Every beat of my life
Scogliere di Venezia
Palazzi sottomarini di corallo nel fondo degli abissi, opera di un’intelligenza suprema, e la città sull’acqua, miracolo in superficie, edificato da intelligenza umana. Herman Melville anche in poesia come in prosa potentemente visionario e sapienziale
Il piccolo operaio del Mar dei Coralli, nel suo abisso azzurro strenuamente erige la sua galleria meravigliosa, la lunga arcata, pareti screziate, magico palazzo sottomarino di corallo. La prodigiosa opera della creazione incessante, che prosegue l’opera iniziale nella natura obbediente a un’intelligenza suprema, agisce fino in fondo all’oceano, nell’edificio corallino.
Ma l’intelligenza dell’uomo è di natura differente: in fondali più bassi un operaio umano edificò la città sull’acqua, le cui scogliere non sono barriere coralline ma palazzi. L’intelligenza della natura agisce nel fondo e nel profondo dell’abisso. La mente e le mani dell’uomo operano al confine tra fondo e cielo, appena sotto la superficie dell’acqua, edificano i loro favolosi palazzi come miracoli della superficie: senza guardare la quale nessuno potrà mai intuire il profondo.
In questa poesia sapienziale e visionaria, come sempre nei suoi versi, Herman Melville manifesta la stessa anima della sua grande prosa, non a caso potentemente poematica.
Benito Cereno,il famoso racconto lungo, o romanzo breve, uno dei suoi capolavori, vede il protagonista, disfatto da una navigazione devastante e incubosa, rifiutare il consiglio di un altro capitano di mare, che lo esorta a guardare come volano felici in cielo i gabbiani, di ispirarsi alla loro volatile gioia.
Impossibile, risponde Cereno, il comandante disfatto e morente, «loro non possono comprendere, non sono umani».
Venezia
Con panteistica forza di volontà
il piccolo operaio del Mar dei Coralli
strenuo nell’abisso azzurro,
erige la sua galleria meravigliosa
e la lunga arcata,
pareti screziate di tanti fregi
di ghirlande di marmo,
prova di quanto un verme può fare.
Operoso in un’onda meno profonda,
esperto in un’arte affine,
un operaio più audace mostrò il potere di Pan
quando sorse Venezia, in scogliere palazzi.
Herman Melville
Traduzione di Roberto Mussapi, in Herman Melville, Poesie di guerra e di mare, Mondadori, 2017