Eugenia Marzocca
“Mammamia!”, consigli per mamme e papà

Genitori made in Italy

Le due autrici, Paola Maraone e Alessandra Di Pietro, hanno raccolto in 88 episodi avventure e disavventure quotidianamente vissute nello svolgere il mestiere più difficile, quello di crescere i figli. Non un manuale, ma un’amichevole condivisione di esperienze, che aiuta ad accettare l’idea dell’imperfezione

La richiesta di pace e di serenità serpeggia già dalle prime pagine di questo libro divertente e istruttivo, Mammamia! Il metodo italiano di crescere bambini felici ed essere genitori sereni, scritto a due mani da due giornaliste, Paola Maraone e Alessandra Di Pietro (Baldini+Castoldi, 234 pagine, 18 euro). Crescere i figli ed essere genitori può essere in certi momenti molto difficile e mettere a dura prova l’equilibrio mentale soprattutto delle mamme. «Abbiamo notato – scrivono le due autrici raccontando in parallelo le loro reciproche storie di famiglia – che non sempre serve difendere questioni di principio». Per esempio può succedere di essere in ritardo per la scuola e strillare furiosamente alla figlia che pretende di cambiare scarpe all’ultimo minuto. Sicuramente è preferibile «allattare un neonato che piange e ordinare cibo a domicilio per la terza sera consecutiva che cucinare una cena ululando». Diventare genitori impone un cambiamento decisivo nel rapporto di coppia, ma anche nella propria vita sociale e lavorativa. Significa rimettere tutto in gioco. Nel passato una metà della specie, ovvero le donne si sono dedicate alla conservazione e alla continuità, mentre gli uomini si occupavano di studio, sviluppo e progresso. Oggi tutto è cambiato poiché questa divisione accettata e ritenuta giusta nei secoli, non può più da tempo considerarsi espressione di una legge di natura. Non sfugge l’importanza del processo di identificazione che si sta verificando bene o male fra i due sessi. Anche il concetto di amore è cambiato e questo è avvenuto per merito sia degli uomini che si sono riappropriati della parte femminile della loro natura e della loro sensibilità, sia delle donne, stanche di essere destinate a vivere il sentimento dell’amore sublimato nel sacrificio e nella dedizione.

Se in seguito a ciò la donna sia più lontana dal cielo o più vicino agli angeli sta a ognuno giudicare per conto proprio a seconda del suo carattere o del suo destino. Sicuramente essere mamma e papà nella nostra civiltà è diventato davvero il mestiere più difficile del mondo e proprio per questo spopolano i manuali pieni di consigli sull’argomento. Tra questi appunto Mammamia!, che poi più che un manuale è una ricca e brillante testimonianza delle vicende familiari di due giovani donne dei nostri giorni che amano il loro lavoro e hanno più di un figlio e hanno avuto più di un marito. Diviso in 88 episodi, il libro narra in prima persona, strappando spesso un sorriso, avventure e disavventure di esistenze quotidiane ricche di problemi, di fatica, di interrogativi, ma anche di tanta felicità. Gioie e dolori, essere mamma è una conquista, ma spesso significa percorrere una via tappezzata di rose con parecchie spine. Si passa dal co-sleeping incidentale alle battaglie sui minestroni; dalle contraddizioni e sofferenze nei rapporti con i partner e figli alla realtà delle famiglie allargate, dalle chat di classe al cyberbullismo, dal pudore improvviso di una figlia teenager fino alle prime difficoltà adolescenziali.

Nel libro non mancano ricordi indimenticabili di momenti tremendi di liti e urla, rimpianti, errori, senso di fallimento, ma contrabilanciati per fortuna da attimi quasi perfetti, da indiscutibili successi dell’esperienza genitoriale delle autrici e amiche. E soprattutto la consapevolezza che è importante imparare ad accettare l’idea, anzi la certezza, che non esistono genitori perfetti né figli a propria misura e che ogni bambino appartiene a se stesso e quindi ogni teoria a riguardo può essere aggiustata e a volte smentita. Quando si cerca poi di orientarsi concretamente sull’allattamento, disturbi alimentari, capricci, problemi di sonno ed educazione digitale, il caos è totale. Tuttavia trovare consigli ragionevoli o semplicemente un supporto di esperienze condivise può essere utile per affrontare con coraggio e allegria l’avventura più grande della vita che è poi avere e allevare un figlio, possibilmente insieme all’uomo che si ama.

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