La Fondazione Teatro della Toscana
Incipit alla ribalta
La compagnia de iNuovi lancia un bel progetto su Spotify: la lettura degli incipit di alcuni celebri romanzi. Uno al giorno per 21 giorni: alla fine sarà il pubblico a votare il classico migliore
Nel silenzio irreale nel quale sono calate le nostre città da venti giorni, c’è una serie di rumori inconfondibili che, tra gli altri, ci siamo disabituati ad ascoltare: sono gli applausi dei teatri, il chiacchiericcio degli spettatori all’entrata, le melodie di musiche o di cantanti la cui eco dalle sale raggiunge molto spesso le strade vicine. In tempi normali, la nostra penisola è percorsa da nord a sud, sera dopo sera, da un brulichio festoso di creatività e di cultura, che raccoglie quotidianamente attorno a sé migliaia di cittadini e che, per la prima volta nella storia, si è ora arrestato bruscamente. Quella dell’industria teatrale non è certo l’unica attività che ha chiuso i battenti a causa dell’epidemia, ma è forse quella con la maggiore portata simbolica, per la sua natura essenzialmente comunitaria, per la sua impossibilità di esistere senza una collettività che la accoglie. Le stagioni interrotte e i sipari abbassati di queste settimane hanno lasciato orfani tanti fedeli spettatori che, in un periodo di generale disorientamento e amarezza, si sono visti mancare anche quell’occasione di consolazione, e insieme di riflessione, che viene dall’arte.
A riprova di quanto il teatro sia esigenza sentita da molti nel nostro paese, in questi giorni di reclusione è stato tutto un susseguirsi di iniziative, da parte di singoli attori o di gruppi di artisti, per cercare di continuare lo stesso a fare spettacolo, superando l’isolamento. Grazie alle tecnologie di condivisione online, si è verificato un sussulto generale di creatività, con l’obiettivo di rispondere a questa sfida ardua attraverso gli strumenti dell’arte e cercare di ricreare virtualmente quella comunità che il virus ha smantellato. Tra i tanti esperimenti che sono stati messi in campo, è interessante il progetto ideato e organizzato da iNuovi, la compagnia di giovani attori della Fondazione Teatro della Toscana. Si chiama «Il gioco degli incipit», ed è un podcast letterario disponibile a questo link di Spotify [https://open.spotify.com/show/5vlfqEg2AUZEUJ8BnVFtgD?si=8pcRdrU2S321Xx-UBc_NHw], la piattaforma musicale scaricabile gratuitamente su pc, smartphone o tablet. Ognuno degli artisti ha scelto un grande libro della letteratura e offre al pubblico una propria lettura delle prime pagine. Gli audio, di ottima qualità grazie al supporto dello staff tecnico del Teatro La Pergola di Firenze, sono caricati sulla piattaforma ogni giorno alle ore 18 e restano disponibili allo stesso link anche per tutti i giorni successivi.
Da Oscar Wilde ad Agota Kristoff, da L’arte della gioia a Chiamami col tuo nome, gli incipit scelti per la lettura sono tratti dai libri più vari, cercando di intercettare i diversi gusti del pubblico e di offrire un misto di grandi classici e di testi meno conosciuti. Quest’impresa corale della compagnia ha il merito di offrire agli ascoltatori una bella opportunità per (ri)scoprire grandi pagine della letteratura, rinfrescando la memoria di libri letti in passato o magari facendone scoprire altri sconosciuti, da proseguire poi autonomamente nella nostra clausura domestica. In ultimo, sarà proprio il pubblico, come in ogni spettacolo che si rispetti, a essere protagonista della manifestazione. Al termine della rassegna delle 21 letture di cui si compone il programma, sui canali social de iNuovi (Instagram e Facebook) verrà chiesto agli ascoltatori di votare il libro (non la performance) che gli è piaciuto di più, e in base alle preferenze verranno selezionati 4 testi finalisti. Tra questi sarà fatto un ulteriore sondaggio e il testo vincitore sarà letto a puntate, sempre da iNuovi, con un nuovo podcast di Spotify, continuando quella condivisione culturale che sta unendo attori e pubblico in queste settimane.
Le letture degli incipit s’inseriscono all’interno del più vasto progetto di «Firenze tv», un canale YouTube che è disponibile a questo link [https://www.youtube.com/channel/UC97ZmHHimPs5nSpnW3vsyJA?app=desktop] e che è stato ideato da Tommaso Sacchi, Presidente della Fondazione Teatro della Toscana. L’idea risale a tempi precedenti a questa pandemia, per dare una visibilità anche online ai teatri fiorentini, ma in queste settimane il suo motto «Il teatro a casa tua» è divenuta una realtà e il sito è stato particolarmente attivo. Il canale, oltre ad altri contributi de iNuovi, ospita diversi contenuti culturali, come presentazioni di spettacoli, interviste agli attori, o letture di grandi interpreti, tra cui Gabriele Lavia, Glauco Mauri e il nuovo direttore del Teatro della Toscana, Stefano Accorsi, per citarne solo alcuni. Queste iniziative, come si capisce, non possono e non vogliono sostituirsi a quelle dei palcoscenici reali, ma ambiscono piuttosto a mantenere viva l’attenzione sul mondo del teatro e a rinsaldare la comunità di attori e pubblico, nell’attesa che si possa ritornare presto insieme nelle sale del nostro paese. In questa prospettiva, la scelta degli incipit fatta da iNuovi pare piuttosto appropriata: questi brani che hanno in sé l’idea di nascita, di esordio, sembrano essere infatti il migliore auspicio per il nuovo inizio, per la rinascita, che ci attende tutti alla fine di questa emergenza.
Buon ascolto a tutti.