustratori, autori, librai, bibliotecari, e altri coinvolti nel settore del libro e in quello multimediale.
Il “BolognaRagazzi Award” dedicato ai migliori libri illustrati nel recente periodo a livello internazionale, quest’anno avrà come categoria speciale la “Fotografia”.
Il “Premio Strega Ragazzi e Ragazze” giunge con successo alla sua ottava edizione.
Non si contano le mostre e i convegni che affrontano temi quali la «censura, l’intelligenza artificiale, il volto trasformato dell’illustrazione ucraina, gli omaggi ai grandi nomi della storia dell’editoria e dell’illustrazione per l’infanzia, il focus sull’8 marzo, il mercato del libro africano e il settore comics».
Giunto alla terza edizione il BolognaRagazzi CrossMedia Award (BRCMA) è rivolto all’eccellenza e all’innovazione nei progetti editoriali che comunicano il proprio universo narrativo attraverso i media nell’ambito del progetto europeo Aldus Up e in collaborazione con Mamamò. Quest’anno è dedicata una nuova categoria alle “librerie digitali” in grado di offrire esperienze di lettura ai bambini sullo schermo.
Due mostre da non perdere tra le altre: Eccellenze italiane. Figure per Italo Calvino nel centenario della sua nascita (1923-1985) e i novant’anni di Quentin Blake (1932), il più famoso illustratore inglese dei nostri tempi. Indimenticabili i disegni di Matilde di Roald Dahl (Salani).
Da sottolineare inoltre che dal 1 marzo al 5 maggio 2023 torna “BOOM! Il festival dei libri e dell’illustrazione per l’infanzia in tutta Bologna”, promosso dal Comune della città e da BolognaFiere con oltre 35 mostre, più di 120 eventi tra laboratori, proiezioni, incontri con autori per un totale di 70 spazi coinvolti.
Nell’immagine vicino al titolo, particolare della copertina del “Visconte dimezzato” di Italo Calvino nella nuova proposta di Mondadori “I nostri antenati”, illustrata da E. Luzzati, M.E. Agostinelli, F. Maggioni