Dal 14 giugno a Villa Pignatelli
Tra poesia e teatro
Il Napoli Teatro Festival Italia dedica una lunga serie di incontri e reading ai rapporti tra la parola scritta e detta. La rassegna si intitola "Io e tu” ed è curata da Silvio Perrella
Curato da Silvio Perrella, si chiama “Io e tu” l’inedito programma di incontri dedicati alla poesia nell’ambito del Teatro Festival di Napoli. Che, per presentare l’iniziativa scrive: «Io e tu: sono i due pronomi dei poeti. L’io che scava in se stesso, come volesse arrivare al centro della terra. Il tu che si cerca, sporgendosi verso l’altro: amandolo, lasciandolo, anelandolo. Il tu che appare e scompare, come la passante di Baudelaire. O come il tu snodabile e plurimo, ma pur sempre uno, di Montale. Nella loro relazione, io e tu s’inarcano nel ponte del noi».
«Io e tu: è il titolo di una rassegna che nasce in contiguità con il teatro – continua Perrella. «È la poesia la pratica letteraria più vicina a quella del teatro. È la poesia che non ha mai abbandonato il rapporto con l’oralità. Sono spesso i poeti a ricordare la necessità di essere accoglienti con chi è fuori di noi. Ecco dunque dieci incontri, nati dal desiderio di fare un cerchio, prima che il sole tramonti, e di abitarlo bene. Ci sono attori che amano poeti e se ne fanno palcoscenico vocale. Ci sono poeti che dialogano con altri poeti. E ci sono voci che dalla parola parlata sanno trasbordare nel canto, come in una risalita verso l’origine. E ci sono jam-session poetiche. Si ascolteranno parole dal vivo e si potranno vedere film che raccontano storie di poeti del passato. E ci sarà anche una libreria interamente dedicata alla poesia. Il tutto è accolto da Villa Pignatelli, la quale per dieci giorni sarà una vera e propria casa della poesia. Come anni fa si trasformava nella casa della musica da camera, lasciando che il pubblico potesse con libertà frequentare le prove. A quel modello s’ispira deliberatamente Io e tu».
La manifestazione si svilupperà in una serie di incontri che avranno luogo, dal 14 al 24 giugno prossimi, presso Villa Pignatelli ogni volta alle ore 19. Il 14 giugno sarà la volta di Alfonso Berardinelli che presenterà «I miei poeti. Un’antologia personale». Mariano Rigillo leggerà Antonio Spagnuolo con un omaggio a Luigi Compagnone. Il 15 giugno, Jam Session con Wanda Marasco che leggerà sei poetesse e Mariangela Gualtieri che creerà con i suoi versi una partitura ritmica che passa dall’allegretto al grave, dall’adagio fino al grande largo finale, col suo lungo e accorato ringraziamento al bello mondo.
Il 16 giugno nuova jam session: Enzo Salomone leggerà Mahmoud Darwish (suoni dal vivo di Tommaso Rossi) mentre i Fratelli Mancuso con Cantu canteranno e suoneranno tenendo i loro corpi vicini vicini nell’abbraccio. Il 17 giugno ci saranno poi Giovanna Marmo e Luigi Trucillo, un io femminile e un tu maschile a confronto e Valerio Magrelli (nella foto) con il suo Millennium poetry. Viaggio sentimentale (un poeta si fa viaggiatore tra i versi di chi lo ha preceduto lungo i secoli). Il 19 giugno Ruggero Cappuccio (direttore del Napoli Teatro Festival) e lo stesso Silvio Perrella presenteranno Tradurre se stessi nel mondo: due amici mettono a confronto le scritture e le storie di due autori che non hanno ancora avuto una vera collocazione nel panorama culturale del Novecento.
Si proseguirà il 20 giugno con una nuova jam session con Levania, una rivista di poesia (a cura di Eugenio Lucrezi e Marco De Gemmis con Paola Nasti ed Enza Silvestrini e Mimmo Borrelli che darà voce e corpo alla «Lengua sperduta di Michele Sovente». Il 21 giugno jam session con Andrea Renzi che leggerà Giorgio Caproni e la Piccola tribù delle lingue italiche composta da Franco Arminio e Domenico Brancale (Lucania), Biagio Guerrera (Sicilia), Daniel Cundari (Calabria), Vincenzo Matsropirro (Puglia), Annalisa Teodorani (Romagna). Il 22 giugno (ore 21.30) Intervista in video a Giampiero Neri per i suoi 90 anni, di Mariastella Eisenberg. Il 22 giugno jam session con Bruno Galluccio e Wanda Marasco (Suoni dal vivo di Antonio Raia) e poi con Patrizia Valduga che “incontrerà” la poesia di Giovanni Raboni. Il 23 giugno jam session con Nino De Vita e Salvatore Palomba e infine il 24 giugno jam session con Antonella Anedda e Tony Harrison.