“Midnight Sun” di Stephenie Meyer
Vampiri forever
Ritorna la saga di “Twilight”, questa volta concentrata sull’amore tra Bella e Edward, visto dalla prospettiva del protagonista maschile. Un milione di copie vendute negli States dalla fine di agosto: segno che i valori ideali si ricercano nel fantastico?
L’ignoto fa paura, richiede coraggio e suscita angoscia. Se è vero che la scoperta di altre dimensioni su cui si frantumano i comuni concetti di tempo e di distanza dà un senso d’incertezza, ai nostri giorni l’impossibile può entrare nella vita quotidiana e renderla più attraente soprattutto nei libri per ragazzi. Lì infatti emergono creature che hanno caratteristiche umane, ma sono nella sostanza diverse, simili agli dei immortali, inevitabilmente entrano quindi in conflitto con la realtà quotidiana e chi la vive. Sono strumenti di conoscenza o mostri risaliti dagli abissi? Come scrive Karen Blixen: «Non abbiate paura dell’assurdo; non indietreggiate dinanzi al fantastico. Di un dilemma scegliete la più inaudita, la più pericolosa delle soluzioni…».
E cosa c’è di più straordinario e rischioso di una storia d’amore tra una ragazza e un vampiro? Tanto più se si tratta di un giovane bellissimo, dotato di poteri sovrumani, intelligente e sensibile? Non stupisce perciò che a distanza di quindici anni tornino alla ribalta due personaggi che avevano già conquistato l’immaginario giovanile con la saga iniziata con Twilight e potenziata dal cinema. Bella Swan e Edward Cullen restano indimenticabili come se il tempo non fosse passato. Lo conferma quasi con stupore Stephenie Meyer a proposito del suo recentissimo romanzo Midnight Sun (Fazi Editore, 782 pagine, 20 euro), nel quale racconta l’innamoramento travolgente dei due giovani, ma, stavolta, con la figura di Edward in primo piano. (Uscito negli Stati Uniti all’inizio di agosto, ha già venduto più di un milione di copie).
L’amore tra Bella e Edward esplode in tutta la sua forza nel momento in cui si incontrano nella piovosa cittadina di Forks nello Stato di Washington. Ma da parte del ragazzo vampiro è un sentimento che non si può definire con gli aggettivi comunemente usati, quali felice o infelice, tragico o peccaminoso, piuttosto un impulso che lo possiede in modo totale, che si impadronisce di lui malgrado la sua resistenza. Sa bene Edward che accanto al suo lato umano c’è in agguato un mostro che richiede un continuo autocontrollo. L’attrazione che suscita in lui Bella con la sua timidezza e il suo coraggio è tale che non c’ è niente che non vorrebbe condividere con lei, ma Eward non dimentica la sua natura di vampiro e teme per la sua vita. «Solo per un secondo vidi Persefone, con la melagrana in mano. Mentre si condannava agli inferi». Ma era davvero una condanna? Bella è innamorata di lui senza esitazioni, incertezze, senza paura. Il suo profumo era «di una potenza assurda», la sua mente stimolava attenzione, la sua bellezza incatenava lo sguardo. E non solo quello di Edward. «Una persona come Bella doveva avere un protettore, un angelo custode. Lo meritava». Lui sarebbe stato il suo destino a dispetto di ogni avversità, fuori da ogni legge.
La loro storia raggiunge nel romanzo i vertici dell’assoluto, dell’amore terreno. Numerosi sono i nuovi episodi descritti dall’autrice della vita di Edward e riguardano anche il suo passato. E quello che più colpisce sono l’ansia, i sensi di colpa, i dubbi che attraversano il ragazzo. Mentre lo sguardo di Bella supera come una lama l’apparenza per cogliere l’intima essenza dell’amato nell’estatica consapevolezza di un’eternità oltre l’individuo. Forse è eccessivo ricordare la leggenda di Tristano e Isotta, ma il sogno d’amore dei due protagonisti ha l’inconsueta bellezza di una nascosta innocenza interiore, un colloquio continuo anche attraverso l’oscurità e il silenzio. E il suo successo rivela la sete di valori e sentimenti presente nei giovani.